La vittoria mancata, l’heartbroken e le lacrime della storia recente della F1.
28 Ottobre 2021In questo articolo andremo a rivivere alcuni degli heartbroken più clamorosi e toccanti della storia recente raccontando vittorie e trionfi mancati.
Lando Norris
Tristezza, acqua e non di pioggia ma di lacrime, per una vittoria mancata a Sochi.
Sappiamo tutti cosa sia successo a Lando due weekend fa, l’odore della vittoria era nell’aria ma a causa di un suo errore derivato dalla poca esperienza e dalle poche informazioni dal team, Lando sbanda con le slick sul bagnato e termina settimo, il povero ragazzo dovrà attendere ancora per centrare la sua prima vittoria in F1.
Settimo posto che fa male perché aveva guidato con maestria il gruppo per molti giri, tuttavia, con questa McLaren Norris non dovrà attendere molto la sua prima vittoria in carriera.
Secondo heartbroken per lui, in carriera, dopo quello di Spa nel 2019 per il ragazzo di Bristol.

George Russell
Imola, Gran Premio 2020.
George Russell si trova in decima posizione dietro alla safety car.
Le gomme dell’inglese erano ancora fredde e infatti… perde il controllo della sua Williams e impatta sul muro, perdendo l’occasione di raggiungere i suoi primi punti che per la Williams sarebbero stati come una vittoria, vittoria mancata per lui e per il team a cui si aggiungono lacrime, lacrime del pilota inglese che sono amare e dure da digerire.
Le critiche non sono mancate ad arrivare ma il talento di George non può essere messo in discussione.
https://fuoripista.net/2021/01/29/f2-george-russell-un-2018-che-lo-ha-fatto-conoscere-al-mondo/
Tuttavia, Russell non andrà via col cuore affranto solo da Imola, a Sakhir viene chiamato dalla Mercedes per sostituire Lewis Hamilton, risultato positivo al Covid-19.
Russell stava lottando per la vittoria, quando la Mercedes combina un disastro, mette le gomme di Bottas a Russell e viceversa, il britannico vede così sfumare la sua possibilità di gloria.
Charles Leclerc
A Monaco Leclerc stupisce tutti, anche se stesso, perché non avendo mai concluso un GP a MOntecarlo, nessuno si aspettava facesse la pole position a casa sua.
Però il monegasco a fine qualifiche sbaglia, urta un guardrail e finisce contro le barriere, lui esce illeso la macchina no.
La Ferrari però dice che è tutto ok e l’indomani il predestinato partirà dalla prima casella.
Eh no, non può esserci un lieto fine, nel warm-up il semiasse sinistro cede, Charles non partirà.
Errore suo? Della Ferrari? La risposta sta nel mezzo: di entrambi, questo perché Leclerc si mette in questa condizione da solo, ma la Ferrari non ha ispezionato molto bene la macchina.
Sappiamo tutti che, a meno di imprevisti, partire dalla pole a Monaco equivale un primo posto, quindi, vittoria mancata per la Rossa che dovrà attendere ancora per ritrovarsi sul gradino più alto.

Kimi Raikkonen
Altro pilota amato, se non da tutti dalla stragrande maggioranza, per i suoi atteggiamenti e team-radio iconici.
E’ il momento di tornare indietro nel tempo, nel lontano 2005, quando Iceman era al volante della McLaren-Mercedes.
Ci troviamo al Nurbugring, circuito situato in Germania, per il GP d’Europa 2005.
L’anteriore destra di Kimi inizia a oscillare, improvvisamente, la sospensione cede e Kimi perde il controllo della vettura finendo poi nella ghiaia.
Alonso vince il Gran Premio, mentre per la McLaren è un trionfo mancato e molto amaro.

Lewis Hamilton
2 anni dopo, Lewis Hamilton al volante di una McLaren-Mercedes va lungo alla pit entry nel GP di Cina.
A quell’epoca c’era il ghiaione dopo la pit entry ed Hamilton finì proprio lì, lungo che gli costò il ritiro e la perdita del mondiale, Kimi vinse questo e il successivo GP di Interlagos, mentre Hamilton portò a casa uno zero, un settimo posto e tanta sfortuna.
Vincendo i due Gran Premi finali, Raikkonen trionfa nel mondiale piloti per un solo punto.
Errore grave di Hamilton, vittoria mancata per l’inglese, ma tutto ciò gli servi di insegnamento come tutti gli errori maturati nella carriera.
Lacrime del pilota, ricordiamo che era un rookie, lacrime che ha versato anche nel 2020 dopo la vittoria del settimo titolo,