Alfa Romeo, altro disastro strategico: Giovinazzi non la prende bene

Alfa Romeo, altro disastro strategico: Giovinazzi non la prende bene

8 Novembre 2021 0 Di Redazione

La gara messicana ha mostrato l’ennesimo disastro strategico dell’Alfa Romeo Sauber, ancora una volta ai danni di Giovinazzi. Quest’ultimo si è arrabbiato con il suo team, che lo ha messo nel traffico facendogli perdere la ghiotta chance di guadagnare qualche punto.

La squadra che rovina la gara a Giovinazzi con la strategia: un motivetto che ci ha accompagnato fin dall’inizio di questa stagione, e che non accenna a terminare. Anche durante il Gran Premio di Città del Messico, infatti, l’occasione di finire nei primi 10 è sfumata per Antonio. E ancora una volta è stato a causa del team. Questa volta, però, il pilota di Martina Franca si è arrabbiato molto dopo la gara, rilasciando dichiarazioni polemiche.

La disastrosa strategia dell’Alfa

Giovinazzi, partito 11°, ha sfruttato la partenza e la confusione del primo giro provocata dal contatto tra Ricciardo e Bottas, e si è messo in 6° posizione, salvo poi essere sopravanzato da Sainz nelle tornate successive. Antonio era quindi settimo, ed era seguito da Vettel e dal suo compagno di squadra Raikkonen. Tutto procedeva per il verso giusto, quando l’Alfa ha deciso di fermare Antonio, al giro 16, anticipando notevolmente la sosta e – di fatto – rovinandogli la gara.

“Non avevamo un motivo tecnico per anticipare la sosta di Antonio, ma ad un certo punto ha iniziato ad avere delle difficoltà con le gomme posteriori. Alle sue spalle Kimi aveva ancora un buon passo, e non volevamo che si formasse un treno alle spalle di Antonio. Abbiamo pensato che anticipando la sosta si sarebbe fermato anche Vettel, che era alle sue spalle, per coprirsi dal rischio di undercut. Da parte sua Antonio avrebbe potuto spingere di più con gomme hard nuove, mentre Kimi si sarebbe ritrovato a pista libera e avrebbe posticipato la sosta” ha commentato la mossa Xavi Pujolar, responsabile delle operazioni in pista della squadra, dopo la gara, nelle parole riportate da motorsport.com. Una strategia, che, da queste parole, sembra più per Raikkonen che per Giovinazzi. Ma i problemi, per Antonio, dovevano ancora arrivare.

Uscito dai box, però, il pilota italiano si è trovato imbottigliato nel traffico di Ricciardo e Bottas che stavano tenendo un ritmo lento, forse a causa di qualche danno dopo l’incidente al via. La dimostrazione sta nel fatto che i 2 erano scesi sotto il muro dell’1:24 solo – rispettivamente – al 12° e 13° giro, mentre Giovinazzi c’era riuscito al giro 7! Inoltre, essi erano su gomme hard e il loro pit stop non sarebbe di certo arrivato di lì a breve. Per questo Giovinazzi è rimasto bloccato, senza riuscire a superare delle vetture con un motore molto più competitivo. Di conseguenza Antonio è stato sopravanzato da Vettel, Raikkonen, Alonso e Norris, ed è finito fuori dalla zona punti, in 11° posizione.

“Non ce lo aspettavamo. Antonio non aveva lo spunto per sorpassare Bottas, e questo gli è costato molto tempo, compromettendo di fatto la sua corsa. Probabilmente Ricciardo (che era davanti a Bottas) dopo l’incidente al via ha accusato qualche problema che non gli consentiva di poter spingere di più, fatto sta che il suo ritmo era molto lento. Eravamo certi di ritrovarci dietro due monoposto veloci, invece non è stato così, e capiamo la delusione di Antonio” si è giustificato Pujolar.

La rabbia di Antonio: “Grazie ragazzi”

Relegato all’11° posizione a causa di una strategia che lascia molto a desiderare, Giovinazzi non è più riuscito a trattenersi. Troppe volte la squadra gli ha rovinato la gara quest’anno, e ieri Antonio si è comprensibilmente lasciato andare, arrabbiato con il team. Ehi ragazzi, grazie per l’ottima strategia” ha commentato ironicamente via radio.

“Sono deluso e arrabbiato. Mi hanno chiamato e sono entrato per il pit-stop, ma il problema è che sono uscito subito dietro Ricciardo e Bottas, che in quel momento non andavano. Ho riscaldato le gomme, ma il passo era più lento rispetto alle medie. Ho perso tutto il gap dell’undercut che avrei dovuto fare. Quando sono uscito le gomme erano già andate e quando si sono fermati gli altri erano più veloci di me. È stata una strategia completamente sbagliata ha rincarato la dose ai microfoni di Sky Sport F1.

Qualcuno ha ipotizzato che l’Alfa saboti volontariamente Antonio durante le gare. Quando gli è stato chiesto, Giovinazzi ha risposto: “Fino ad adesso non ci volevo credere. Ma oggi sono veramente molto deluso”.

Insomma, un Giovinazzi molto arrabbiato e deluso. A questo punto, la rottura con la squadra è ancor più probabile, se non scontata. Zhou è alle porte per il 2022, ma è un peccato che la storia di Giovinazzi con l’Alfa Romeo e – almeno momentaneamente – con la Formula 1, finisca in questo modo.

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