Ecco a voi Doggy, l’attrezzo che aiuta lo sviluppo delle gomme Pirelli.

Ecco a voi Doggy, l’attrezzo che aiuta lo sviluppo delle gomme Pirelli.

30 Novembre 2021 0 Di Tommaso Pelizza

Lo vedete questo? Sembra un comunissimo montacarichi, invece svolge tutt’altra funzione. Si chiama Doggy e svolge un ruolo importantissimo nello sviluppo delle gomme pirelli. In questo articolo spiegheremo cos è e come funziona.

Questo oggetto, comunemente chiamato “Doggy” dalla Pirelli sembra un aggeggio qualsiasi, invece svolge un ruolo importantissimo nei weekend di gara, è un misuratore di grip, ogni giorno prima di ogni sessione misura il grip che sarà presente in pista durante un giro, come viene spiegato da un articolo di Motorsport.com.

Perchè si chiama Doggy e da chi e perché è stato introdotto
Viene chiamato Doggy perchè proprio come un cagnolino, dovrà essere portato ripetutamente “a spasso” per la pista per raccogliere dati fondamentali per capire quale possa essere la scelta delle mescole migliori per il weekend di gara. L’ideatore di questo oggetto è Martin Wahl, ingegnere di Pirelli con un passato in Williams e in Formula E con Jaguar, e Mario Isola ha rilasciato tutti i dettagli riguardo ad esso: “Martin mi propose quest’idea e spiegò che tramite l’utilizzo di esso avremmo potuto ottenere dei dati aggiuntivi riguardo al grip in pista.”

Come funziona precisamente?
Martin Wahl ha spiegato dettagliatamente il funzionamento di questo misuratore di grip, facendo sapere che il tutto si basa completamente sulle gomme anteriori: “C’è un rateo di slip tra l’asse anteriore e posteriore dello pneumatico del 15%, tramite ciò capiamo quanta forza sia presente e ciò restituisce poi un numero che determina quindi il livello di grip in pista. Per raggiungere quel tipo di forza ovviamente si deve arrivare ad una determinata velocità, che noi misuriamo in metri per secondo.

“Svilupperemo dati a lungo termine ma serve lungo e duro lavoro”
“Con questo tipo di valutazioni, abbiamo la possibilità di ottenere dati che ci possono servire a lungo termine nei prossimi 10/11 anni, però queste valutazioni richiedono molto lavoro, in Qatar Martin mercoledì era in pista a misurare il grip per le sessioni di venerdì e scegliere la mescola adatta per il weekend, i dati che ottenne non furono quelli che speravamo e nella notte di venerdì andò di nuovo in pista e riuscimmo a ottenere un incremento di grip del 28%, del resto però sono contento che si sia proposta questa idea perchè rende il motorsport un luogo ancora più aperto a nuove conoscenze che poi vengono utilizzate per raggiungere questi scopi.”

Il simulatore per lo sviluppo delle gomme a Milano
Isola ha affermato anche che la Pirelli possiede un simulatore a Milano che trasmette ogni tipo di dato alla sede e questo simulatore è fondamentale per la progettazione di nuove mescole per le future stagioni, e rivela anche come sia importante il livello di grip che è determinato dalla mescola, il lavoro a cui lo pneumatico viene sottoposto, la temperatura in pista e molti altri parametri.

Nella giornata di mercoledì Wahl porterà a spasso Doggy per il circuito cittadino di Jeddah per raccogliere i primi dati sul grip presente in questa pista, molte volte in paddock gli viene chiesto a cosa serva Doggy e lui divertito risponde che serve a misurare la distanza della pista, perchè in effetti anche questa è una delle sue funzioni.

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