La Ferrari sarà in lotta per il titolo nel 2022? Le parole di Russell
7 Gennaio 2022George Russell ha espresso il suo parere riguardo alle prestazioni della Ferrari nel 2022. Per l’inglese, la scuderia di Maranello è una di quelle da tenere d’occhio.
Il 2021 è stato l’anno della consacrazione della nuova generazione. Il giovane rampante Max Verstappen ha battuto il senatore Lewis Hamilton, dopo anni di dominio. Il prossimo anno, il nativo di Stevenage dovrà vedersela con altri giovani, che potrebbero avere per la prima volta una vettura da titolo. Tra questi, ovviamente, c’è anche George Russell, che andrà a formare con Lewis una coppia tutta britannica in Mercedes. L’ormai ex pilota Williams ha già dimostrato di poter dire la sua, in particolare a Sakhir nel 2020, quando ha disputato la sua prima gara a bordo di una Mercedes. George ha sfiorato sia la pole position sia la vittoria, sfuggita solo per un errore del team.
Il campione 2018 di F2, però, è convinto che ci sono diverse scuderie da tenere d’occhio in vista del 2022, McLaren e Ferrari su tutte. Infatti, per lui, queste due storiche scuderie hanno voglia di riscatto, e avranno una buona occasione per tornare al vertice con i nuovi regolamenti:
“Una squadra come la Ferrari, che ha vissuto due anni difficili, sarà affamata. Grazie al cambio di regolamento, sono sicuro che torneranno in lotta per il titolo, e lo stesso penso che accadrà con la McLaren” riporta motorsport.com. In seguito, Russell ha elogiato i piloti di queste scuderie, tra cui i suoi amici Norris e Leclerc, definendoli ‘davvero forti‘: “Questi team hanno proprio tutto per tornare a lottare per il mondiale: infrastrutture, ottimi ingegneri e piloti davvero forti”.

George ha poi continuato, sottolineando come secondo lui siano molte le scuderie con buon probabilità di fare bene sfruttando i nuovi regolamenti.
“Penso che ci saranno cinque squadre in grado di fare qualcosa di speciale il prossimo anno. Non bisogna sottovalutare nessuno, la chiave del successo sta nello sviluppare al meglio la propria vettura. Non si tratterà solamente di avere la vettura più veloce nei test o al primo appuntamento. Tutto dipenderà da chi riuscirà a capire meglio la monoposto e riuscirà a svilupparla meglio nel corso della stagione, a partire da una buona base. Penso che tutti i team faranno grandi miglioramenti dalla prima all’ultima gara della stagione” ha concluso.
La prossima stagione si preannuncia sicuramente ricca di spunti, curiosità e nuovi volti pronti a dare battaglia ad Hamilton e Verstappen. Riusciranno davvero Ferrari e McLaren a fornire ai propri piloti una macchina da titolo, come pensa Russell? Purtroppo dovremo aspettare almeno la prossima primavera prima di scoprirlo…
