Rapporto Alfa Romeo-Ferrari: parla Vasseur

Rapporto Alfa Romeo-Ferrari: parla Vasseur

25 Gennaio 2022 0 Di Daniele Donzelli

Frédéric Vasseur ha messo a tacere le voci su eventuali tensioni tra Alfa Romeo e Ferrari. La scelta di Zhou ha fatto riflettere molti, ma…

L’Alfa Romeo, dopo un 2021 da dimenticare, ha intenzione di rilanciarsi nel 2022 grazie ai nuovi regolamenti. C’è però una questione aperta per quanto riguarda la scuderia svizzera: il rapporto con la Ferrari. Tutte le squadre di vertice in F1, infatti, possono vantare una specie di team satellite. Queste squadre (in cambio di motori, componenti, risorse economiche ecc) ingaggiano giovani piloti delle varie academy. L’esempio più evidente è quello che riguarda la famiglia Red Bull. L’Alpha Tauri (prima Toro Rosso) permette a molti giovani piloti della Red Bull di esordire in Formula 1. Ovviamente, la scuderia austriaca ha una grandissima influenza per quanto riguarda la scelta della line-up della squadra faentina.

Un rapporto simile è quello che la Ferrari vorrebbe da tempo instaurare con l’Alfa Romeo, senza mai riuscirci completamente. Qualche anno fa la scuderia di Vasseur ha accolto Leclerc, giovane pupillo della Ferrari, ma si è voluta riservare il diritto di scegliere uno dei due piloti (nel caso del 2018, Ericsson invece di Giovinazzi, ovviamente preferito dalla Rossa). Nel corso del triennio 2019-2021 Vasseur ha accettato di avere in squadra l’italiano assieme a Raikkonen.

Nell’ultimo anno, però, abbiamo assistito al licenziamento di Antonio (a tutti gli effetti ancora un pilota Ferrari) a favore di Zhou, proveniente dal programma Alpine. Inoltre, Vasseur ha scelto un pilota esperto come Bottas per il ruolo di prima guida. È evidente come non ci siano piloti Ferrari all’interno della squadra. Questi sono stati interpretati, sia dai fan che dagli addetti ai lavori, come segnali di un rapporto non idilliaco tra la Rossa e l’Alfa Romeo.

Vasseur

Il team principal Vasseur si è però affrettato a smentire tutto ciò, affermando che l’ingaggio di Zhou non condiziona il rapporto con Ferrari:

“Il fatto che abbiamo scelto un altro pilota (non proveniente dall’Academy della Ferrari) non significa che non faremo più affari con la Ferrari in futuro“ riporta formulapassion.it. Inoltre, ha aggiunto che la sua squadra è disponibile a lanciare altri giovani della FDA (Ferrari Driver Academy): “La Ferrari non deve portare in F1 un debuttante all’anno. Noi continuiamo a lavorare e collaborare, e questo è un aspetto molto chiaro per entrambe le parti”.

Per concludere, il team principal ha parlato del ruolo chiave che svolgerà il nuovo arrivato Bottas, che avrà il compito di aiutare il rookie Guanyu Zhou.

“Valtteri dovrà aiutare Guanyu Zhou sin dall’inizio della stagione. Avere una nuova coppia di piloti e un debuttante da aiutare sarà una motivazione per tutta la squadra” ha affermato.

Riuscirà l’Alfa Romeo a risollevarsi grazie alla rinnovata line up dopo anni difficili? Viste le premesse con cui si arriva al 2022, non sembra certamente la cosa più probabile, ma in Formula 1 mai dire mai…

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