Posted by Antonio Felix Da Costa ha etichettato Dan Ticktum come pilota troppo aggressivo, a causa di un contatto avvenuto tra lui e l’inglese a curva 1 che ha costretto Da Costa al ritiro.
Il campionato di Da Costa è iniziato nel peggiore dei modi, infatti il portoghese ha avuto un insieme di problemi ripetuti alla partenza, prima all’inizio del giro di formazione la macchina si spegne, poi però riesce a ripartire ed allinearsi in griglia. La partenza è regolare, ma all’uscita di curva 1 si trova in un vero e proprio sandwich tra Oliver Askew e Dan Ticktum. Da Costa e l’inglese vengono a contatto e il portoghese danneggia la sospensione, box e gara finita per Antonio.
Le polemiche del portoghese però non hanno tardato ad arrivare, infatti Da Costa dà la colpa a Ticktum nel precedente episodio avvenuto tra di loro alla partenza, dicendo che Dan avrebbe dovuto trattenere la sua aggressività: “In quei momenti ti trovi ad essere molto vulnerabile, sei solo in mezzo ad un gruppo di svariate macchine. Il pilota alla mia destra (Ticktum) è andato a bloccaggio e conseguentemente ha colpito la mia vettura, successivamente ho colpito un altro pilota e la mia sospensione si è danneggiata. Sono stato un po’ sfortunato perché mi sono trovato in mezzo a due rookie (Ticktum e Oliver Askew), Oliver ha agito in modo cautelare e ciò ha ripagato perché ha fatto un’ottima gara, ma Dan invece ha provato ad infilarsi dove non c’era spazio. Non doveva essere così aggressivo, tutto ciò però è successo e mi ha rovinato la gara e si, l’ha anche terminata”.
La risposta di Ticktum
Dan ha risposto subito all’attacco di Da Costa, fornendo la sua versione e parlando anche di quella che è stata la sua gara, menzionando dei tafferugli avuti con Oliver Askew: ” In curva 1 ero all’interno, è stata ovviamente una situazione molto sfortunata perché come ho già detto ero all’interno, non potevo vedere le altre 3 macchine affiancate a me. Antonio è un pilota che rispetto molto e sicuramente non volevo colpirlo, ero concentrato nell’ottenere una partenza pulita, ma ciò non è successo. Un po’ di giri dopo Oliver (Askew) tra curva 18 e curva 21 ha continuato a colpirmi, ha sprecato più tempo nel colpirmi che nel non farlo, ho sicuramente consumato molta energia in quel frangente e sicuramente quella situazione era al limite della penalità”.
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