Posted by Il club automobilistico ucraino affiliato alla FIA ha esortato l’organo di governo del motorsport mondiale a bloccare i piloti russi dopo lo scoppio della guerra tra i due paesi la scorsa settimana.
Giovedì mattina la Russia ha inviato le prime truppe in Ucraina. Come risposta, Stati Uniti, Unione Europea, Regno Unito e altri paesi hanno sanzionato la Russia.
La FIA e la Formula 1 hanno annunciato la scorsa settimana che il Gran Premio di Russia non si sarebbe svolto. Il team Haas ha rimosso i loghi dello sponsor principale Uralkali e la combinazione di colori russa associata dalle sue auto, camper e garage.
Giovedì il presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem ha scritto alla Federation Automobile d’Ukraine dicendo “puoi essere certo del mio pieno sostegno e di quello della FIA. Non esitare a contattarmi per qualsiasi aiuto di cui potresti aver bisogno.”
Detto, fatto. Come risposta, il presidente della FAU Leonid Kostyuchenko ha fatto appello a Ben Sulayem affinché intraprendesse una serie di azioni contro Russia e Bielorussia.
La FAU ha chiesto alla FIA di escludere tutti i membri dei due paesi e impedire ai loro titolari di licenza di competere in eventi al di fuori dei loro confini. Questa mossa impedirebbe al pilota della Haas Nikita Mazepin di continuare la sua carriera in Formula 1. Il caposquadra Guenther Steiner ha riconosciuto la scorsa settimana che il suo pilota potrebbe essere sostituito.
La FAU ha anche esortato la FIA a vietare l’esposizione di simboli associati ai “paesi aggressori” e impedire loro di organizzare eventi ufficiali della FIA all’interno dei loro confini o nelle aree occupate dell’Ucraina.
Altre serie FIA si sono unite alla F1 abbandonando i piani per tenere gare in Russia. Sabato, anche la FIA World Touring Car Cup ha annullato il suo evento russo. La FAU ha sede nella capitale ucraina Kiev. I civili stanno fuggendo in gran numero dalla città mentre l’esercito russo avanza.
“Nonostante il fatto che Kiev e la maggior parte delle città ucraine siano sotto il fuoco di missili balistici e da crociera, ci sono vittime e vittime civili, il personale della FAU continua a svolgere i propri compiti online dalle loro posizioni reali”, ha detto Kostyuchenko a Ben Sulayem.“Data la situazione attuale, la FAU sta preparando una proposta per possibili misure di sostegno della FIA per il dopoguerra, quando tutte le risorse statali saranno indirizzate al recupero.”
