F1 | Test Day 2 Bahrain – Mattina: Ocon conclude in prima posizione

F1 | Test Day 2 Bahrain – Mattina: Ocon conclude in prima posizione

11 Marzo 2022 0 Di Ivan Mancini

Simulazione passo gara per Ferrari e Mercedes, mentre McLaren accusa diversi problemi all’impianto frenante. Sessione interrotta a causa di un principio di incendio sulla Williams di Latifi.
 

Dopo la prima giornata di test (mattina e pomeriggio) le monoposto tornano nuovamente a mettere le ruote sull’asfalto del Bahrain. I piloti sono pronti ad affrontare altre 4 ore per trovare la giusta confidenza con le proprie monoposto: seguiamoli insieme!

 

Prima metà

Semaforo verde e le monoposto sono pronte a lasciare i box. I primi a scendere in pista sono Norris (al posto del compagno di squadra, Ricciardo, ancora indisponibile) ed il campione del mondo in carica, Max Verstappen; seguono a ruota Bottas, Russell e Tsunoda. Il pilota della McLaren fa segnare subito il tempo più veloce (1:38:543), distanziando il secondo in classifica (Russell) di oltre 1.3s. Ad onor del vero, il pilota Mercedes non ha mai cercato un time attack concreto, puntando piuttosto sullo studio dei flussi. La Mercedes W13 è infatti scesa in pista con rastrelli al posteriore e la velocità massima non supera i 296 km/h – a differenza di Norris, con una top speed di 315 km/h.

Nel frattempo altri piloti scendono in posta, pronti ad accumulare confidenza con le proprie vetture. Sebastian Vettel, con gomma bianca vecchia di 10 giri, fa segnare il sesto tempo (1:41.672), mentre Leclerc con mescola C3 si inserisce tra Norris e Russell in seconda posizione – salvo poi migliorarsi e superare il pilota della McLaren. Decisasmente meglio Ocon che, dopo esser rimasto momentaneamente fermo ai box, strappa un buon tempo (1:36.472) con gomma gialla e si issa in prima posizione. In termini di velocità il francese ha sfiorato i 313 km/h, a differenza del monegasco che ha raggiunto i 322 Km/h.

A mezz’ora dall’inizio di questa seconda sessione di test, il pilota ad aver totalizzato più giri in pista è George Russell con 12 giri; seguono Ocon con 7 giri ed il gruppetto composto da Leclerc, Norris e Vettel con 6 giri. Nel mentre diversi piloti rientrano ai box: gli unici a rimanere in pista sono Ocon e Tsunoda, poco dopo raggiunti da Latifi e Vettel. Il pilota giapponese, dopo una serie di giri, strappa un crono 1:37.893 e si accomoda in seconda posizione, alle spalle di Ocon ma prima di Leclerc e Norris. Dopo pochi minuti scende in pista anche Verstappen, che con 1:36.914 spodesta Tsunoda dalla seconda posizione.

Esteban Ocon (Alpine), Bahrain Formula 1

Dopo un’ora di lunga attesa cominciano i test di Schumacher. Non si può dire che la Haas non abbia avuto problemi: dopo aver sprecato una giornata causa ritardi logistici, la scuderia statunitense è costretta ad eseguire una serie di operazioni sulla vettura 47, ritardando di un’ora i test di Schumacher. Il pilota tedesco, con gomma dura, conquista la settima posizione, salvo poi rientrare ai box al termine del giro di installazione. Rientra in pista anche Russell. Il pilota inglese, rimasto fermo ai box causa problemi al sistema di idratazione, torna a macinare km prima con gomma bianca, poi con gomma proto. Probabile simulazione del passo gara per Mercedes, considerando i tempi (42 alto) e la non veritiera sesta posizione.

Nel frattempo Leclerc ottiene la vetta momentanea della classifica (1:34.366) con gomma gialla, mentre Ocon riconquista prima la seconda posizione (1:35.423), poi la prima posizione ai danni di Leclerc (1:34.276 con gomma rossa). Molte noie, invece, in casa McLaren. La vettura di Norris è infatti ferma ai box da diverso tempo, con i meccanici chiamati a lavorare sull’impianto frenante.

Impianto frenante McLaren, Bahrain Formula 1
Meccanici McLaren al lavoro sulle pinze della MCL36. Probabile guasto di natura idraulica per la scuderia britannica.

A minuti dallo scadere delle prove libere viene esposta bandiera rossa. Principio di incendio negli pneumatici posteriori della Williams di Latifi che, a causa di una chiazza d’olio, finisce fuori pista. Piccolo spavento per il marshall intervenuto a domare l’incendio: le fiamme, rapidamente propagate su tutto il posteriore della vettura, hanno provocato lo scoppio dello pneumatico sinistro. Fortunatamente nessuna conseguenza per l’operatore, nonostante la grave assenza degli opportuni DPI.

L’incendio e lo scoppio dello pneumatico sulla Williams FW44 di Latifi.

La bandiera rossa interrompe il lavoro di Verstappen e Vettel, entrambi in simulazione passo gara. Mescola C2 per i due piloti: per l’olandese l’ultimo tempo utile è 1:40.265, mentre per il tedesco un 42 alto.

 

Seconda metà

Al termine delle operazioni di messa in sicurezza viene riaperta la pit lane e riprende la sessione di test. Scendono nuovamente in pista Ocon (gomma rossa nuova), seguito da Schumacher (gomma hard nuova), Tsunoda (gomma gialla nuova) e Vettel, con gomma gialla nuova. Anche Leclerc torna a macinare km con gomma usata (mescola C3), mentre Russell monta una gomma nuova (la stessa mescola di Leclerc). Contemporaneamente continuano i lavori di regolazione del set up sulla Red Bull 33 di Verstappen.

La breve interruzione consente alla McLaren di risolvere momentaneamente i grattacapi sulla MCL36 di Norris, che rientra in pista con gomma gialla usata; è questa una situazione momentanea, in quanto i problemi (presumibilmente di natura idraulica) continuano a tormentare il team britannico. Nel mentre Leclerc continua il proprio lavoro con la gomma gialla prima di fermarsi ai box (totalizzando 22 giri); Russell, invece, dopo 17 giri con la C3, monta gomma dura e prosegue la simulazione del passo gara, assestando i propri tempi attorno a 1:42.171. Anche Ocon, stabile in prima posizione, prosegue la simulazione del passo gara con gomma bianca, girando circa quattro decimi più lento di Russell (1:42.632).

Russell Mercedes, Bahrain Formula 1

A 50 minuti dalla fine della sessione di test Sebastian Vettel è costretto ad abbandonare la vettura. Il tedesco si ferma pochi metri dopo l’uscita della corsia di box ma in un primo momento non viene esposta bandiera rossa e le monoposto continuano a correre in pista. Ocon conclude quindi uno stint di 14 giri su mescola C2, inanellando tempi molto alti, mentre Russell rientra in pista con gomma dura per terminare l’ultima fase della simulazione gara. Tempi alti per il britannico della Mercedes (1:40.378) che peraltro soffre ancora molto il porpoising evidenziato nelle sessioni precedenti.

A tredici minuti dalla fine la sessione viene nuovamente sospesa. Trattasi di una semplice simulazione di bandiera rossa, prevista dal programma della FIA. Tutte le macchine sono costrette a rientrare ai box, inclusa quella di Vettel: il tedesco era appena rientrato in pista dopo i problemi dimostrati non molto prima. Al termine della bandiera rossa viene simulata una standing start con Vettel, Bottas e Leclerc schierati in griglia di partenza, mentre Russell e Verstappen partono dalla pit lane. L’intenzione della direzione gara è quella di consentire un ulteriore formation lap per permettere a Russell e Verstappen di riunirsi con il gruppo; tuttavia, la bandiera rossa innescata da Bottas (fermo in una via di fuga) decreta la fine anticipata della terza sessione di test in Bahrain.

Di seguito l’ordine di arrivo al termine della sessione fornito dal sito www.formula1.com.

Ordine di arrivo test
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