Ferrari pronta a protestare contro gli specchietti della Mercedes.
14 Marzo 2022Mercedes ha adottato una filosofia estrema nell’ideazione della sua W13 che ha suscitato il panico tra tutti i suoi rivali.
Se in un primo momento la Red Bull ne ha messo in dubbio la legalità, Christian Horner ha successivamente ammesso che il sistema era legale. Ma la Ferrari non è del tutto d’accordo e ha deciso di sollevare un quesito su un piccolo – seppur ingombrante – dettaglio della Mercedes: i supporti degli specchietti, così ingombranti da essere già stati battezzati ‘dischi volanti’.
La Mercedes, infatti, è stata sufficientemente intelligente da utilizzare il sistema di protezione dagli urti laterale superiore per sostenere gli specchietti, spostandolo nella posizione più alta consentita dalle regole. Se queste soluzioni hanno suscitato tante polemiche è senza dubbio perché, anche se difficili da sfruttare, hanno un grande potenziale.

L’abbiamo visto molte volte: la ventola Brabham, il mass damper, il DAS, ecc. Le norme attuali prevedono due possibili soluzioni:
- In primo luogo, la FIA ha il potere di vietare qualsiasi soluzione tecnica che vada contro lo spirito delle regole. In altre parole, non vale la pena attenersi solo alla lettera del regolamento. Ma interpretare lo spirito della regola è sempre controverso, o almeno in qualche modo soggettivo;
- La seconda, la possibilità di modificare le regole tecniche senza bisogno dell’unanimità. Basta che otto delle dieci squadre siano d’accordo. La Ferrari accoglie con favore questa seconda possibilità. Porterà la questione a una riunione della FIA, nello specifico del Comitato Consultivo Tecnico, che si terrà prima del Gran Premio del Bahrain, precisamente domani, martedì .
Per Binotto la questione è chiara “perché ai suoi tempi si diceva già che i supporti degli specchietti non dovevano avere effetti aerodinamici” ed è convinto che la forma del ‘disco volante’ non sia casuale .
Infatti la struttura antintrusione laterale è un pezzo standard, unico per tutti. Il ‘disco volante’ è solo la pelle che lo circonda e ha una forma curiosa, anche delle lame verticali. “Lo specchietto dovrebbe essere usato solo per guardare indietro e penso che il modo in cui la Mercedes lo ha progettato abbia uno scopo aerodinamico”, ha affermato Binotto.
La chiave sta in un articolo del regolamento che stabilisce che “l’influenza aerodinamica di qualsiasi componente della vettura che non sia considerata un telaio deve essere accessoria alla sua funzione principale. È vietato qualsiasi progetto che cerchi di massimizzare l’influenza aerodinamica.”