Schumacher: “Magnussen buon punto di riferimento per il 2022”

Schumacher: “Magnussen buon punto di riferimento per il 2022”

15 Marzo 2022 0 Di Ivan Mancini

Mick Schumacher ritiene che il nuovo compagno di squadra, Magnussen, possa essere un “buon punto di riferimento” per la prossima stagione.
 

Il licenziamento di Mazepin, dovuto alla rottura tra Haas e il main sponsor Uralkali, ha scardinato la griglia ufficiale del team statunitense a pochi giorni dall’inizio del campionato. La sliding door creata dall’uscita di scena del pilota russo ha permesso a Kevin Magnussen di ritornare in Formula 1 dopo appena una stagione di assenza, conquistando nuovamente un sedile nella massima serie automobilistica. Il pilota danese si è quindi ricongiunto con la scuderia che lo ha accolto dal 2017 fino al 2020, consentendogli di conquistare ben 96 punti.

Dall’alto della sua esperienza in Formula 1 (accumulata in McLaren e Renault), Magnussen è chiamato a ricoprire un ruolo fondamentale presso la scuderia Haas; il team statunitense ha infatti pagato cara la poca esperienza della precedente line up, incapace di conquistare alcun punto durante la precedente stagione. Dal suo canto Mick Schumacher è consapevole di questa situazione: il pilota tedesco ha già identificato in Magnussen il “punto di riferimento” per la stagione 2022.

È decisamente vantaggioso per me e per la squadra” ha detto Schumacher dell’arrivo di Magnussen in un’intervista ripotata da formula1.com. “È reduce da una pausa lunga un anno, ma ha fatto parte della squadra per quattro anni e piace a tutti. Per ora il feeling con la squadra è positivo“. Schumacher ha poi parlato di come la vicinanza di un pilota esperto possa aiutarlo nella sua crescita personale. “Posso trarre vantaggio dalla sua esperienza. È un buon punto di riferimento. Ora ho l’opportunità di misurarmi, avere pressione e provare a lavorare sotto pressione“.

Schumacher Magnussen Haas Formula 1

Anche Gunther Steiner, Team Principal della Haas, ha parlato dei vantaggi legati al ritorno di Magnussen in Formula 1. “Ovviamente abbiamo valutato Magnussen come pilota, ma anche per il suo grado di conoscenza dello staff. Essendo arrivato in poco tempo, è stato bello avere qualcuno che conosce la squadra e che la squadra conosce bene” ha affermato Steiner.

Avere Magnussen con noi sarà un bene anche per Mick, che potrà crescere con il nuovo compagno di squadra. Schumacher è completamente d’accordo. Ma sarà un bene anche avere un pilota esperto che sa come guidare queste macchine – lo ha fatto per quattro anni. Quindi penso che tutto sommato per la squadra sia stata un’ottima mossa” ha poi aggiunto in conclusione il manager italiano.

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