Hamilton: “L’apprendimento durerà almeno quattro gare”
16 Marzo 2022Lewis Hamilton crede che ci sia ancora bisogno di “almeno quattro gare” per comprendere al meglio la vettura dopo dei “test difficili”.
La Mercedes è nota per nascondersi sempre nei test e nel “fingere” di trovarsi in difficoltà in vista della stagione, per poi riprendersi la vetta al primo Gran Premio. Anche quest’anno la Mercedes non è apparsa in forma al 100% in Bahrain. Lo stesso Hamilton ha dichiarato di non aspettarsi di essere in lotta per la vittoria.
Il potenziale però c’è e Lewis vuole in sfruttare al massimo il potenziale del team. Per farlo, però, necessita di un tempo di apprendimento dell’auto, che è ancor più radicale delle altre a cause del design con le pance molto sottili. Hamilton crede che ci sarà bisogno di almeno quattro Gran Premi per comprendere al meglio la monoposto; ma è sicuro delle potenzialità del team, che considera il migliore di tutti.

“I test sono stati difficili e ci troveremo ancora in una condizione di apprendimento della monoposto nella prima gara, probabilmente durerà almeno per le prime quattro gare dell’anno. Abbiamo dei problemi, tutti rimbalzano [per il porpoising]”, ha dichiarato Lewis nelle parole riportate da Autosprint.
Hamilton avrà molto da discutere con gli uomini e le donne della Mercedes nel poco tempo rimasto prima del Gran Premio del Bahrain, che aprirà la stagione 2022 di Formula 1. L’obiettivo è chiaro: tirare fuori il più possibile da questa Mercedes. “I test sono stati difficili però la cosa fantastica è che dopo questo incontro avrò una riunione virtuale con i ragazzi a Brixworth per discutere del motore, della guidabilità e di come potremo estrarre maggior potenza per questa settimana.“, ha spiegato.
“Poi avrò un’altra conferenza con gli ingegneri a Brackley, su come potremo far progredire questa macchina, farla smettere di rimbalzare e come estrarre tutta la prestazione“.

Su una cosa però Hamilton non ha alcun dubbio: la validità del proprio team. Lewis ha infatti completa fiducia nella Mercedes; e non potrebbe essere altrimenti visto il grande successo avuto con le frecce d’argento. Anche se il britannico riconosce l’incredibile competitività di Ferrari e Red Bull, è convinto al 100% che il team migliore sia il suo. “Tutti sono carichi e questi ingegneri sono tipi che amano la sfida. Al momento la Red Bull è apparsa clamorosamente veloce, poi anche le Ferrari. Noi però siamo senza alcun dubbio la squadra migliore”.
È un Hamilton che, come al solito, non vuole sbilanciarsi; e infatti vuole prendersi il suo tempo per comprendere la monoposto. Allo stesso tempo però, è un Hamilton che ripone un’incredibile fiducia nei confronti del team e del progetto. Un progetto che serve per riportare a casa il titolo perso nel 2022. E come al solito, alla fine, sarà la pista a parlare.