W Series | monoposto della TRS correranno in Spagna e in Giappone

W Series | monoposto della TRS correranno in Spagna e in Giappone

11 Maggio 2022 0 Di Sebastiano Vanzetta

Le monoposto della Toyota Racing Series sono state omologate sotto il regolamento del Formula Regional per poter correre in alcune gare della W Series.

In Spagna, secondo round del campionato della W Series, campionato esclusivo per donne, debutteranno delle nuove monoposto, simili a quelle viste a Miami.

È stata infatti di recente omologata, sotto la regolamentazione del Formula Regional, una flotta di 18 monoposto del campionato neozelandese della Toyota Racing Series. Queste monoposto prenderanno il posto delle regolari vetture della W Series in Spagna, come già detto, e in Giappone a Suzuka, per motivi prettamente logistici.

Come sono fatte e perché sostituiranno le monoposto normali

Le due monoposto sono sostanzialmente simili, se non uguali. Sia le monoposto della W Series che quelle della TRS utilizzano lo stesso chassis della Tatuus, ma si differenziano per l’unità propulsiva.

Le monoposto W Series, sono spinte infatti dal motore di Autotecnica Motori, azienda cremonese produttrice di propulsori per competizioni motoristiche. Le vetture della TRS, invece, sono spinte da un motore Toyota, da qui il nome della serie.

L’utilizzo di queste monoposto permetterà ai team di poter trasportare via mare le loro monoposto provenienti da Miami, senza incorrere nel rischio di ritrovarsi senza vettura per il via del secondo round del campionato al Montmeló. Infatti le vetture TRS si trovano al momento nel Regno Unito, dove sono state sottoposte all’omologazione necessaria per correre nella W Series, e sono quindi pronte per essere spedite direttamente in terra iberica.

Verranno poi riportate in Inghilterra e preparate per la tappa giapponese del campionato, sempre per evitare crucci logistici ai team W Series. Dal Giappone, verranno poi riportare in Nuova Zelanda per essere preparate alla stagione 2023, appunto, del TRS.

Una vettura della W Series

Un’opportunità di crescita per il TRS

Inoltre, questo programma di scambio vetture si prospetta come opportunità per la TRS, come detto dal responsabile della categoria Nicolas Caillol. “È bello essere ritornati sul campo internazionale. Siamo carichi per la stagione 2023″ ha detto Caillol. Infatti, con la pandemia e le restrizioni per l’entrata in Nuova Zelanda la TRS si è visto nel 2021 privato di piloti internazionali, mentre per il 2022 è ritornato a regime.

Ovviamente il progetto di scambio con la W Series rappresenta una grande opportunità. Speriamo di poter attrarre molti piloti da questa categoria, visto che avrebbero già esperienza sulle monoposto della TRS neozelandese. In più oltre a generare interesse a livello internazionale è bello vedere come siamo riusciti a fare in modo che i team che corrono in Nuova Zelanda si occupino anche della W Series, così da poter assicurare ai loro dipendenti un lavoro anche in questa parte dell’anno”.

Caillol ha poi concluso lodando la TRS. “Questo campionato si è sempre contraddistinto per essere un importante passo verso una carriera nelle competizioni dell’emisfero Nord del mondo, e continuerà ad esserlo. Fare dei punti in questo campionato significa fare un grosso passo in avanti verso una superlicenza e permettere ai piloti di fare test con team importanti”.

Ricordiamo come nota di colore finale che proprio un pilota di F1, il canadese Lance Stroll, ha vinto il campionato TRS nel 2015.

+ posts