Ferrari aggiorna l’ibrido della Power Unit: ecco cosa cambia

Si avvicina la deadline del congelamento delle Power Unit fino al 2026. Ferrari ha quindi deciso di aggiornare l’ibrido per rimanere al top in termini di prestazioni.

Il weekend del Belgio per Charles Leclerc sarà, almeno la domenica, in salita. Il perché è presto detto: il monegasco cambierà molte componenti della Power Unit. Questo sia per smarcare una nuovo motore termico, sia per permettere a Ferrari di introdurre il nuovo ibrido aggiornato. A Maranello, infatti, hanno deciso di mettere mano alla parte elettrica del propulsore per ottimizzarla al meglio prima del congelamento di tutti gli sviluppi delle Power Unit che entrerà in vigore il 1° settembre e che durerà fino alla nuova era motoristica del 2026.

Oltre alla quinta unità termica, Leclerc monterà quindi nuove parti ibride (MGU-K, Batteria, ECU ecc.) e un nuovo sistema di scarico così come una nuova trasmissione. Tutto ciò per prepararsi al meglio sia al congelamento, come detto prima, sia alle gare di Zandvoort e soprattutto Monza. Il circuito di Spa offre ottime possibilità di rimonta, ed è per questo che in fondo alla griglia, oltre a Charles, si presenteranno numerosi piloti obbligati a scontare penalità per nuove componenti, tra cui Max Verstappen.

Come già accennato, Ferrari smarca quindi delle nuove componenti del sistema ibrido, che viene dunque aggiornato. Vediamo cosa cambia e cos’è stato introdotto aiutandoci con le spiegazioni sempre puntuali ed esaustive di Fabiano Vandone di ChronoGP.

Nuove mappe più efficienti

Le novità principali del nuovo ibrido Ferrari sono la nuova centralina (ECU) e il nuovo Inverter. Questi due componenti, che servono a regolare il funzionamento della parte elettrica della Power Unit, sono stati aggiornati per permettere di avere delle mappe dell’ERS più efficienti. L’obiettivo è quello di ottimizzare i cicli di carica e scarica della batteria migliorando il flusso di energia elettrica verso MGU-K e MGU-H.

I tecnici di Maranello puntano ad ottenere più potenza elettrica per più tempo e consumando meno carica, così da permettere ai piloti di poter gestire con più tranquillità l’ERS pur ottenendo trazione elettrica per più tempo sul giro e quindi più coppia. Non solo, questo dovrebbe permettere di ridurre anche i consumi di carburante, tallone d’achille della F1-75 che proprio a causa di questo piccolo problema si è vista costretta al ritiro in Spagna e a Baku con Leclerc.

Contestualmente alla nuova centralina e al nuovo inverter, Ferrari dovrebbe montare anche un nuovo MGU-K ottimizzato per il funzionamento del nuovo sistema ibrido.

Penalità anche per Red Bull

Come si diceva poc’anzi, Leclerc non sarà l’unico ad andare in penalità questo weekend. Assieme a lui in fondo alla griglia, tra i tanti che cambieranno componenti, ci sarà anche Verstappen. Così come Ferrari, anche Red Bull ha deciso di montare una nuova unita termica della Power Unit, regalando all’olandese un motore fresco per presentarsi al meglio al Gran Premio di casa in Olanda e a quello di Monza, che storicamente richiede tanto alle componenti del motore.

Max monterà quindi il quarto propulsore termico ed andrà a sostituire anche il turbo, l’MGU-H, l’MGU-K, la batteria e la centralina. Una mossa quasi obbligata, dal momento che il circuito belga fornisce tante possibilità di sorpasso e di rimonta. Oltre a Leclerc e Verstappen, gli altri piloti che sconteranno delle penalità sono Lando Norris, Esteban Ocon, Valtteri Bottas e Mick Schumacher.

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