F1 | Qualifiche GP d’Olanda: Verstappen conquista la pole position

F1 | Qualifiche GP d’Olanda: Verstappen conquista la pole position

3 Settembre 2022 0 Di Ivan Mancini

A Zandvoort, in Olanda, un solido Verstappen conquista la pole position davanti Leclerc e Sainz. Quarto Hamilton, “solo” sesto Russell, penalizzato dall’incidente di Pérez.
 

Q1

Semaforo verde in pit lane e le vetture cominciano a scendere in pista per la prima manche delle qualifiche. La gomma scelta per l’occasione è quella rossa, che corrisponde al compound C3; le altre mescole a disposizione sono la gialla (C2) e la bianca (C1).

Con i big che, in un primo momento, sono ancora fermi ai box, i team di medio/bassa classifica hanno possibilità di mettersi momentaneamente in mostra. Daniel Ricciardo, uno dei primi a scendere in pista assieme alle due Haas, riesce ad issarsi in prima posizione con un tempo di 1:12.490. A seguire le due Aston Martin di Stroll e Vettel, separate da pochi decimi, che vanno a confermare lo stato di forma delle due monoposto britanniche.

Complice il traffico delle prime vetture, a metà della sessione la pista comincia a mostrare una notevole evoluzione e anche gli ultimi piloti rimasti ai box decidono di entrare in pista. Verstappen si riconferma il più veloce, mettendo a segno un ottimo 1:11.317 che vale la prima posizione momentanea. Anche Leclerc non è da meno e, nel suo giro veloce, è appena 0.126s più lento dell’olandese. A seguire le due Mercedes, con Russell che ha un discreto vantaggio su Hamilton, Pérez, Alonso, Sainz, Tsunoda e Zhou.

Una rapida occhiata ai 5 esclusi: Magnussen, Vettel, Ricciardo, Schumacher e Latifi sono attualmente a rischio eliminazione, ma i 20 piloti sono però racchiusi in poco più di un secondo e nulla è ancora deciso. La continua evoluzione della pista, pertanto, spinge i piloti a compiere un’altro giro lanciato, nel tentativo di migliorare il proprio tempo e strappare un biglietto per il Q2. Riesce in quest’impresa Mick Schumacher, che con un buon giro porta la Haas numero 47 in dodicesima posizione. Anche l’altro tedesco a rischio eliminazione, Vettel, è autore di un buon giro, nonché il pilota più veloce nel primo settore, ma un violento sovrasterzo lo costringe ad abortire il giro. Gli eliminati del Q1, pertanto, sono Bottas, Ricciardo, Magnussen, Vettel e Latifi.

Q1 GP d'Olanda
Q1 GP d’Olanda

 

Q2

Il Q2 del Gran Premio d’Olanda comincia con un’insolita bandiera rossa, causata da un fumogeno lanciato in pista. I piloti rientrano quindi ai box nell’attesa che la sessione riprenda nella sua validità.

Questione di pochi minuti e le monoposto sono nuovamente con le gomme sull’asfalto, pronte a sfidare il cronometro. Verstappen dimostra nuovamente di essere il pilota più in forma sul circuito di casa e, con gomma usata, riesce a registrare un autentico capolavoro. Il campione del mondo in carica è il primo a scendere sotto la soglia degli 11 secondi, conquistando un 1:10.927 che suona come un biglietto diretto per il Q3. L’olandese rientra infatti ai box, dato il margine di vantaggio, ed è l’unico pilota a non provare un secondo tentativo su gomma nuova, conservando un treno per la gara del giorno successivo.

La sorpresa di giornata è Mick Schumacher, che rientra nei primi dieci e conquista di diritto un biglietto per il Q3. Grande prova di forza del tedesco, che con le prestazioni in pista sembra mettere a tacere le voci sul suo futuro. Altra piacevole sorpresa è Lance Stroll, che con 1:11.416 si porta in quarta posizione, dietro ai soli Verstappen, Hamilton e Pérez. Anche il canadese ha praticamente un’ipoteca sul Q3, dato il margine di vantaggio sugli avversari.

Non di certo si può dire la stessa cosa per le due Ferrari di Leclerc e Sainz, insolitamente disperse ai margini della top 10. I due alfieri di Maranello sono quindi costretti ad usare un ulteriore treno di gomme per poter accedere alla terza manche delle qualifiche, conquistata con la prima posizione di Sainz e la quarta di Leclerc.

Gli eliminati nel Q2, invece, sono Gasly, le due Alpine di Ocon e Alonso, Zhou e Albon.

Q2 GP d'Olanda
Q2 GP d’Olanda

 

Q3

Ad inaugurare la terza manche delle qualifiche è il padrone di casa, Max Verstappen. Quest’ultimo, accompagnato dal suo pubblico, conquista la pole position provvisora in 1:10.515, migliorando ulteriormente il tempo fatto registrare nel Q2. Anche Pérez non sfigura, portandosi momentaneamente in seconda posizione ad appena mezzo secondo di distacco.

L’impressione, conalidata dalle precedenti Prove Libere, è che le due Red Bull saranno le macchine da battere per conquistare la partenza dal palo. La sfida, tuttavia, si infiamma non appena scendono in pista anche le due Ferrari e le due Mercedes. Lewis Hamilton, con un crono di 1:10.648, spodesta Pérez e si porta ad appena 0.192s dall’ex rivale olandese. Poco più lento il giro di Sainz, che riesce comunque a precedere Pérez, mentre Leclerc sfodera un ottimo giro e strappa dalle mani di Verstappen la pole position provvisoria. In leggera difficoltà Russell, “ultimo” dei tre team di testa, che con 1:11.147 riesce a sopravanzare solo Norris, Tsunoda, Schumacher e Stroll.

La battaglia è serrata e, a 2 minuti dal termine del Q3, soltanto l’ultimo giro lanciato ci separa dal sapere chi sarà il poleman di giornata. Leclerc e Verstappen, i due candidati per la prima posizione, continuano a migliorare i propri tempi e, come in un duello, si contendono a vicenda i settori di Zandvoort. Il primo a tagliare il traguardo è Leclerc, che con un tempo di 1:10.363 conquista momentaneamente la prima posizione, dando l’illusione della pole position. Ma, come detto, si tratta di una mera illusione: tra il boato del pubblico di casa, Max Verstappen conquista la pole position con un crono di 1:10.342, appena 21 millesimi più veloce di Leclerc.

Non può nulla Sainz, terzo a soli 92 millesimi dall’olandese, mentre Hamilton conclude in quarta posizione. Finale col botto per Pérez, che perde il controllo della propria vettura impedendo a Russell di concludere il proprio tentativo. L’inglese della Mercedes è sesto, davanti al connazionale Lando Norris. A seguire Schumacher, Tsunoda e Stroll, con il pilota canadese impossibilitato a prendere parte alla sessione a causa di un guasto non ancora specificato.

Di seguito la griglia di partenza del GP d’Olanda. Tempi e classifica forniti da www.formula1.com.

Griglia Partenza GP d'Olanda
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