Le Pagelle del Gran Premio d’Olanda: Verstappen c’è, Ferrari deludente
5 Settembre 2022Tempo di voti per i piloti dopo il GP d’Olanda. Verstappen vince davanti al suo pubblico, non bene la Ferrari. Mercedes competitiva.
Max Verstappen 10: Per la terza volta consecutiva, il voto dell’olandese non può che essere il massimo. Davanti al suo carichissimo pubblico porta a casa pole position e vittoria, mostrando ancora una volta la superiorità della coppia Verstappen-Red Bull su tutti gli altri. La Safety Car e la fortuna lo aiutano, ma al momento Verstappen è il migliore in assoluto. Impressionante.

George Russell 9: Sfrutta la buona competitività della W13 sul tracciato olandese per portarsi a casa la prima P2 stagionale. Solidissimo come sempre, recupera ben dalla settima posizione in cui era scivolato dopo il primo giro. Inoltre, è sempre vicino a Lewis, sia in qualifica che in gara. Mezzo voto in più per aver chiesto le soft durante la Safety Car.
Charles Leclerc 8: Fa quel che può con una macchina non è all’altezza di Red Bull e stavolta neanche di Mercedes. Senza il piccolo errore in qualifica avrebbe conquistato la pole, ma la F1-75 ha dei problemi da risolvere per quanto riguarda il passo gara e nulla può contro Verstappen. Il monegasco ce la mette tutta, ma oggettivamente il podio è il miglior risultato ottenibile. Probabilmente, senza la Safety Car non sarebbe arrivato neanche quello. Ferrari sta deludendo, ma la colpa non è certamente dei piloti. Importante riprendersi in fretta.
Lewis Hamilton 9: Sfortunato con la bandiera gialla causata da Perez in qualifica, mette a frutto tutto il potenziale della W13 in gara. Senza VSC sarebbe stata un’altra gara. Il suo unico errore è stato quello di non insistere conla squadra come ha fatto Russell, e questo gli costa quantomeno un secondo posto. Scende dal podio ed è una notizia: è solo questione di tempo prima di tornare alla vittoria.

Sergio Perez 5,5: Sempre lontano dal compagno Verstappen, non va oltre la quinta posizione, conquistata però solo grazie alla penalità di Sainz. Sbaglia in qualifica, in gara non mostra un gran ritmo: dopo una bella prima parte di stagione, il messicano è in un momento di difficoltà che dura ormai da più di qualche gara. Rimandato, può e deve fare meglio.
Fernando Alonso 8,5: Da tredicesimo a sesto, porta a casa la solita buona dose di punti importanti. Azzeccatissima la scelta della gomma hard, che tutti copiano. Più pimpante rispetto al suo compagno di squadra. Lo spagnolo non manca la zona punti da Miami, e non sembra certo intenzionato a mollare Alpine nonostante abbia già firmato con un’altra squadra per il 2023.
Lando Norris 7,5: Gara quasi in solitaria, non riesce a tenersi dietro il suo diretto rivale Alonso. Ad ogni modo, porta a casa punti fondamentali in chiave classifica costruttori, ma ha bisogno dell’aiuto di Ricciardo.
Carlos Sainz 6,5: In difficoltà in gara rispetto al suo compagno di squadra, forse anche a causa di alcuni danni causati dal piccolo contatto con Hamilton. La squadra decide di fargli perdere 15 secondi: 10 a causa di un pit stop sciagurato e 5 per un unsafe release. Deve sperare che la F1-75 torni quella di inizio stagione.
Esteban Ocon 7: Costante come sempre, chiude nono recuperando 3 posizioni rispetto alla casella di partenza. Stavolta, però, non riesce ad essere veloce quanto il suo compagno di squadra.
Lance Stroll 7,5: Mantiene la sua posizione di partenza, ossia la decima, che gli vale un punto. Eguaglia il suo miglior risultato stagionale e smuove la classifica, tutto sommato un buon weekend per il canadese.

Pierre Gasly 6: Chiude ai margini della zona punti confermando la posizione di qualifica. GP d’Olanda senza infamia né lode per il francese, che spera nella chiamata da parte di Alpine.
Mick Schumacher 5,5: Ancora una volta, la Haas si dimostra piuttosto lenta in gara. Dopo una buona qualifica, però, era lecito aspettarsi qualcosa in più dal tedesco.
Sebastian Vettel 5: Sbaglia in qualifica, in gara recupera qualche posizione ma si fa notare solo quando ostacola Hamilton da doppiato. Un finesettimana non all’altezza degli ultimi.
Daniel Ricciardo 4: Disperso nei meandri delle retrovie. Triste vederlo così in difficoltà.