Posted by Stando a quanto affermato, Mercedes non avrebbe ancora stabilito con esattezza il progetto per la macchina del prossimo anno.
Il primo anno del nuovo regolamento di F1, ha portato un periodo sicuramente al di sotto delle aspettative per Mercedes.
La scuderia con sede a Brackley, dopo i 7 titoli piloti e gli 8 mondiali costruttori conseguiti dal 2014 al 2021, era la squadra favorita anche per la scalata all’iride della stagione in corso, ma non è stata in grado di ripetersi.
Le voci provenienti dal paddock durante i test prestagionali, descrivevano le “frecce d’argento” come delle vetture estremamente innovative e controcorrente rispetto ai disegni degli altri team, capaci addirittura di girare oltre 1 secondo al giro più veloci, secondo quanto appurato al simulatore.
Tuttavia, la situazione è stata ben diversa una volta scesi in pista, in quanto le Mercedes, seppur forti di un progetto estremo e dalle fiancate rastremate, ha dimostrato grandi problemi fin dal primo Gran Premio.
Il team, come abituato a fare, ha reagito con grande caparbietà cercando di correggere quanto più possibile i problemi manifestati, ed è stata comunque in grado di dimostrarsi a più riprese pericolosa, e di lottare per la vittoria in più di un’occasione.
Sebbene quanto descritto, la stagione si concluderà quasi sicuramente con una delusione per il team, che non è mai stato realmente in corsa per il campionato.
A causa di ciò, la squadra si è detta pronta a riorganizzarsi in vista della prossima stagione, al fine di garantire ai propri piloti un macchina capace di lottare per il titolo.
I PROBLEMI DELLA MERCEDES
Il dubbio più grande su cui Mercedes si sta concentrando, è il concetto generale della vettura, con il design attuale dei sidepod che, seppur li renda unici, porta la macchina ad avere un comportamento imprevedibile.
Le problematiche della vettura, come noto, sono principalmente di tipo aerodinamico e meccanico.
In primis, avendo un corpo vettura molto snello e con pance quasi inesistenti, la W13 ha la necessità di essere più rasente al suolo per poter generare punti di spinta verticale pari a Ferrari e Red Bull.
Tuttavia, il problema del porpoising, ha impedito che ciò fosse effettuabile e ha portato la vettura ad essere alzata, e di conseguenza creare un carico minore.
Il secondo problema noto, è quello delle sospensioni che orfane dei cosiddetti “inerter”, faticano ad assorbire le asperità del terreno, portando l’auto ad avere un comportamento imprevedibile.
L’imprevedibilità è coadiuvata anche dal peso elevato della vettura, che a causa dei tentativi di risoluzione dei problemi principali, non è stata in grado di predisporre un adeguato programma di riduzione delle masse.
I DUBBI DEL TEAM
Al momento Mercedes deve ancora decidere se continuare con il progetto attuale oppure virare verso un design più canonico con cui i rivali stanno avendo risultati migliori.
Andrew Shovlin, ingegnere delle “frecce d’argento”, ha ammesso che il design dei sidepod di Red Bull sembra più efficace rispetto alla strada percorsa da Mercedes.
La decisione definitiva è tuttavia ancora ben lontana dall’essere presa.
Queste le parole del tecnico britannico:
“L’auto più veloce è quella con il miglior concetto, quindi, in questo momento è Red Bull. Dove sarà l’anno prossimo è difficile da dire.
Il regolamento sarà diverso l’anno prossimo e di conseguenza sarà diverso anche il modo in cui i team svilupperanno le loro vetture.
Al momento il nostro team non ha ancora deciso come sarà la nostra macchina, stiamo ancora studiando progetti diversi.
Questo processo durerà ancora un po’, ma stiamo solo esaminando cosa ci offre la miglior opportunità di sviluppo all’interno di questi regolamenti”
A detta del Team Principal Toto Wolff, il progetto attuale non è da scartare a priori in quanto offrirebbe una serie di vantaggi non da poco qualora si riuscisse a trovarne la quadra, inoltre, stravolgere un intero progetto, metterebbe la squadra nella condizione di partire con un anno in meno di esperienza, senza aver mai provato la soluzione adottata.
Per contro, lo stesso ha ammesso che continuare ad investire in un programma che potrebbe essere destinato a non decollare, sarebbe uno spreco di tempo e fondi.
Una volta decisa la strada da seguire, per la casa della stella, sarà necessario concentrarsi quanto prima sul lavoro, al fine di non perdere la scia dei migliori.
