Posted by Sainz chiude le FP2 davanti a tutti, dietro di lui Charles Leclerc a circa 2 decimi. Russell 3° con un’ottima Mercedes e Verstappen 4°.
FP2 importantissima per la Ferrari, che dopo i problemi della prima tornata, parte all’inseguimento della testa.
Il primo a far segnare un giro cronometrato è George Russell che con gomme medie ferma il cronometro a 1.44.661, a oltre un secondo e mezzo da quello del compagno Lewis Hamilton durante le FP1.
Solo pochi giri e il 7 volte campione del mondo abbassa il tempo del connazionale a 1.44.091.
Tanto lavoro sulla vettura di Charles Leclerc che ha ricevuto un grosso cambiamento di setup.
Durante la prima parte della sessione, quasi tutti i team hanno girato con gomme medie, solo Mclaren ha montato le hard con entrambi i piloti.
Carlos Sainz, con la gomma gialla, si dimostra subito veloce stampando il tempo di 1.43.710 e facendo segnare i primi due settori più veloci della sessione, pur mantenendo un crono piuttosto alto.
Le squadre hanno fatto tutte una serie di tentativi con le medie, Alonso e Hamilton in particolare sono stati molto attivi, con il britannico in grado di migliorare il crono di Sainz in 1.43.668.
Dopo oltre un quarto d’ora di FP2, le Red Bull e la Ferrari di Leclerc sono ancora ferme ai box.
Sainz si avvicina al tempo fatto siglare nella prima sessione di prove libere, facendo segnare il tempo di 1.43.231 grazie ad un ottimo terzo settore, rifilando a Hamilton oltre 4 decimi.
Tantissimo lavoro ai box Red Bull, i meccanici si sono a lungo concentrati sul terzo elemento della vettura di Max Verstappen al fine di effettuare alcuni cambi di assetto.
SECONDA META’ DELLA SESSIONE
A circa metà della sessione, arriva il momento dei time-attack: il primo a far segnare un tempo su gomme morbide è Kevin Magnussen che però incassa 1.191 di ritardo dallo spagnolo della Ferrari.
Tutti i piloti scendono in pista con gomme rosse, ad eccezione di Norris, Verstappen e Leclerc che sono fermi ai box.
Non straordinarie le prestazioni di Perez, solo ottavo dopo un piccolo contatto con le barriere, sintomo che in casa Red Bull ci sono ancora alcuni nodi da sciogliere.
Ottimo il tempo di Sainz, che fa segnare il miglior tempo della giornata in 1.42.751, primo a scendere sotto il muro dell’ 1.43.
Arriva finalmente il momento di Charles Leclerc che inizia la sua sessione con gomma media piazzandosi secondo a circa 7 decimi dal compagno di squadra.
Buona prestazione del monegasco se si considera che ha segnato il tempo durante il suo primo giro delle FP2.
Continuano le interessanti prestazioni delle Mercedes che girano sull’1.43 basso, al pari di quanto fatto segnare nelle FP1.
Incredibile Leclerc, che con gomme gialle riesce a segnare addirittura il tempo di 1.42.882 a soli 295 millesimi dal compagno che si migliora in 1.25.587.
Problemi, invece, per l’Alpha Tauri di Gasly: principio d’incendio sulla sua vettura che viene prontamente spenta con gli estintori e riportata all’interno del box.
Sessione da dimenticare per il team di Faenza che deve ritirare anche la vettura di Tsunoda, a causa di un problema al sistema del carburante.
ULTIMO QUARTO D’ORA DELLA SESSIONE
A circa 15 minuti dal termine, si segnala la difficoltà di Perez nel trovare il giusto ritmo, i suoi tempi sono ancora piuttosto alti, se si considera che il suo distacco dalle Ferrari, a parità di gomme, è di circa 1.5 secondi.
Molto lavoro ai box e pochi giri cronometrati per Verstappen, la cui vettura continua a subire numerose modifiche.
E’ il momento di montare gomme rosse anche per Charles Leclerc che scende in pista con pneumatici nuovi.
Pochissime simulazioni di passo gara per i team, al momento l’unica degna di nota è quella di Hamilton che continua sul passo del 47.5, sinonimo dell’ottima forma della Mercedes.
Degrado molto alto per il n.44, dopo pochi giri su gomma soft, i tempi si sono alzati fino al 49.0, sintomo che, probabilmente, la gomma rossa non sarà la scelta ideale per la gara.
Si lancia Leclerc facendo segnare però un tempo non eccezionale, migliorandosi solo di una manciata di millesimi rispetto al suo tentativo con gomme gialle.
Il pilota della Ferrari ha chiesto un cambio all’incidenza dell’ala, al fine di ridurre il sottosterzo.
Non irresistibile Max Verstappen che, nel suo miglior crono, accusa 339 millesimi di ritardo da Sainz.
Il ritmo sul passo gara di Russell, con gomme medie, è molto costante: il britannico ha iniziato sul passo di 48.6 alzando i tempi di solo circa 2 decimi.
La seconda sessione di prove libere si conclude con il miglior tempo di Carlos Sainz in 1.42.587, dietro di lui il compagno Charles Leclerc che, nonostante i pochi giri effettuati, si è dimostrato veloce fin da subito.
Terza piazza per George Russell su una Mercedes particolarmente in forma.
Solo quarto Verstappen che, dopo il grande lavoro compiuto sulla sua vettura, ha percorso solo 8 giri.
