Alpine: annullata la penalità ad Alonso

Alpine: annullata la penalità ad Alonso

28 Ottobre 2022 0 Di Francesco Gheza

Alpine ha ribaltato la penalità inflitta dalla FIA ad Alonso per il GP degli Stati Uniti, dopo la protesta di Haas.

Domenica scorsa, al termine del Gran Premio degli Stati Uniti, il team Haas ha presentato una protesta contro Alpine, in quanto la vettura di Fernando Alonso risultava, a loro parere, non sicura dopo l’allentamento e la conseguente perdita dello specchietto destro a causa dell’incidente con Stroll.

Gli steward hanno accolto l’appello di Haas, infliggendo al pilota spagnolo una penalità post gara di 30 secondi, facendolo precipitare al 15º posto.

Alpine, fortemente contrariata dalla decisione, ha immediatamente emesso una contro protesta, con Alonso che durante le interviste in Messico non ha mancato di esprimere la propria opinione, sostenendo che, qualora la penalità non fosse stata ritirata, sarebbe stato un “enorme problema” in quanto la FIA avrebbe creato un precedente imponendo il ritiro al “50, 60, 70% delle auto ogni gara”.

Alpine ha ribaltato la penalità inflitta dalla FIA ad Alonso per il GP degli Stati Uniti, dopo la protesta di Haas.

PERCHE’ ALPINE HA FATTO UNA CONTRO PROTESTA

La contro protesta di Alpine, si basa sul fatto che Alonso non è mai stato informato dalla direzione gara del fatto che la sua monoposto fosse pesantemente danneggiata, inoltre, sostiene anche che la protesta di Haas sia stata presentata 24 minuti oltre la scadenza.

Per contro, il team americano, afferma che la FIA le aveva comunicato di avere un’ora di tempo per  presentare l’esposto, in quanto la scadenza inizialmente fissata era impossibile da rispettare.

La Federazione ha inizialmente rigettato la proposta di Alpine in quanto ritenuta inammissibile, poiché da regolamento non è prevista una contro protesta di questo tipo.

Nonostante ciò, alla luce di nuove prove incontrovertibili, Alpine ha chiesto un nuovo diritto di revisione.

Stando a quanto esposto dal team transalpino, la squadra si sarebbe accorta del fatto che Haas aveva presentato una protesta, solo a sera inoltrata, inoltre, il fatto che la stessa protesta fosse stata avanzata con un ritardo di 24 minuti, è passato inizialmente in secondo piano agli occhi dell’Alpine.

Questi nuovi e significativi elementi, hanno portato la FIA ad accettare la contro protesta di Alpine, concedendo al team francese una nuova udienza ieri sera in Messico.

Durante il colloquio, è emerso quanto effettivamente sostenuto dalla squadra transalpina, ovvero che Haas aveva diritto a presentare un esposto solo entro il termine fissato di 30 minuti, in quanto il regolamento non concede deroghe, pertanto, il ritardo di 24 minuti ha reso inaccettabile la lamentela.

L’impossibilità di soddisfare il requisito regolamentare per quanto concerne la protesta, rende inammissibile la stessa, annullandola, e cancellando quindi la penalità di Alonso che torna così al settimo posto conquistato in gara.

Alpine ha ribaltato la penalità inflitta dalla FIA ad Alonso per il GP degli Stati Uniti, dopo la protesta di Haas.

LA DICHIARAZIONE DEL TEAM

In una dichiarazione ufficiale, Alpine “ringrazia gli steward della FIA per aver raggiunto una conclusione positiva sulla questione che riguarda la vettura n.14 del Gran Premio degli Stati Uniti dello scorso fine settimana.”

“La squadra accoglie con favore la decisione presa dai suddetti steward, in base alla quale la vettura n.14 ripristina il suo settimo posto e i sei punti della gara. Non vediamo l’ora di continuare il nostro lavoro collaborativo a fianco della FIA, per garantire che lo spettacolo delle gare sia mantenuto alla massima qualità.” Ha aggiunto.

Malgrado tutto si sia risolto al meglio per Alpine, i delegati hanno affermato di essere preoccupati che ad Alonso sia stato permesso di proseguire con lo specchietto allentato e poi perso, in quanto ciò ha messo a rischio la sicurezza dei piloti.

A tal proposito, come parte della sentenza, la Federazione ha fatto esplicita richiesta che vengano messe in atto procedure per monitorare tali questioni, e che i team vengano informati tramite tempestive chiamate radio o bandiera nera e arancione.

Gli steward hanno poi aggiunto che sono a conoscenza del fatto che il presidente della FIA abbia avviato una revisione sull’utilizzo della bandiera stessa, che nelle ultime uscite ha suscitato non pochi dubbi e malcontenti.

Alpine ha ribaltato la penalità inflitta dalla FIA ad Alonso per il GP degli Stati Uniti, dopo la protesta di Haas.
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