La strategia sbagliata della Mercedes in Messico: colpa di.. Latifi.

La strategia sbagliata della Mercedes in Messico: colpa di.. Latifi.

3 Novembre 2022 0 Di Redazione

Lewis Hamilton sembrava essere in lotta per la vittoria nell’ultimo weekend di gara in Messico. Sia lui che Russell partivano da un’ottima posizione in griglia di partenza, piazzati rispettivamente 3° e 2°. Una scelta probabilmente sbagliata riguardante la strategia ha penalizzato le frecce d’argento. Il capo stratega della Mercedes, James Vowles, prova a spiegarne i motivi.

La Mercedes ha chiuso un buon weekend di gara in Messico portandosi a casa il secondo posto di Lewis Hamilton e il quarto di George Russell. Così facendo, il team britannico si è avvicinato ancor di più alla Ferrari nella lotta per il secondo posto della classifica costruttori. C’è da dire però che probabilmente sia Hamilton che Russell speravano di poter riuscire ad essere maggiormente in lizza per la vittoria della gara. La strategia infatti non sembra averli proprio favoriti. Il sette volte campione del mondo, dopo un ottima partenza, è riuscito a mettere per una decina di giri pressione a Max Verstappen, dominatore non solo della gara ma di tutto il campionato. Russell invece, non è stato brillantissimo in partenza e si è fatto superare sia dal compagno di squadra che da Sergio Perez, che al traguardo ha chiuso sul gradino più basso del podio.

George Russell gp del messico strategia

Probabilmente, il fattore che ha penalizzato maggiormente la gara dei due piloti della Mercedes è stata la scelta strategica. Le due Red Bull sono partite con gomma rossa, e sono riuscite a fare un solo pitstop effettuando il secondo stint con la gomma gialla. Le Mercedes hanno optato per partire con gomma gialla, allungando così il primo stint, e terminare la gara con gomma bianca. Probabilmente gli strateghi della Mercedes si aspettavano che gli stint rossa-gialla portassero a molto più degrado e costringessero le Red Bull ad effettuare un’altra sosta. Inoltre ha destato grande sorpresa il fatto che Hamilton sia passato dalle gialle alle bianche solo 4 giri dopo che Verstappen sia passato dalle rosse alle gialle. Un pit-stop sicuramente molto anticipato.

Le parole di Vowles: scelta dettata dai dati di Latifi?

James Vowles, capo stratega della Mercedes, ha parlato ai microfoni di quanto successo al gran premio del Messico, e della discussa scelta strategica: “Con Lewis avevamo solo 1 o 2 giri a disposizione per difenderci da Perez che si era già fermato. Avevamo due scelte, lasciare che Perez ci mettesse sotto, ma andare lungo e poi montare le gomme morbide, oppure fermarci e vista la lunghezza dello stint, la dura sarebbe stata l’unica gomma che ce l’avrebbe fatta. Non pensavamo che la gomma morbida potesse avere quella lunghezza di stint.”

Il podio del gp del messico, strategia

Vowles ha spiegato che i dati estrapolati dalla Williams di Latifi hanno influenzato molto la scelta sulla strategia per quanto riguarda Lewis Hamilton: “Abbiamo deciso che la posizione in pista era più importante in quella fase e inoltre avevamo i dati di Latifi che si era già fermato e la dura non era terribile. Quindi abbiamo deciso di fermarci, mettere Lewis sulla gomma dura e andare verso la fine della gara con la speranza che Verstappen non riuscisse ad arrivare alla fine con la gomma media, dato che alla fine del nostro stint cominciavamo a vedere degrado su quella gomma”.

“La domanda ora era,dato che stavamo iniziando a faticare con la gomma media dopo 30 giri, la gomma morbida sarebbe poi riuscita a completare il resto della gara? E’ stata una scelta difficile ma abbiamo deciso a conti fatti che fermarsi e mettere la gomma dura ci avrebbe portato un risultato migliore nella convinzione che se stiamo faticando con la gomma media, probabilmente Perez non arriverà alla fine della gara gara e si fermerà ancora una volta. Quella, con il senno di poi, è stata la decisione sbagliata.”

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