Tutti i GP in cui Nico Hulkenberg ha sfiorato il podio

Tutti i GP in cui Nico Hulkenberg ha sfiorato il podio

4 Dicembre 2022 0 Di corradopiogreggio

181 gare disputate, 521 punti iridati, 10 stagioni, 1 Pole Position, 0 trofei in bacheca, quante possibilità ha avuto il tedesco?


Dalla stagione 2023 rivedremo in griglia Nico Hulkenberg. Il tedesco scenderà in pista con il team Haas, forte di grande esperienza e con ben 10 stagioni di Formula 1 alle spalle. Il pilota tedesco, eternamente relegato in team di metà classifica, non vanta alcuna apparizione sul podio nonostante abbia corso per: Williams, Force India, Sauber, Renault e abbia fatto qualche apparizione anche per Aston Martin. Spesso di Hulkenberg se ne parla come un talento inespresso o quantomeno come di un pilota sfortunato, ma quante volte ha avuto la possibilità di concludere nei primi 3 e non le ha concretizzate? Diverse e non sempre per colpa sua. Noi di Fuori Pista le abbiamo raccolte in questo articolo.


Belgio 2012

La prima occasione arriva sul circuito di Spa-Francorchamps. Il tedesco parte dodicesimo, due posizioni dietro al compagno di squadra Paul Di Resta. Dopo la carambola di curva 1, si ritrova terzo dietro a Button e Raikkonen. Il tedesco è particolarmente ispirato e si libera in fretta del finlandese per poi stabilizzarsi in zona podio fino alla seconda tornata di pit stop: la rimonta dei più quotati Vettel e Schumacher e delle soste non esemplari lo relegano ad una P5 che nel finale diventerà P4 per la terza sosta del Kaiser.
Brasile 2012

A San Paolo, Nico scatta dalla settima posizione e come in Belgio approfitta delle carambole dei primi giri per portarsi in terza posizione. Il tedesco però, in condizioni di pista umide, sembra veramente scatenato e inizia una rimonta furiosa nei confronti delle due McLaren che lo precedevano. Dopo una decina di giri diversi piloti, tra cui Lewis Hamilton, decidono di passare alle intermedie. Hulkenberg e Button decidono di non rientrare: si rivela una scelta vincente. Il sogno assume proporzioni ancora più grandi quando, al diciannovesimo passaggio, Hulkenberg sopravanza Button e conquista la prima posizione. Dopo 30 giri al comando il pilota della Force India commette una sbavatura nel terzo settore e viene infilato da Hamilton. Tuttavia mantiene comunque la seconda posizione. Il grande errore però, lo commette al giro 55: sul rettilineo principale cerca di passare Lewis Hamilton, ma il tentativo va male e il contatto nel corso della prima chicane è inevitabile. L’inglese ha la peggio ed è costretto a ritirarsi mentre Hulkenberg, rientrato in pista secondo, è costretto al drive-through e conclude solo quinto.


Bahrain 2014

Un accenno veloce a terzo appuntamento della stagione 2014 è inevitabile: il weekend del Bahrain presenta durante la gara una Force India pimpante e seconda solo ad una Mercedes di un’altra categoria. Al giro 25 Hulkenberg, in piena corsa per una posizione da podio, tenta un sorpasso maldestro nei confronti di Valtteri Bottas e si ritrova sopravanzato anche dal compagno Sergio Perez che concluderà poi in terza posizione, con Hulkenbeg solo in quinta.


Belgio 2016

Qualificatosi settimo, Hulkenberg si trova nuovamente in zona podio grazie agli incidenti dei primi giri: alla ripartenza della gara nel corso del sesto giro Nico si trova terzo alle spalle di Rosberg e Ricciardo. Il sogno durerà solo fino al diciassettesimo passaggio, quando verrà sopravanzato dal Lewis Hamilton. Nonostante ciò, Hulkenberg manterrà la P4 per tutto il resto del Gran Premio concludendo solamente a 8 secondi dal gradino più basso del podio.


Brasile 2016

Rapporto di amore/odio quello tra Hulkenberg e Interlagos. Il GP del 2016 è solo l’ultima delle sventure di Nico Hulkenberg in Brasile: quando la gara viene fermata per le condizioni climatiche insostenibili, il tedesco è quarto in piena lotta per il podio. Appena la gara riparte, il pilota Force India va al contatto con dei detriti e riporta una foratura che pone fine sul nascere ad ogni sogno di podio.


Singapore 2017

Il quattordicesimo appuntamento della stagione 2017 era per Hulkenberg il rischio concreto di portarsi a casa un record non gradito: il tedesco infatti a Singapore aveva la possibilità di diventare il pilota con più Gran Premi corsi senza essere mai salito sul podio, superando dunque Adrian Sutil. Ironia della sorte dopo pochi giri, nuovamente grazie ad una carambola al primo giro, Hulkenberg si trova in P3. La possibilità di fare podio sopravvive anche alla delicata fase in cui la pista si asciuga e tutti i piloti passano alle gomme slick, infatti al giro 27 il pilota Renault è 4° e pienamente in lizza per il podio. Sfortunatamente per il tedesco la sua RS17 lo costringerà al pit al giro 38 e poco dopo al ritiro nel corso del giro 48 facendolo diventare il pilota con più GP corsi senza aver mai fatto un podio.

181 gare disputate,521 punti iridati, 10 stagioni, 1 Pole Position, 0 trofei in bacheca, quante possibilità ha avuto il tedesco?


Germania 2019

Condizioni di bagnato, alcuni piloti più quotati fuori dai giochi, momentanea P2, questa è la gara casalinga di Nico Hulkenberg al giro 36, solo un giro dopo verrà sopravanzato da Bottas diventando dunque quarto ma con un vantaggio considerevole sui piloti che lo seguivano. Al giro 40 però, quella che attualmente è stata l’ultima possibilità di podio per Hulkenberg, si spegne quando all’ultima curva dell’Hockenheimring il pilota tedesco perde il controllo della sua RS19 e va ad impattare contro le barriere.

181 gare disputate,521 punti iridati, 10 stagioni, 1 Pole Position, 0 trofei in bacheca, quante possibilità ha avuto il tedesco?
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