5 Rally apparsi una sola volta nel calendario del WRC
5 Dicembre 2022Ci sono rally, come quello di Monte-Carlo, che sono da decenni protagonisti del calendario WRC. Alcuni, però, hanno solo fatto toccata e fuga.
Esistono rally con una grande storia alle spalle, fatta da decenni di edizioni memorabili. Ne sono un esempio il Rally di Monte-Carlo, quello di Svezia o quello di Finlandia. Altri, invece, hanno fatto solo una comparsata all’interno del mondiale.
Vediamo 5 rally nella storia del WRC che si sono disputati solo una volta.
1. Rally d’Austria (1973)

Il Rally d’Austria (o Österreichische Alpenfahrt) ha fatto la sua comparsata nel mondiale nel 1973. Si corse a metà settembre attorno le strade di Baden e interamente su terra. Il numero di prove speciali fu di 27 prove, per un totale di 310 km di gara.
La vittoria andò al tedesco Achim Warmbold a bordo di una BMW 2002 TII. Il navigatore di Warmbold è forse un pelo più conosciuto del tedesco. Infatti Achim vinse in compagnia del futuro Team Principal di Ferrari e Presidente della FIA, Jean Todt. Sul podio anche Bernard Darniche su Alpine A110 e Per Eklund su Saab 96 V4.
Quella del 1973 fu l’unica edizione del rally austriaco valida per il mondiale rally, che finì fuori calendario per colpa della Crisi del Petrolio di fine 1973.
2. Rally dei Rideau Lakes (1974)

Il 1974 vide l’introduzione di un nuovo rally in Canada, il Rally dei Rideau Lakes. Si corse tra il 16 e il 20 ottobre vicino a Smith Falls, in Ontario. Le prove speciali, tutte su terra, furono ben 40. Dei 51 equipaggi presenti, solo 19 finirono la gara.
Il Rally dei Rideau Lakes venne vinto dall’italiano Sandro Munari su Lancia Stratos HF, che precedette il finlandese Simo Lampinen su Lancia Beta Coupé e l’eroe di casa Walter Boyce su Toyota Celica.
Nonostante i pareri positivi sull’organizzazione del rally, la tappa dei Rideau Lakes non venne più inserita nel calendario mondiale per problemi finanziari.
3. Rally di Cina (1999)

Facciamo un salto di 25 anni per parlare del Rally di Cina. La sua unica comparsata nel WRC fu nel 1999 e si corse tra il 17 e il 19 settembre come undicesima tappa del mondiale. Si svolse su 20 prove speciali tutte su sterrato, con un totale di 320 km di gara. La sede del Rally fu posta nel distretto di Huairou, a nord-est di Pechino. Dei 67 partecipanti solo 25 arrivarono al traguardo.
Il rally fu vinto dal francese Didier Auriol su Toyota Corolla WRC, che rifilò circa un minuto di distacco all’inglese Richard Burns su Subaru Impreza WRC99. Sul podio l’altra Corolla WRC, quello dello spagnolo Carlos Sainz, padre di Carlos Sainz Jr, pilota Ferrari in F1. 5° Harri Rovanperä, il padre del campione del mondo 2022 Kalle Rovanperä.
Il Rally di Cina non mantenne il suo posto nel calendario mondiale e fu rimpiazzato nel 2000 dal Rally di Cipro.
4. Rally di Bulgaria (2010)

Nel 2010 il Rally di Bulgaria ospitò il settimo round del mondiale rally. Si corse tra il 9 e l’11 luglio, su un totale di 354 km distribuiti tra 13 prove speciali. La base venne posta a Borovets e i partecipanti furono 43.
A vincerlo fu l’asso del rally francese Sébastien Loeb a bordo della sua Citroen C4 WRC. Il nove volte campione del mondo precedette il compagno di squadra Dani Sordo e altre due C4 WRC, quella privata di Petter Solberg e quella del Junior Team Citroen del futuro otto volte campione del mondo Sébastien Ogier. 11° in classifica Kimi Raikkonen, alle sue prime esperienze nel WRC durante il biennio lontano dalla F1.
Il Rally di Bulgaria non rientrerà più nel calendario mondiale.
5. Rally Artico di Finlandia (2021)

La stagione 2021 vide ben due rally corrersi in Finlandia. Oltre a quello storico che si corre nei pressi di Jyväskylä su terra, si aggiunse al calendario anche il Rally Artico di Finlandia, che si corse tra il 26 e il 28 febbraio su neve in Lapponia, nei pressi della cittadina di Rovaniemi, la città di Babbo Natale. Si svolse su 10 prove speciali per un totale di 251 km di gara.
Il vincitore del Rally Artico di Finlandia 2021 fu il campione del mondo 2019, l’estone Ott Tänak su Hyundai i20 Coupe WRC. Sul podio anche il futuro campione 2022 Kalle Rovanperä su Toyota Yaris WRC e il compagno di squadra di Tänak, il belga Thierry Neuville. Per la categoria WRC-2 vinse Esapekka Lappi su Volkswagen Polo GTI R5.
Quella del 2021 sarà l’unica edizione del Rally Artico valevole per il mondiale rally.
Menzione speciale: Rally del Cile (2019)
Anche il Rally del Cile ha finora collezionato una sola presenza nel mondiale rally nel 2019. Esso però ritornerà in calendario nel 2023. Fu vinto da Ott Tänak su Toyota Yaris WRC.
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