WEC | Prologo Sebring – Day 1: il riassunto
12 Marzo 2023Con il prologo a Sebring, si apre ufficialmente la stagione 2023 del FIA WEC: in Hypercar bene le Toyota e Cadillac, indietro Vanwall.
Con il primo giorno di test ufficiali a Sebring svolti ieri, il Campionato FIA World Endurance Championship può dirsi finalmente iniziato.
Nelle giornate di ieri e oggi, in quattro sessioni divise in due per giornata, una al mattino e una al pomeriggio, piloti e team gireranno in pista il più possibile, focalizzando il lavoro sulla preparazione alla 1000 Miglia prevista venerdì 17 marzo.
Scopriamo insieme il lavoro svolto e i tempi segnati dalle squadre.
Prima sessione
Le prime tre ore di test si sono svolte sotto il caldo sole della Florida, con la direzione gara che per l’occasione ha svolto alcune prove di sicurezza relative a bandiera rossa e, nel finale, Safety Car.
Hypercar
In categoria Hypercar, davanti a tutti ci sono Toyota e Porsche, tuttavia, se si prendono in considerazione i tempi sul giro secco, la Casa del Sol Levante ha rifilato oltre un secondo alle inseguitrici, forte dell’ 1.48.208 stampato dalla #7 e dell’ 1.48.293 della #8 Campione in carica.
Bene anche la Cadillac #2 di Chip Ganassi Racing, che nonostante abbia concentrato il proprio lavoro solo nella seconda parte della sessione rimanendo invece ferma ai box nelle prime battute, riesce a piazzarsi terza, stabilendo tuttavia un tempo migliore della Porsche 963 #5 che è attardata 1.4 secondi dalla vetta.
Buono il debutto ufficiale delle Ferrari 499P, che riescono a posizionarsi quinta e settima in classifica, con un tempo di 1.49.724 per la #51 e di 1.50.182 per la #50. Le vetture del Cavallino hanno completato rispettivamente 61 e 48 giri. Fra di loro si piazza invece la Porsche #6.
Ottavo e nono posto per le Peugeot 9X8 che, oltre a non aver girato molto, sono staccate dalla vetta di ben 3 secondi. Fanalini di coda sono Glickenhaus e Vanwall, attardate sia quanto a tornate percorse che quanto a prestazione pura.
Difficile, tuttavia, fare un confronto sul lavoro svolto dai vari team, che hanno girato in condizioni completamente differenti, concentrandosi su fattori diversi.
LMP2
In classe LMP2, il miglior tempo è quello della #22 di United Autosport in 1.51.722 (decimo tempo assoluto), davanti di soli 30 millesimi alla Oreca 07-Gibson di WRT, che è la vettura ad aver inanellato il maggior numero di giri: ben 77.
Ottimo il lavoro del team belga, che anche con la vettura gemella #31 ha girato molto tempo, portandosi al quinto posto in classifica, dietro alla Jota #48 e alla Prema #63. Sesta l’altra Prema, attardata di mezzo secondo dalla vetta.
La #10 di Vector Sport, fresca di livrea nuova e fregiata del logo di Isotta Fraschini sulla pinna, si posiziona in ottava piazza, mettendosi dietro la United Autosport #23, la Jota #28 e le due Alpine. Chiude la classifica la #34 di Inter Europol.
LMGTE Am
In LMGTE Am, ottimo lavoro per le ragazze di Iron Dames, sulla Porsche 911 #85, che comandano la classifica in 1.59.913 davanti di pochi centesimi alla #60 di Iron Lynx e alla Ferrari #54 di AF Corse.
A chiudere la Top 5 ci pensano la Corvette #33 e la Porsche #77 di Dempsey Proton Racing che, oltre ad essere staccata di poco quanto a tempo sul giro, è quella ad aver completato il maggior numero di tornate.
Chiude sesta la Ferrari #83 di Richard Mille AF Corse, poi le Porsche #56 di Project 1 e #88 di Proton Competition, e le Ferrari #21 di AF Corse e #57 di Kessel Racing, racchiuse in circa otto decimi dalla vetta.
Completano la classifica la Porsche #86 di GR Racing, prima delle vetture ad accusare più di un secondo di ritardo, e le tre Aston Martin di NorthWest AMR, ORT by TF Sport e D’Station Racing, più lontane.
Prologo Sebring – Classifica prima sessione

Seconda sessione
Hypercar
Nella sessione pomeridiana, nonostante un ottimo avvio delle Toyota, apparse in grande spolvero, ci ha pensato la Cadillac #2 a farsi notare, conquistando la miglior prestazione.
Il tempo di 1.48.429, pur non essendo la miglior prestazione di giornata, è stato sufficiente alla vettura di Chip Ganassi Racing, affidata ad Earl Bamber, per mettersi al comando davanti alle vetture #8 e #7 del team nipponico, con l’ultima citata in grado di mettere in fila ben 70 giri.
Seppur staccate di un secondo dalla miglior prestazione, completano la Top 5 le due Ferrari, mentre dietro alle Rosse si piazzano le 963 di Porsche Penske Motorsport, con la #5 davanti alla #6.
Distacco ancora piuttosto elevato per le Peugeot, con la #94 che accusa 2.6 secondi dalla Cadillac in vetta e la #93, autrice anche di un brutto testacoda che ha visto Jean-Eric Vergne impattare contro le barriere in fondo al rettilineo dopo un contatto con la vettura della Vector, con un distacco di addirittura 3.3 secondi e solo 12 giri completati.
Così come in mattinata, chiudono la classifica la Glickenhaus #708 e la Vanwall #4, fanalini di coda con un ampio distacco.
LMP2
Nessuna grande rivoluzione in LMP2, con la #22 di United Autosport a ribadire il primato con il tempo di 1.51.492, staccando questa volta la Prema #63 di mezzo secondo, seguita dalla WRT #41 che, a causa della rottura di un ammortizzatore sulla vettura di Ferdinand Habsburg che si è dovuta fermare in pista, ha causato una breve interruzione.
Scende in quarta posizione la #9 di Prema Racing, davanti alla United Autosport #23 e alla Jota #48. Settima, invece, l’altra WRT, quella con il numero 31 sulla livrea.
Sale in ottava piazza l’Alpine #36, mentre la #34 di Inter Europol e la #10 di Vector Racing chiudono una combattutissima Top 10, che vede tutte le vetture racchiuse in poco più di un secondo.
Completano la classifica la Jota #28 e l’altra Alpine, la numero 35 che incassa però 1.6 secondi dal leader.
LMGTE Am
Nella categoria GT, le Iron Dames si dimostrano a proprio agio sul tracciato americano, abbassando sensibilmente il proprio crono e riconfermandosi leader.
La Porsche #85 ferma il cronometro a 1.59.201, staccando di un paio di decimi la Ferrari #21 di AF Corse e la Porsche #77 di Dempsey Proton Racing.
Al quarto e al quinto posto si piazzano le Ferrari #54 di AF Corse e la #57 di Kessel Racing, con lo stesso identico ritardo di 366 millesimi dalla vetta.
Dopo la seconda piazza del mattino, la Porsche #60 di Iron Lynx scende al sesto posto davanti alla Ferrari #83 di Richard Mille AF Corse e alla Porsche #88 di Proton Competition.
Chiudono la Top 10 la Corvette #33 e la Porsche #86 di GR Racing, che si mettono dietro la #56 di Project 1-AO e, nuovamente, le tre Aston Martin di NorthWest AMR con il numero 98, la #25 di ORT by TF Sport e #777 di D’Station Racing/TF, ancora lontane dalla vetta.
Prologo Sebring – Classifica seconda sessione
