WEC | Prologo Sebring – Day 2: il riassunto
13 Marzo 2023Prosegue il lavoro in vista della 1000 Miglia di Sebring: bene le Toyota, in LMP2 ancora ottimo lavoro per United Autosport.
Con le ultime due sessioni di test ufficiali svolte ieri in Florida, ci si prepara ormai al primo appuntamento del FIA WEC: la 1000 Miglia di Sebring.
Ancora tanto lavoro in pista e team che si sono concentrati su aspetti diversi: qualcuno ha optato per la ricerca della prestazione, mentre altri si sono invece focalizzati sul perfezionare assetto e comfort di guida.
Anche per questa terza e quarta sessione di test, scopriamo insieme tempi e lavori svolti.
Terza sessione
Hypercar
Così come nella giornata di sabato, il sole della Florida ha riscaldato il tracciato per l’intera durata della sessione.
Le Toyota GR010 Hybrid, già in grande spolvero sabato, hanno effettuato parecchie tornate nelle tre ore e mezza a disposizione, facendo segnare tempi molto interessanti. Al termine della sessione la #7 guida la classifica con il tempo di 1.48.473, staccando la vettura gemella, la #8 Campione in carica, di soli 8 millesimi.
Nonostante abbiamo girato molto meno delle auto nipponiche, la Porsche 963 #5 del Team Penske si piazza sul gradino più basso del podio staccata di soli 6 decimi dalla vettura leader, mentre la Cadillac #2, autrice del giro più veloce nel pomeriggio di sabato, la segue a ruota.
Chiude la Top 5 l’altra Porsche, la #6, che accusa 0.812 secondi dalla Toyota #7. Stesso identico distacco anche per la Peugeot 9X8 #94 che, nonostante un piccolo problema risolto prontamente dai tecnici del team, precede la gemella #93. Buon lavoro per la Casa del Leone, che malgrado alcuni inconvenienti manifestati anche nelle prime due sessioni, è riuscita ad accorciare le distanze dalla vetta.
Sessione molto complicata, invece, per le Ferrari 499P: la #50 si attesta al sesto posto, staccata però 1.4 secondi dalla vetta, mentre la #51, appena uscita dai box, probabilmente a causa delle gomme fredde (ricordiamo che da quest’anno sono vietate le termocoperte), si è scomposta andando ad impattare piuttosto violentemente contro le barriere in curva 1.
James Calado, al volante al momento dell’impatto, è uscito indenne dalla Hypercar di Maranello, che invece ha riportato danni piuttosto seri alla fiancata e alla sospensione anteriore destra, costringendo i meccanici agli straordinari. A causa del danno, tuttavia, la 499P non ha potuto tornare in pista neppure nella sessione pomeridiana.
La classifica delle Hypercar vede, come in entrambe le prove di sabato, la Vanwall #4 e la Glickenhaus #708 nelle retrovie, attardate rispettivamente di 1.5 e 2.7 secondi.
Tanto il lavoro svolto per trovare il giusto assetto su entrambe le auto non ibride del pacchetto Hypercar, che non hanno infatti cercato il crono “da qualifica”. Da segnalare, però, il grande miglioramento in questo senso, della Vanwall Vandevell 680, che rispetto alle prime due sessioni ha abbassato sensibilmente il proprio tempo.
LMP2
In LMP2, United Autosport e Prema sembrano già essere proiettate alla gara, visto il continuo battagliare per il miglior crono, sia ieri che sabato.
La squadra anglo-statunitense riesce comunque a spuntarla, mantenendo in vetta la solita #22 con il tempo di 1.50.577, precedendo la Prema #63 di un paio di decimi.
Risale la china invece il team Jota, che piazza la #48 al terzo posto e la #28 al quarto. Chiude la Top 5 la #31 di WRT, staccata solo mezzo secondo dalla vettura leader, a testimonianza della solita bagarre presente nella categoria.
Leggermente più attardate troviamo la Alpine #36 al sesto posto con un ritardo di 7 decimi, che precede la United #23 e la WRT #41. Chiudono la Top 10 la #34 di Inter Europol e la Prema #9.
Fuori dai primi dieci si attestano invece la #10 del team Vector Racing e la seconda Alpine, la #35.
LMGTE Am
In categoria GT svettano le Porsche, che monopolizzano la Top 5.
Chiude davanti a tutti la #56 di Project 1-AO in 1.59.170, che si mette alle spalle le ottime 911 #60 di Iron Lynx e #85 di Iron Dames, parse nuovamente in forma smagliante, staccate di un solo decimo.
Attardate di pochi centesimi la #77 di Dempsey Proton Racing e la #88 di Proton Competition, seguite dalle Ferrari #57 di Kessel Racing, andata poi a muro con Takeshi Kimura e responsabile di una FCY, e la #54 di AF Corse. Pacchetto di testa super compatto, basti pensare che le 488 sono staccate dalla vetta di soli 0.162 e 0.222 secondi.
Completano la Top 10 la Porsche #86 di GR Racing, la Ferrari #83 di Richard Mille AF Corse e la Corvette #33. Chiudono la classifica la Ferrari #21 di AF Corse e le tre Aston Martin.
Le vetture britanniche, che continuano a sembrare un po’ più in difficoltà delle rivali, piazzano la #25 di ORT by TF Sport in dodicesima piazza davanti alla #777 di D’Station Racing e alla #98 di NorthWest AMR, tutte attardate comunque poco più di un secondo dai leader.
Prologo Sebring – Classifica terza sessione

Quarta Sessione
Hypercar
Nessun grande sconvolgimento in classe Hypercar: le due Toyota dominano anche la sessione pomeridiana della domenica, piazzandosi ai primi due posti.
La #8 dei Campioni del Mondo, fa segnare il tempo di 1.48.216, staccando la gemella #7 di 177 millesimi.
Nessuna sorpresa, va ricordato che la Casa del Sol Levante viene da anni di dominio incontrastato ed anche in questo inizio di stagione sarà la vettura da battere.
Sul terzo gradino del podio si posiziona una solida Cadillac #2 di Chip Ganassi Racing, attardata di circa 6 decimi, mentre al quarto posto troviamo l’unica Ferrari 499P che ha girato, la #50, staccata di circa un secondo dai leader.
Purtroppo, come anticipato, la #51 del trio Giovinazzi/Calado/Pier Guidi non ha potuto prendere parte alla sessione a causa dell’impatto contro le barriere avuto in mattinata.
Quinta e sesta chiudono le Porsche #5 e #6 del Team Penske, che anziché cercare la prestazione pura, hanno concentrato il proprio lavoro sui long-run. Il distacco delle vetture di Stoccarda si attesta attorno al secondo e mezzo.
Le Peugeot 9X8, si posizionano invece settima e ottava, con la #94 staccata di 1.9 secondi dalla Toyota leader, e la #93 che chiude con solo tre tornate all’attivo, avendo passato quasi tutto il tempo ai box per problemi tecnici.
Noie anche per Vanwall, che chiude a 3.5 secondi dal primato e con solo 20 giri effettuati, e la Glickenhaus 007 LMH, che chiude la Top 10 con sole 18 tornate e 4.3 secondi di ritardo.
Va evidenziato, come tante Hypercar abbiano catalizzato inevitabilmente l’attenzione di media e tifosi, che non vedono l’ora di vederle fare sul serio in gara.
LMP2
In LMP2, questa volta, ci pensa la WRT #41 a rompere l’egemonia di United e Prema, portandosi in vetta con 1.50.827 e rifilando mezzo secondo alla Jota #48, seconda, e alla solita #22 di United Autosport che chiude il podio.
Risale in classifica l’Alpine #36, quarta, che si trascina la Vector #10 e la WRT #31, mentre al settimo posto di posiziona la Prema #9, staccata dalla vetta di un secondo, che fa meglio della gemella #63 per una manciata di centesimi.
Chiudono la Top 10 la #23 di United Autosport e la Jota #28 che, fermandosi in pista, ha causato l’ultima bandiera rossa dei test. Fanalini di coda, con ritardi più pesanti, completano la classifica la #34 di Inter Europol e l’ Alpine #35.
LMGTE Am
In LMGTE Am, Porsche prosegue il suo dominio, chiudendo al primo posto con la #86 di GR Racing in 1.59.253. Al secondo posto troviamo la Ferrari #83 di Richard Mille AF Corse, che per soli 10 millesimi non riesce a beffare la 911, mentre sul gradino più basso del podio si posiziona la #56 di Project 1-AO, autrice anch’essa di una bandiera rossa.
Completano la Top 5 la #60 di Iron Lynx e la gemella #85 delle Iron Dames, staccate di soli 3 decimi dai leader. Ancora una volta, segnaliamo l’ottimo lavoro del team di Andrea Piccini, che sembra aver iniziato la stagione con il piede giusto.
Sesto crono per la Ferrari 488 #54 di AF Corse, che si tira dietro la Crovette #33 e la Porsche #88 di Proton Competition. Chiudono la Top 10 le Rosse #57 di Kessel Racing e #21 di AF Corse, racchiuse in 7 decimi dalla testa della classifica GT. Anche per l’ultima vettura del Cavallino c’è stata una piccola disavventura che è costata qualche minuto di stop alla sessione.
Sopra al secondo di ritardo troviamo invece la Porsche #77 di Dempsey Proton Racing e le solite Aston Martin, con la #25 di ORT by TF Sport a precedere la #98 di NorthWest AMR e la #777 di D’Station Racing.
Con la bandiera a scacchi della quarta sessione, si chiudono i test per questo Prologo. Ora il lavoro si concentrerà ai box, che verranno riaperti mercoledì per le prove libere ufficiali della 1000 Miglia di Sebring, prima delle qualifiche di giovedì che stabiliranno l’ordine di partenza della gara, prevista venerdì 17 alle 18.00 italiane.
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Prologo Sebring – Classifica quarta sessione
