F1 | GP Arabia Saudita – Analisi passo gara: Red Bull velocissime, bene Alonso e le Ferrari

F1 | GP Arabia Saudita – Analisi passo gara: Red Bull velocissime, bene Alonso e le Ferrari

17 Marzo 2023 0 Di Daniele Donzelli

L’analisi del passo gara basata sui dati tratti dalle FP2. Red Bull sembra la macchina più veloce, ma attenzione alle due Ferrari e ad Alonso.

Il primo giorno del weekend del GP di Arabia Saudita è appena terminato, e come di consueto eccoci qui ad analizzare il passo gara delle varie squadre basandoci sui long run effettuati nel corso delle FP2, in condizioni simili a quelle che ci saranno in gara. Chi potrà dare fastidio a Max Verstappen domenica? Scopriamolo insieme!

Red Bull

La Red Bull, che piaccia o no, si presenta a Jeddah nei panni della favorita numero 1. Il dominio in Bahrain potrebbe non ripetersi, ma la RB19 resta veramente competitiva. La squadra ha deciso di suddividere il lavoro, affidando a Verstappen la gomma soft e a Perez la media. Entrambi i piloti si sono dimostrati veloci, ma sorprendentemente la miglior media sul giro in configurazione passo gara appartiene a Perez. Il messicano ha completato 12 giri, mantenendo un ritmo tremendamente costante e tendente al miglioramento. Checo ha girato sul 35 basso all’inizio, per scendere addirittura in 34 alto in ben 5 occasioni. Suo è il miglior passaggio assoluto in simulazione di gara (1:34.648), così come sua è la miglior media del lotto, 1:35.0. Il messicano non è mai andato oltre il 35.4. Inoltre, ha migliorato i suoi tempi con il passare del tempo: la Red Bull non soffre in alcun modo di degrado, anche se era prevedibile viste le caratteristiche del circuito.

Un martello anche Max Verstappen: l’olandese ha girato sul piede del 35 basso in 11 dei suoi 12 giri completati con gomma rossa, oscillando tra il 35.0 e il 35.4. Il giro medio del campione in carica è solo pochi millesimi peggiore rispetto a quella del compagno: almeno sulla Red Bull, la gomma rossa funziona, e questi tempi lo dimostrano.

Ferrari

Nonostante tutto, il passo gara della Red Bull non sembra inarrivabile come accaduto un paio di settimane fa. La Ferrari, in particolare, ha dato segnali di vita e speranza a tutti i tifosi dopo un venerdì indecifrabile. Anche la scuderia di Maranello ha scelto di testare sia la soft che la media. Nello specifico, Sainz ha completato 2 stint, per un totale di 7 giri con la gomma rossa e 3 con la media. Nel primo stint, lo spagnolo ha iniziato con un incoraggiante 1:34.9, per poi salire sul 35 basso/medio nei restanti passaggi. Anche con le gomme medie il figlio d’arte ha iniziato in 34 alto, per poi peggiorare addirittura fino al 35 alto nell’ultima tornata, per una media complessiva che si aggira attorno al 35.2.

Abbastanza competitivo anche Leclerc, chiamato alla rimonta. Il monegasco ha fatto registrare 5 passaggi sul piede del 35 basso, per poi salire sul 35 medio. Simile la tendenza con il secondo treno di gomme medie, con cui Charles è però arrivato a girare addirittura in 1:36.1. Complessivamente, la Ferrari sembra avere il ritmo degli avversari austriaci, ma ciò che manca è la costanza. Anche in una pista come Jeddah (in cui il degrado è molto basso), la SF23 sembra avere a mantenere a lungo lo stesso passo gara. Di fatto, mentre le Red Bull si sono migliorate progressivamente, le Ferrari sono calate. In ogni caso, la situazione sembra decisamente migliore rispetto a quella del Bahrain: chissà che Sainz non possa riuscire quantomeno ad impensierire le due Red Bull.

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Aston Martin

Continua a stupire, invece, l’Aston Martin. Specialmente Fernando Alonso sembra essere allineato alle due Red Bull. Lo spagnolo ha completato tutti i suoi 11 giri (gomma gialla) con una costanza impeccabile, oscillando solamente tra il 35.0 e il 35.4. Nessun altro pilota è riuscito a fare una cosa del genere, neppure Verstappen. La media sul giro di Alonso è pari a 1:35.281, ed è molto, molto vicina a quella delle Red Bull.
Competitivo, anche se solo a giri alterni, Lance Stroll (che ha guidato con gomma soft). Il canadese ha fatto registrare buoni passaggi, scendendo anche sotto il muro del 35 nel primo dei suoi 6 giri. D’altro canto, però, verso la fine dello stint è salito sul piede del 35 alto toccando addirittura il 36. Da ricordare, comunque, le difficoltà fisiche di Stroll, che sicuramente non si trova ancora a proprio agio in macchina.

Aston Martin si propone quindi come una seria contendente al gradino più alto del podio, soprattutto con Alonso, anche se resta da migliorare il giro secco in vista di domani. Tra i due litiganti il terzo gode?

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Mercedes

Al contario, non appare altrettanto competitiva la Mercedes, che arranca a qualche decimo dai primissimi. La scuderia di Brackley ha cercato di raccogliere quanti più dati possibile per quanto riguarda il passo gara, facendo girare Hamilton con entrambe le mescole e Russell con la media. Quest’ultimo ha mostrato un ritmo tendenzialmente più costante, girando attorno al 35 medio, oscillando tra il 35 basso di inizio stint e il 35 alto di fine stint. Hamilton è sembrato più competitivo nel corso delle sue 6 tornate. Il campione inglese è sceso in 2 occasioni sotto il muro del 35, non andando mai oltre il 35 e mezzo. La sua media complessiva, 1:35.2, è circa due decimi più veloce di quella del suo compagno di squadra. La W14 sembra quindi indecifrabile: sebbene Hamilton abbia mostrato una buona competitività, resta molto difficile immaginarsi una Mercedes in lotta per la vittoria domenica.

Alpine

Chiudiamo con la sorpresa di giornata: l’Alpine. Gasly e Ocon hanno chiuso tra i primi 6 la simulazione di qualifica, ma anche i long run sono piuttosto interessanti. Il primo ha mostrato a sprazzi una velocià inaspettata, firmando ben 2 volte un 1:34.8 con la sua gomma soft. Nei restanti 6 giri, però, il francese ha girato in 35 medio, il che ha alzato la sua media, portandola a 1:35.3, che resta comunque molto buona. Simile la situazione dall’altro lato del box, con Ocon che ha testato la gomma media per ben 10 giri. Il francese è riuscito a mantenere il passo del 35 basso/medio, ad eccezione del giro numero 5 (1:35.8). La sua media, fare un esempio è migliore di quella di Leclerc, a parità di gomma. Insomma, la A523 ha qualcosa che ancora non avevamo visto: domenica potrebbero esserci 5 top team…

Appuntamento a domani pomeriggio (ore 14:30) con le FP3, in cui le squadre metteranno a posto gli ultimi dettagli prima di iniziare a fare sul serio.

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Dati tratti da https://twitter.com/tonisokolov1011
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