Damon Hill e il consiglio a Charles Leclerc
15 Aprile 2023Damon Hill, campione del mondo ’96, crede che il monegasco debba cambiare il suo atteggiamento nei confronti del team.
Damon Hill, campione del mondo di F1 nel 1996, ha espresso un parere su come potrebbe migliorare Charles Leclerc. Intervistato per il podcast ufficiale del circus F1 Nation, il campione inglese ha detto che il monegasco dovrebbe essere più deciso nel dirigere le strategie di gara, come fanno Alonso e Russel.
Che Ferrari abbia manifestato, almeno nelle ultime stagioni, qualche problema di strategia è cosa pacifica. I meme sulle ‘disasterclass‘ di Maranello e sulle famigerate domande di Xavi Marcos si sono sprecati. Ed è proprio per questo che Hill suggerisce a Leclerc di imporsi: ridare ordine dove un ordine pare proprio non esserci. Specialmente quando le strategie proposte dal muretto non sono a direttamente a favore del pilota ma più della Squadra.
Hill: «È la contraddizione della F1»
«In alcune gare il muretto stabilisce due strategie diverse per i piloti: è un qualcosa che, specialmente nelle fasi finali del campionato, può essere molto frustrante per chi è davanti in classifica. Come se non avesse la precedenza. È proprio quello che è successo a Leclerc: non è stato considerato il primo pilota e non ha avuto la precedenza in termini di strategia. Semmai, il team ha deciso di coprirsi per ottenere un buon risultato con entrambe le vetture pur a discapito della prestazione di uno dei due piloti (tra tutte, si ricordi la gara di Silverstone, n.d.r.)», ha detto Hill, aggiungendo che questa «è la contraddizione del nostro sport: si corre per vincere due campionati, e un team deve soppesare i propri interessi per cercare di vincerli entrambi».
«Serve forza e velocità di pensiero»
Il campione inglese ha una certa esperienza nel dirigere le decisioni di squadra: memorabile il caso di Spa ’98 quando chiese alla Jordan di rallentare la rincorsa del compagno di squadra Ralf Schumacher per evitare che una lotta interna alla scuderia mettesse a rischio la doppietta che andava concretizzandosi.
Anche per questo crede che ogni pilota debba avere la capacità di imporre cambi di strategia durante la gara, portando come esempi illustri Alonso e Verstappen: «I piloti generalmente hanno poco controllo su quello che accade al muretto, ed è per questo che Max ci appare così deciso, così come George Russell e Carlos Sainz, e ancor di più Fernando Alonso: hanno la capacità di guidare le decisioni del team dalla monoposto». «Se un team non è troppo schierato da una parte, allora non è così difficile ottenere quello che si vuole, in termini di strategia: serve solo un po’ di forza e di velocità di pensiero», ha poi concluso Hill.