Retroscena Piastri: a Baku ha corso da malato

Il Team Principal della McLaren, Andrea Stella, ammette che la squadra non era certa che l’australiano sarebbe riuscito a terminare la gara.

L’italiano ha rivelato che in casa McLaren hanno valutato la possibilità di non farlo gareggiare nella Sprint per risparmiarlo per la corsa principale del giorno dopo.

Alla fine Piastri è riuscito a impressionare la scuderia, terminando in top 11 entrambe le sessioni (10° il sabato e 11° la domenica).

Andrea Stella ha spiegato così il retroscena: “Durante il fine settimana abbiamo dovuto valutare ‘È meglio riposare ora per assicurarci di stare bene domenica’?“.

“Quindi posso ammettere con certezza che ci abbiamo pensato un paio di volte, anche molto ben supportati dal nostro medico di squadra“, ha detto.

“Lo staff è stato eccellente nell’assistere Oscar, anche lui stesso è sempre stato molto calmo, pensando ‘Va bene, proviamo, salgo in macchina. Se non ce la faccio, torno ai box”.

“Poi per fortuna ha affrontato molto bene tutte le sessioni. Ma sì, ci abbiamo riflettuto, dando la priorità sempre a domenica“, ha concluso.

Il Team Principal ha aggiunto che la conformazione del circuito di Baku non ha di certo aiutato il 22enne, che nonostante ciò è stato lontano dai muri durante tutto il weekend.

“È uno dei più difficili, visto quanto si va vicino ai muri. Questo sicuramente richiede molta lucidità e concentrazione“.

“E a volte Oscar dopo una sessione diceva: ‘Sono davvero esausto.’ È stato interessante vedere come stesse bene durante la sessione, per poi stare peggio dopo“, ha dichiarato.

Dopo la gara, Piastri ha mostrato coraggio pur ammettendo che è stato un fine settimana difficile.

“Non sto troppo male“, ha detto l’australiano. “Penso che l’adrenalina si stia ancora scaricando al momento. Ma stamattina mi sentivo un po’ meglio, il che è stato positivo“, ha aggiunto.

“Oggi mi sentivo meglio che in tutto il weekend, il che non dice molto. Ma sì, è stato molto difficile fisicamente, soprattutto ieri“, ha sottolineato in conclusione.

Tutto sommato il fine settimana azero è stato positivo per il rookie, se si considera una forma non al top. Non è stato molto lontano da Norris in tutte le sessioni, non arrivando a punti per qualche secondo di distacco dalla Alpha Tauri di Tsunoda.

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