Macau ed un’incertezza ad alti livelli

Macau ed un’incertezza ad alti livelli

13 Luglio 2023 0 Di Tommaso Pelizza

La Formula 3 correrà a Macau nel mese di Novembre, ma nel paddock l’incertezza è palpabile, in quanto nessun team ha ancora scelto i piloti che disputeranno l’evento extra campionato.

L’incertezza nel paddock della Formula 3 è palpabile. Il ritorno a Macau dopo ben 4 anni dall’ultima volta si avvicina sempre di più, ma nessuna delle squadre ha ancora scelto i piloti che parteciperanno all’evento asiatico. Il Gran Premio si disputerà dopo la fine del campionato a Monza ed i test post stagionali. Secondo le parole di diversi team manager niente è ancora deciso, anzi nemmeno sono iniziate le trattative per la firma dei contratti.

Adrian Campos Jr, manager di Campos Racing ha dichiarato: “Non abbiamo ancora firmato niente. La FIA non ci ha ancora dato delle notizie ufficiali, ma sembra che l’evento si terrà. Per quanto mi riguarda probabilmente i piloti saranno gli stessi che hanno corso quest’anno (Hugh Barter, Christian Mansell e Pepe Martì ndr.). E penso che il tutto sarà sicuro dopo i test post stagionali”.

SOCHI, RUSSIA - SEPTEMBER 24: Adrian Campos Jr, Campos Racing Team Principal, looks on from the pitwall during practice ahead of Round 7:Sochi of the Formula 3 Championship at Sochi Autodrom on September 24, 2021 in Sochi, Russia. (Photo by Joe Portlock - Formula 1/Formula Motorsport Limited via Getty Images)
SOCHI, RUSSIA – SEPTEMBER 24: Adrian Campos Jr, Campos Racing Team Principal, looks on from the pitwall during practice ahead of Round 7:Sochi of the Formula 3 Championship at Sochi Autodrom on September 24, 2021 in Sochi, Russia. (Photo by Joe Portlock – Formula 1/Formula Motorsport Limited via Getty Images)

Anche Giacomo Ricci, team manager della Trident, ha parlato della corrente situazione del “reclutamento” dei piloti per Macau, affermando l’intento di volersi affidare ad un profilo d’esperienza.

Al momento tutto è aperto. La priorità sarà data ai piloti che corrono con noi quest’anno, ma vorrei affidarmi ad un profilo d’esperienza, per avere dei riferimenti su cui contare. Il circuito è molto stretto ed è un cittadino, quindi è complicato correrci, per questo vorrei dell’esperienza dalla mia parte”.

Olli Oakes, il boss Hitech, invece mostra sicurezza, in quanto i piloti scelti saranno gli stessi di questa stagione, ovvero Montoya, Browning e Minì.

I piloti scelti saranno quelli che corrono con noi in questa stagione, è un’ovvietà, perché per loro sarà una sorta di chiusura della stagione. Ma al momento è un po’ presto per parlarne, perché non abbiamo ancora ricevuto feedback da parte della FIA”.

Oakes ha anche parlato del lato logistico, leggermente stretto per quanto riguarda le date, ma non impossibile da sostenere. Infatti secondo Olli sarà simile agli scorsi anni.

La logistica non sarà impossibile da sostenere. Avremo i test e poi un po’ di tempo per impacchettare tutto e spedire le auto a Macau. Ma ad essere onesti, non è cambiato nulla da quando la F3 testava d’inverno e poi si preparava tutto molto velocemente per andare a Macau. Ed ora siamo anche più preparati, grazie all’aver corso in Bahrain ed in Australia con la F3, adottando un calendario molto simile alla Formula 2.

In casa Van Amersfoort invece Macau non riporta certamente a buone sensazioni, infatti il boss Frits Van Amersfoort ha dichiarato di essere “sempre un po’ preoccupato quando si è a Macau”, dopo lo spaventoso incidente di Sophia Floersch del 2018.

+ posts