FE | Qualifiche 2 E-Prix di Roma: pole per Dennis
16 Luglio 2023Jake Dennis conquista la pole position per gara 2 dell’E-Prix di Roma, seguito da Nick Cassidy e Norman Nato.
Jake Dennis porta a casa la partenza dal palo per gara 2, beffando Nick Cassidy nel testa a testa finale. Out nella fase a gruppi Pascal Wehrlein, autore di un’altra qualifica da dimenticare.
La fase a gruppi: gruppo A


Nel gruppo A i 4 più veloci sono Sam Bird, Nick Cassidy, Dan Ticktum e Mitch Evans.
Si decide il passaggio del turno negli ultimi secondi, con le DS di Vergne e Vandoorne che vengono eliminate dal sorprendente Ticktum e da Di Grassi, che poi però deve abdicare e accontentarsi del 7° tempo. Bird si prende invece il miglior tempo al calare della bandiera a scacchi scavalcando Cassidy, comandante della classifica cronometrata fino a quel momento. Non scende invece in pista Sacha Fenestraz, la cui monoposto ha sofferto noie tecniche.

Gruppo B
Nel gruppo B a passare il turno sono invece Jake Dennis, Sébastien Buemi, Norman Nato e Maximilian Gunther.
‘I primi time attack danno ragione a Jake Dennis, che è il più veloce di tutti in 1:38.376 seguito da Buemi, Hughes e Wehrlein. Nelle ultime battute Rast sale in quarta eliminando Pascal Wehrlein, ma viene poi eliminato da Maxi Gunther, che sale in terza posizione. Subito dopo arriva il colpo di reni di Nato, che sale 3°. Eliminate entrambe le McLaren, con tanto rammarico per Jake Hughes, colpevole di un’escursione in via di fuga a curva 7 nell’ultimo attacco al cronometro. Fuori anche Mortara, Lotterer, Muller e Merhi.

Fase a duelli: quarti di finale
La prima sfida è tra Dan Ticktum e Nick Cassidy.
Nel primo settore è Cassidy il più veloce, per poi incrementare il suo vantaggio nel secondo intermedio. Sul traguardo viene certificato il passaggio in semifinale ed il dominio totale del neozelandese, che fa segnare un 1:37.536, dando un secondo a Ticktum che passa in 38.720.
La seconda sfida riporta alla finale di ieri: è derby in casa Jaguar tra Evans e Bird.
Nella prima parte di pista è leggermente più veloce Sam Bird, ma è il terzo settore a fare la differenza. Mitch tira fuori un grandissimo T3 e passa il turno chiudendo il suo giro in 1:37.946, Bird invece rallenta poco prima del traguardo e chiude in 1:38.445.
Si arriva al terzo testa a testa: Norman Nato vs Seb Buemi.
Buemi è il più veloce nel promo settore, ma la sua qualificazione viene rovinata da un bloccaggio a curva 7, che fa appoggiare lo svizzero Envision contro le barriere. Passaggio del turno certificato per Nato e tanta delusione, invece, nel box Envision.
L’ultimo duello di questi quarti è tra Maximilian Gunther e Jake Dennis, in cui prevale Dennis in una sfida praticamente a senso unico.
Semifinali
La prima semifinale è tutta neozelandese: è Mitch Evans vs Nick Cassidy.
In una sfida che ha il sapore di lotta al titolo, i 2 Kiwi non si risparmiano e Nick è il più veloce di 29 millesimi nel primo parziale di pista. Cassidy estende poi il suo vantaggio a 3 decimi, ma un leggero errore permette ad Evans di avvicinarsi. Nulla da fare però per il pilota Jaguar: è Cassidy ad accedere alla fase finale in 38.056, non basta a Mitch l’1:38.322.
Lo sfidante di Cassidy viene decretato dal testa a testa tra Norman Nato e Jake Dennis. Nel primo intermedio prevale la Andretti del britannico, che rimane sul decimo di distacco anche nel secondo settore. Nel terzo parziale recupera Nato, che passa sul traguardo in 1:38.203, avvicinandosi a soli 42 millesimi da Dennis, che però poi da il colpo di grazia: 1:38.087 e finale per lui.
La finale
In finale troviamo i primi della classe Nick Cassidy e Jake Dennis. Questa finale non vale solo la pole, ma anche parte della classifica piloti, infatti Nick con la pole allungherebbe ad 8 lunghezze di vantaggio sul britannico, che però allo stesso tempo, con la pole, andrebbe a -1 dal neozelandese, grazie ai 3 punti bonus dati dalla partenza dal palo.
Il primo settore è terra di Jake Dennis, che passa con 73 millesimi di vantaggio sulla fotocellula. Cassidy perde poi terreno nel secondo settore, ed è vano il tentativo di recuperare l’1:37.986 di Jake Dennis, che si porta a casa la pole position. Cassidy infatti chiude in 1:38.057 ed è distante solo 71 millesimi dalla Andretti del britannico, che porta quindi a casa i 3 punti bonus. Per Cassidy arriva comunque una magra consolazione: per lui infatti arriva il punto aggiuntivo per aver fatto segnare il giro più veloce di tutta la qualifica, con il suo 1:37.536 segnato nei quarti di finale contro Dan Ticktum.
Questa la griglia di partenza provvisoria, in attesa dell’esito delle investigazioni verso Maximilian Gunther, René Rast e Jake Dennis, che avverranno proprio dopo queste qualifiche.
