Nick Cassidy e Mitch Evans parlano dell’incidente di Roma
18 Luglio 2023Nick Cassidy e Mitch Evans hanno analizzato lo scontro avvenuto a curva 7 durante gara 2 dell’E-Prix di Roma, che ha portato il pilota Jaguar al ritiro.
Per Mitch Evans Domenica da incubo in quel dell’EUR: al 2° giro di 23 perde il posteriore in curva 7, decollando sopra la Envision del connazionale, nonché avversario per il titolo Nick Cassidy. Per Evans è arrivato il conseguente ritiro, mentre Cassidy è finito fuori dai punti causando anche un secondo incidente, questa volta con la Andretti di Lotterer. Jake Dennis, nel frattempo, ha preso e ringraziato portandosi a casa il Grand Slam e la leadership del campionato, con 24 punti di vantaggio sul neozelandese.
Entrambi hanno parlato dell’incidente, esponendo le proprie opinioni. Se da una parte abbiamo un Evans molto dispiaciuto dell’accaduto, dall’altra abbiamo un Cassidy comprensivo, che ha accettato le scuse di Mitch.
Le parole di Evans
“Tutto è successo molto in fretta, è stata una escalation di eventi. Siamo arrivati alla staccata ad una velocità abbastanza alta e non ho potuto frenare in tempo, ritrovandomi poi in aria. La mia gara è finita commettendo un piccolo errore, e danneggiando sia Nick che la Envision” ha commentato Evans.
“Mi sento una merda” ha dichiarato Evans, soprattutto per la grande amicizia che c’è sempre stata tra lui e Cassidy. “La mia lotta al titolo non è ancora finita del tutto, ma mi dispiace molto per Nick in particolare. Fortunatamente lui è ancora in ballo”.
Cassidy: “Non mi arrendo”
Nelle interviste post gara Cassidy ha parlato poco dell’incidente, ma usando comunque molta franchezza.
“La gara è finita troppo presto. (Mitch) è una grande persona ed un grande pilota, queste cose succedono, ma è struggente”.
Il neozelandese non getta ancora bandiera bianca per quanto riguarda la lotta al titolo, anche se la sfida sarà ardua, in quella che è a tutti gli effetti una pista di Jake Dennis. A Londra per Cassidy ci sarà da lottare, ma lui è pronto a lanciare la sfida al beniamino di casa: “Non mi arrendo mai. Sono distante solo una vittoria di gara, e ci sono ancora 2 gare da correre”.
Anche Evans non si arrende, nonostante i 42 punti di distacco dalla vetta.
“Non si spegne mai il desiderio, ma sarà davvero difficile per me. Dovrò avere tutte le divinità dalla mia parte e dovrò avere fortuna. Sono stato comunque fortunato in questa stagione, mi preparerò al meglio per rimanere nella lotta al titolo il più possibile.
Saranno quindi 3 i piloti a contendersi il titolo mondiale, che si deciderà tra 2 settimane nel tracciato misto indoor/outdoor dell’ExCel London. Che le danze abbiano inizio, appuntamento al 29 ed al 30 luglio per il gran finale.
