F1, senti Vettel: “Vetture d’epoca ancora più divertenti con carburanti sostenibili”
12 Settembre 2023Vettel ha guidato la sua Red Bull RB7 vincitrice del titolo 2011 all’evento Red Bull di Formula Nurburgring lo scorso fine settimana utilizzando carburanti neutri in termini di anidride carbonica, qualcosa che ha fatto per altre corse dimostrative di auto d’epoca di F1 come parte della sua iniziativa “Race without Trace”.
Al Nurburgring si è disputato un bell’evento Red Bull a cui hanno partecipato molti alfieri che hanno fatto parte – o fanno ancora parte – del mondo del team di Milton Keynes. Anche Daniel Ricciardo sarebbe dovuto essere della partita, ma l’incidente di cui è stato vittima a Zandvoort l’ha messo fuori dai giochi.
Chi invece c’era, e negli ultimi mesi sembra aver riacceso sempre di più quel fuoco della passione, era Sebastian Vettel. Il pilota tedesco, che ha lasciato la Formula 1 al termine della stagione 2022, ha girato nel vecchio Nurburgring con la sua RB7. Quella RB7 che è probabilmente la vettura più dominante sulla quale ha messo mai il suo sedere in una stagione di F1.

Vettel è sceso in pista con la vettura che, come già fatto in passato, è stata modificata per poter girare con carburanti sostenibili. Una idea che potrebbe permettere di riportare gli splendidi sound del V8 o del V10 in Formula 1.
Il progetto di Vettel si chiama ‘Race without trace’, ovvero “riempire l’auto con carburanti sintetici anziché convenzionali, quindi senza olio extra da pompare dal terreno”, ha spiegato Vettel.
“Come avete potuto sentire e vedere, la macchina funziona e si comporta bene e ci siamo divertiti tutti allo stesso modo, forse anche di più. Quindi è fantastico iniziare a raccontare una storia assumendosi anche la responsabilità ed è questo che vorrei ispirare alle persone.”

“Non dico alla gente cosa fare. Sto solo dimostrando che si può fare in un modo migliore, in un buon modo. E dobbiamo fare passi avanti verso il futuro: ho dei figli, mi prendo cura di loro e mi preoccupo del loro futuro. Quindi penso che spetti a tutti noi compiere piccoli e grandi passi collettivamente”.