WRC | Top e Flop – Rally dell’Acropoli
12 Settembre 2023Altro rally, altri Top e Flop. Vediamo insieme chi in questo Rally dell’Acropoli ha spiccato e chi, invece, non ha brillato.
Top
Kalle Rovanperä

È vero che si è ritrovato in testa per incidenti altrui, ma è altrettanto vero che è sempre rimasto lì con i primi. E quando la posta in gioco si è alzata Kalle Rovanperä non ha deluso le aspettative. Con serafica calma ha portato a termine un rally senza errori e dove è stato spesso il più veloce. In più, si è preso anche i 5 punti della Power Stage ed ora il mondiale è più vicino. One step closer.
Ott Tänak

Mentre la nave targata M-Sport quasi affonda, l’unico che riesce a tenerla ancora a galla è Ott Tänak. Con una Puma non competitiva e inaffidabile, l’estone riesce ad agguantare il 4° posto e qualche punticino nella Power Stage, prendendosi anche il lusso di vincere qualche speciale. Non commette errori e porta a casa punti importantissimi. Capitano, mio capitano.
Andreas Mikkelsen

Che dire di Andreas Mikkelsen? In Grecia è stata una vera e propria Masterclass per la folta griglia del WRC-2. Con un recupero che entra negli annali del rally (da 16° a 1° in una giornata) il norvegese fa un passo importante verso il titolo e dimostra ancora una volta il suo talento e che forse meriterebbe un sedile in top class. Un altro livello.
Flop
Esapekka Lappi

Al netto dei tanti problemi che ha avuto, quella di Esapekka Lappi non è stata una prestazione da stropicciarsi gli occhi. Anzi, è stata un po’ deludente visto ciò che il finlandese ha fatto vedere quest’anno in rally simili come il Messico o la Sardegna. Nulla di allarmante, ma è un peccato. Spento.
M-Sport

Abbiamo detto che Tänak sta tenendo a galla M-Sport. Ed è vero, perché il team di Malcolm Wilson naviga in acque bruttissime. La vettura già di suo ha un bel deficit di prestazione da colmare, se poi ci aggiungiamo un’affidabilità che sembra peggiorare man mano che si va avanti, il quadro che ne esce non è assolutamente dei migliori. Impensabile che uno dei due piloti non riesca nemmeno a correre il rally. Nella m*rda.
Gli spettatori lungo le speciali

Perché gli spettatori lungo le speciali vanno nei flop? Semplicemente perché se non è scappato il morto, lo si deve esclusivamente al dio del motorsport che in queste settimane sembra essere abbastanza benevolo. Gli organizzatori del rally si sono visti costretti a cancellare delle prove a causa di spettatori non in sicurezza, e che hanno rischiato di essere travolti dalle vetture. Va bene la passione, va bene l’adrenalina, ma bisogna sempre stare in sicurezza. No buono.
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