F1 | Analisi Telemetria Suzuka – Verstappen vs Leclerc: Ferrari, i progressi si vedono
22 Settembre 2023Sembra un po’ presto per dirlo con certezza, ma da dopo Zandvoort qualcosa sembra cambiato in casa Ferrari. Sembra essere arrivato quello step che permetterebbe alla SF-23 di poter essere seconda forza su tutti i tracciati. Questo è quello che ci dice il venerdì di Suzuka. Analizziamo la telemetria di Charles Leclerc nel suo giro più veloce in FP2.
Un po’ a sorpresa, la Ferrari ha concluso il venerdì con sensazioni positive. Charles Leclerc si è mostrato abbastanza soddisfatto al termine delle FP2 nelle interviste di rito. La SF-23 si è comportata bene tra i curvoni di Suzuka, mostrando dei miglioramenti rispetto alle sofferenze mostrate a Zandvoort.
Disclaimer
L’analisi si basa sui dati telemetrici estrapolati grazie ad un software interno di Fuori Pista, ed il periodo di campionamento è di circa 14 metri. Pertanto, i dati non possiedono un’elevata precisione, ma sono sufficientemente accurati per trarre alcune interessanti conclusioni. Si consiglia di zoomare sulle immagini della telemetria per una lettura migliore.
L’analisi
Come ogni cosa, si parte dall’inizio. La Ferrari mostra una buona velocità di punta, pareggiando quella di Red Bull. In fondo al dritto, sia Leclerc che Verstappen toccano i 330 km/h. Nel suo giro più veloce, Leclerc commette un piccolo errore in curva 1 che gli costa circa un decimo. La differenza non sembra essere molta dal rettilineo alla fine della lunga curva 1.
Snake e curvoni: territorio Red Bull
Lo sappiamo e ce lo aspettavamo: nel famosissimo Snake di Suzuka – la sequenza di curvoni che va da curva 2 a curva 7 – la Red Bull fa praticamente un altro sport. Verstappen costruisce in quelle curve gran parte del suo vantaggio, viaggiando a circa 10 km/h in media più veloce rispetto a Leclerc. Solo nella fase dello Snake, Leclerc perde circa 4 decimi.
4 decimi sono sicuramente un abisso. Confrontare Leclerc con Verstappen nel territorio di caccia perfetto per la RB19 è iniquo. Vi abbiamo parlato di progressi, non stiamo mentendo. Andando a comparare la velocità di percorrenza di Leclerc nello snake con quella di Lando Norris otterremo lo stesso risultato. Ricordiamo che la McLaren è, alle spalle di Red Bull, la vettura che meglio gradisce le curve ad alta velocità. Norris, a differenza di Leclerc, non tocca il freno ma si limita a parzializzare l’acceleratore. Verstappen invece, che entra con una maggiore velocità, è costretto ad applicare un minimo di pressione al pedale del freno.
Curva 11-12: la trazione Ferrari paga
In entrata nel tornantino di curva 11, Leclerc e Verstappen entrano con la stessa velocità: 75 km/h. La differenza la fa Ferrari in uscita, a conferma dell’ottima trazione mostrata anche a Singapore. Leclerc riesce ad aprire prima il gas rispetto a Verstappen: un vantaggio importante che si trascina lungo tutta curva 12 e che permette a Leclerc di guadagnare circa 2 decimi su Verstappen. Al termine della sessione, il T2 di Leclerc è il migliore in assoluto.
Un fenomeno che si verifica anche in curva 13, curva Spoon: in una curva ad ampio raggio, Verstappen entra 6 km/h più forte ed ha una percorrenza migliore, ma paga ancora una volta in uscita di curva. All’uscita di curva 14 Leclerc riesce, ancora una volta, ad andare prima sul gas e a rosicchiare ancora qualcosina a Verstappen.

Conclusioni
Ferrari soffre nei confronti di Red Bull nel T1, ma riesce a difendersi rispetto a McLaren e alle altre vetture che aspirano ad essere seconda forza. Almeno sul giro secco, al venerdì, Ferrari sembra poter essere seconda forza. Dalla fine dello snake in poi, la SF-23 riesce a pareggiare le prestazioni della RB19. Bisognerà vedere nella giornata di domani come si comporterà la vettura di Maranello.