La frustrazione di Checo Perez: il parere di Horner
25 Settembre 2023Christian Horner, team principal Red Bull, ha affermato che l’unica nota positiva del Weekend del Messicano sia stata evitare una possibile penalità in griglia a Losail.
Sembrava un weekend come tutti gli altri, con Max Verstappen in Pole e Checo Perez incapace di prendersi la prima fila in qualifica. Ma già dalla prima curva del GP di Suzuka è iniziato il suo calvario.

Il Messicano, partito lentamente, in curva 1 ha subito un contatto con Lewis Hamilton, che gli è costato un pit stop per un cambio dell’ala anteriore non avendo così più, la possibilità di lottare con Max
Nonostante questo, l’incidente con l’inglese non è risultato un grosso problema, visto che nelle retrovie, un contatto tra Bottas e Ocon ha costretto a far entrare la Safety Car.
Ed è qui che, appena Perez si ferma per la sosta, infrange la regola della linea di Safety Car non accodandosi al gruppo correttamente. Un errore pesante, ma soprattutto ingenuo, da rookie, ricevendo cinque secondi di penalità.

Ma non è finita qui, infatti, successivamente Checo ha poi danneggiato un’altra ala anteriore e ha incassato un altra penalità per aver speronato Kevin Magnussen nel tornante di curva undici. Molto probabilmente un errore di frustrazione data dalla pressione di rimontare, visto un attacco troppo ottimista nei confronti del danese della Haas

La vettura del messicano era troppo danneggiata per continuare, soprattutto per colpa dello sterzo che non girava a dovere, ma nonostante un primo ritiro, Checo è nuovamente sceso in pista per scontare la seconda penalità, evitando così che questa fosse convertita in una penalità in griglia per la prossima gara in Qatar.
Horner ha dichiarato che ciò è stato l’unico aspetto positivo della disastrosa gara di Perez, giustificando comunque che il suo pilota è stato sfortunato in varie occasioni tra cui farsi coinvolgere nella mischia della curva 1.
Ecco qui le parole di Horner
“È iniziata male. È stato bloccato mentre frenava alla curva 1, è stata una sfortuna per lui. Poi ha provato un sorpasso un po’ troppo ottimista, probabilmente per la frustrazione nel tentativo di sorpassare Magnussen… un’altra ala anteriore e il danno allo sterzo. Quindi, l’unica cosa decente che siamo riusciti a ottenere oggi è stata non subire una penalità nella prossima gara in Qatar.”
Perez inoltre ha spiegato che il contatto con Hamilton non ha danneggiato solo l’ala anteriore ma anche altre parti della vettura.
Le parole del messicano
“Ho fatto una partenza orribile e praticamente alla curva 1 ero solo un passeggero, Avevo Sainz alla mia destra, Lewis alla sinistra, e hanno semplicemente tolto l’intera piastra terminale dell’ala anteriore. Abbiamo cambiato l’ala anteriore e non avevo ancora l’avantreno, quindi penso che ci fossero molte più cose danneggiate sulla vettura. Ho faticato parecchio in frenata con l’anteriore. Non riuscivo a fermarmi in tempo ed è stato un mio errore, ovviamente.
Tanti errori che hanno caratterizzato in negativo la gara di Checo, e che ora con delle prestazioni molto positive da parte dei contendenti al sedile del messicano – tra tutti Lando Norris che ha portato la sua Mclaren nuovamente sul podio, autore di una gara spettacolare – sentirà ancor di più la pressione.

Sergio Perez deve, al più presto, ritrovare la dritta via, per cercare di conquistare nelle prossime gare, almeno il podio, provando a convincere la Red Bull di essere ancora un pilota all’altezza.