Le sprint non convincono. Cambio format in vista? Le proposte
25 Ottobre 2023Che le gare sprint non convincano è cosa risaputa. I weekend in cui si corre la “garetta” da 100km presentano svariati problemi.
In primo luogo, i team sono costretti a deliberare, con una sola prova libera, un assetto che non può essere toccato in quanto le vetture entrano subito in regime di parco chiuso.
I risultati? Nell’ultima gara corsa domenica in Texas sono stati addirittura due i team, Aston Martin e Haas, a far partire le rispettive vetture dalla pitlane per poter operare sul setup.

E sul tema parco chiuso dobbiamo anche citare le squalifiche di Leclerc ed Hamilton a seguito di un’usura eccessiva del pattino. I due team si sono giustificati citando la mancanza di tempo per lavorare correttamente sul setup per una pista con tante sconnessioni come quella texana.
Max Verstappen ha poi messo in evidenza un altro aspetto negativo delle sprint, quello di eliminare la “magia della domenica”. Infatti il pubblico, secondo l’olandese, vedendo i valori in campo già nella gara del sabato, perde la curiosità e il fascino dell’attesa per la gara della domenica.
Le possibili soluzioni per le sprint
Visti tutti i problemi che i weekend sprint si portano dietro, i capi della Formula 1 stanno valutando dei cambiamenti nel format per aumentare lo spettacolo in pista.
Le idee sul tavolo di Liberty Media sono diverse e Autosport ne ha riportato alcune.
Un’idea è quella di invertire la griglia rispetto alle posizioni nel campionato o al risultato delle qualifiche, in modo parziale, invertendo soltanto la top ten o addirittura facendolo con tutta la griglia.
Le altre proposte al vaglio sono invece rivolte al rendere queste gare sprint più appetibili per i piloti. Potrebbe essere inserito uno sponsor da 1 milione di dollari come premio per il vincitore e si sta pensando di slegare totalmente il discorso sprint race dal mondiale. Facendo ciò si verrebbe a creare una sorta di “campionato parallelo” composto solo dalle sprint race. In questo modo si eviterebbe quello che è successo in Qatar, dove, nella gara del sabato, Max Verstappen si è laureato campione del mondo per la terza volta.
Per ora queste rimangono soltanto delle possibili soluzioni per migliorare un format che non rientra nel dna della Formula 1, come ricordato anche da Toto Wolff dopo il gran premio del Texas, e che non piace particolarmente nemmeno ai piloti.
Stefano Domenicali ha confermato l’intenzione di mantenere il formato sprint anche nel 2024 e ha sottolineato come F1 e squadre sono in costante contatto per trovare le migliori soluzioni possibili.
