WEC | Ferrari, ecco la 499P Modificata per i clienti
2 Novembre 2023In occasione della Finali Mondiali è stata presentata la nuova Hypercar, più potente dell’originale e per uso non competitivo in pista.
Un nuovo prototipo e un nuovo programma
Come è ormai consuetudine, tra ottobre e novembre si svolgono le Finali Mondiali Ferrari, evento conclusivo della stagione sportiva. In questi eventi, tra le varie, avviene anche la presentazione di nuove vetture. Durante l’edizione 2023, tenutasi al Mugello, è stata svelata, assieme alla 296 Challenge, la 499P Modificata, derivante, ovviamente, dall’Hypercar 499P.

Questo nuovo prototipo, prodotto in serie limitata e acquistabile alla modica cifra di 5 milioni e 100 mila euro da un pubblico selezionato, permetterà ai fortunati possessori di rivivere le emozioni della 24 Ore di Le Mans, vinta proprio dalla LMH della Rossa a giugno. Inoltre, la 499P Modificata inaugurerà il programma “Sport Prototipi Clienti”, che dal 2024 si affiancherà a quello già esistente “F1 Clienti”, seguendone le stesse regole, e col quale le Hypercar potranno girare in pista nelle date previste dall’apposito calendario. Bisogna però specificare che tale prototipo sarà riservato unicamente all’uso non competitivo su pista.
Tecnicamente, la 499P Modificata mantiene dalla sua “versione originale” il telaio monoscocca in fibra di carbonio, le sospensioni a triangoli sovrapposti secondo lo schema “push-rod” e la trasmissione sequenziale a 7 rapporti. La fedeltà rispetto alla piattaforma di partenza si nota anche esteticamente, in quanto, non considerando la livrea, si vede subito che le due vetture sono estremamente somiglianti. Le modifiche apportate, infatti, non sono infatti visibili a occhio nudo.

Oltre i vincoli regolamentari
La 499P Modificata, essendo libera da ogni limite e restrizione dettata dal famigerato Balance of Performance, è più potente rispetto alla sorella maggiore. Il BoP attualmente in vigore impone difatti al powertrain ibrido della 499P che la potenza massima erogabile non superi i 680 CV (500 kW) e che il motore elettrico, che corrisponde alla trazione integrale (la parte elettrica, disponibile solo da una certa velocità, opera solo sull’asse anteriore, mentre il motore endotermico, che è sempre attivo, fa muovere esclusivamente le ruote posteriori, perciò quando sono in uso contemporaneamente rendono tutte e 4 le ruote motrici), sia attivabile solo dopo aver superato la velocità di 190 km/h.
Il propulsore
La 499P Modificata monta una Power Unit ibrida che, appunto, non segue i vincoli del Regolamento e che è uguale nella struttura a quella della 499P. Il powertrain della nuova Hypercar, composto dunque da un motore termico posto dietro all’abitacolo in posizione centrale e da un motore elettrico sull’asse anteriore, può disporre della trazione integrale in ogni condizione, avendo portato al minimo possibile la velocità di attivazione dell’elettrico, e può erogare fino a 870 CV (640 kW), quasi 200 CV (ossia il 23%) in più rispetto alla “versione originale”.

In particolare, l’unità a combustione interna è un V6 biturbo 3.0L con le bancate a 120°, derivato da quello montato sulla 296 GTB. La parte elettrica, invece, può fornire una potenza massima di 272 CV (200 kW) e una coppia massima di 180 Nm e riprende la tecnologia utilizzata dal team di F1. Da questa “eredita” il sistema “brake by wire”, che consente di recuperare energia in fase di frenata per ricaricare la batteria. Termico ed elettrico assieme apportano però “solo” 707 CV, come nella 499P. Il nuovo prototipo, a differenza della sua base di partenza, dispone infatti di un ulteriore “boost”, il cosiddetto “Push to Pass”. A ogni azionamento di questa funzionalità si ottengono per circa 7 secondi ben 163 CV aggiuntivi, che permettono di raggiungere il totale complessivo di 870 CV.
L’aerodinamica al servizio del divertimento
Il setup della Modificata si differenzia anch’esso dalla LMH che corre nel WEC. I tecnici della Ferrari si sono infatti posti come obiettivo il divertimento e la guidabilità, trascurando, almeno da questo punto di vista, la prestazione pura. Si ritiene infatti che per essere piacevole da guidare una macchina debba essere innanzitutto maneggevole e prevedibile. In campo aerodinamico, la vettura è stata quindi studiata per mantenere costante la deportanza ed essere meno sensibile alle variabili esterne.

A questo proposito, la base di partenza era già ottimo, considerando che le Hypercar del Mondiale dell’ACO, poiché per Regolamento non possono superare determinati livelli di downforce e sono quindi limitate dal punto di vista dell’efficienza aerodinamica, per essere competitive devono garantire la stabilità del carico aerodinamico in ogni situazione. In generale, tutti i parametri dell’assetto, come le sospensioni, le barre antirollio, le mappature del motore e i controlli elettronici, sono volti a massimizzare il divertimento alla guida.
Estetica e pneumatici
Comunque, come già detto, esternamente la vettura si presenta estremamente simile alla sua “versione originale”. Aerodinamica e design, curato dal Centro Stile Ferrari diretto da Flavio Manzoni, si fondono perfettamente nella Modificata, uguale in questo ambito alla 499P. Rimangono perciò le linee morbide e sinuose l’ala posteriore “su due livelli”, con un’elegante barra luminosa sul flap inferiore, e gli ampi splitter anteriore e diffusore posteriore.

La livrea adottata nella presentazione presenta il classico e immancabile rosso sulla maggior parte della carrozzeria e il nero della fibra di carbonio su diverse componenti, come l’alettone. In questo caso non si rintraccia però il giallo Modena, che è sostituito da delle zone bianche col tricolore. Il n°24 indica che la meravigliosa Modificata e il relativo programma Clienti saranno disponibili dal 2024, oltre ad alludere all’iconico successo nel centenario della 24 Ore di Le Mans. L’ultima modifica apportata riguarda le gomme. Se il WEC impone infatti che si debbano usare le gomme Michelin, la Modificata adotta dei pneumatici Pirelli realizzati ad hoc da 18 pollici, che riprendono la tecnologia di quelli usati in F1.
Conclusioni
Ricapitolando, Ferrari ha lanciato una nuova Hypercar riservata ai suoi clienti più facoltosi, che potranno utilizzarla in pista in delle apposite giornate pianificate da il nuovo programma “Sport Prototipo Clienti”. La 499P Modificata, pur essendo estremamente simile alla 499P del WEC, dispone di un propulsore più potente. Ciononostante, non è più estrema, in quanto il setup è stato studiato appositamente per renderla più divertente da guidare.
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