F1 | Cosa succede nel paddock? Le assordanti voci sul 2024
2 Novembre 2023Alla vigilia del Gran Premio del Brasile, solamente al giovedì, siamo già saturi di notizie, informazioni, rumors riguardanti cambiamenti in vista per la prossima stagione. Come tutti sappiamo, l’argomento più piccante nel pre-GP di questa settimana è un rumoreggiato avvicinamento di Alonso al team Red Bull.

Nonostante questa sia stata dichiarata essenzialmente una voce, con una probabilità di accadimento vicinissima allo zero, l’effetto generatosi impatta ancor di più sul paddock. Sono mesi infatti che leggiamo e sentiamo di ingressi di nuove scuderie nella competizione, scambi tra piloti, questioni di prima e seconda guida e bocciatura di alcuni “esuberi”.
Vediamo quindi le principali voci su Red Bull 2024.

La figura più a rischio, almeno per quanto riguarda i top team è certamente quella di Sergio Perez. Tutti siamo a conoscenza della sua stagione andata in calando e delle insistenti voci che lo vedrebbero lontano dal suo sedile. Ciò che preoccupa ancor di più il messicano è la possibilità di uscire direttamente dal mondo Red Bull. Piloti come Ricciardo e Lawson, infatti, offrono alla scuderia un ampio panorama per poter ponderare le proprie scelte in fatto di piloti. Sono diversi gli intrecci a cui potremmo assistere tra AlphaTauri e Red Bull e certamente l’ingresso, in queste ottiche, di Alonso non faciliterebbe una permanenza di Perez.

Se abbiamo parlato di ponderare le proprie scelte, è bene riflettere brevemente su Daniel Ricciardo. Il GP del Messico ha messo in luce le dormienti abilità del pilota australiano, senza dubbio. La cosa che non stupisce è la fretta con cui Red Bull sembra volergli dare il secondo sedile. Da sempre il team di Milton Keynes si è distinto, negativamente, per aver bruciato o giudicato troppo velocemente piloti sia giovani che più navigati. Ora, la situazione non sembra diversa: se Daniel ritrova le sue capacità è certamente un valore considerabile ma la scommessa rimane ancora una volta una questione da scoprire.

La figura di Fernando Alonso, ugualmente, non chiude tutte le porte ad alcune questioni. Partendo dalle certezze, è chiaro che il pilota in questo momento, su una macchina ampiamente competitiva sarebbe in grado di portare a casa grandi risultati. Molti non escludono nemmeno una lotta mondiale con Max e forse staremmo parlando di un progetto con ottica al 2026 tra i più sensati. Alonso, infatti, potrebbe garantire solidità e competitività per un altro paio di stagioni, ha esperienza da vendere ed una malizia che forse combacia meglio col toro che con il cavallino (per ricordare i tempi passati). Allo stesso tempo, l’età nello sport è un fattore che purtroppo non va trascurato. Non è facile prevedere per quanto la lucidità necessaria resterà a disposizione dello spagnolo e per quanto questa possa mantenerlo ad alti livelli competitivi.
Sicuramente, anche Nando starà valutando tanti possibili scenari, sapendo di essere ampiamente ambito, ma conscio di tutto ciò di cui abbiamo appena parlato.
E se Hamilton non avesse lasciato la Mclaren nel 2013? /2(Si apre in una nuova scheda del browser)