Le parole di Albon dopo l’autoscontro alla partenza del Gp del Brasile
7 Novembre 2023Partenza matta al Gp del Brasile che, dopo il ritiro di Leclerc nel giro di formazione, ha visto finire la gara di Albon e Magnussen prima della prima curva. La Williams del pilota thailandese e la Haas del danese hanno chiuso Hulkenberg provocando un “sandwich” e il ritiro di Albon e Magnussen. Hulkenberg è riuscito a ripartire e ha concluso 12°, fuori dalla zona punti e senza i preziosi punti che alla Haas servirebbero molto.

La Haas, avendo entrambi i piloti che sarebbero potuti arrivare a punti si è vista sfuggire la possibilità di risalire la classifica costruttori, di cui ora sono all’ultimo posto. La Williams, invece, poteva allungare sull’AlphaTauri. Invece è proprio quest’ultima squadra che ha accorciato le distanze sulla Williams avendo sfruttato l’incidente con Yuki Tsunoda, che ha finito nono.
Le parole dei piloti Haas
“Sono partito molto bene e poi credo che Albon abbia stretto Nico, hanno avuto un contatto e questo ha mandato Albon contro di me, in una reazione a catena“. Queste le parole di Magnussen. Più fatalista Nico Hulkenberg che ha detto: “È stata una tipica situazione di partenza in cui eravamo troppo vicini ed è stato molto simile a quello che mi è successo nella Sprint in Qatar con Esteban e Checo, sono rimasto intrappolato. A quel punto non è più possibile tirarsi indietro, quindi ho avuto un contatto con Albon che lo ha fatto finire addosso a Kevin. È stato un peccato, ma non potevamo fare molto”.
Le dichiarazioni di Albon
Il pilota Williams è stato più a favore di un incidente di gara: “Nelle ultime tre gare siamo riusciti a fare partenze eccellenti. Parlo del Messico, della Sprint Race e della gara lunga di San Paolo. Tre partenze super una dietro l’altra. A volte funziona bene e ti porta ad avere vantaggi com’è successo in Messico, mentre altre volte ti va letteralmente contro com’è successo nella gara lunga in Brasile. Dunque è frustrante”.

“Non credo che avremmo potuto fare qualcosa di diverso. Ho cercato di stare più a destra che potevo. Credo che a sinistra ci fosse una Haas che è stata colta alla sprovvista. A quel punto si è spostata a destra schiacciando l’altra Haas -quella di Hulkenberg- e poi è avvenuto il contatto”.
“E’ stata una sfortuna, perché gare come questa sono ciò che non vogliamo: c’è una Ferrari fuori, c’è Ricciardo a un giro anche se aveva un passo incredibile e anche Piastri era a un giro di distanza. C’era la possibilità di prendere punti e di solito sono le gare in cui andiamo bene. Ma se andiamo come oggi, apriamo le porte ai nostri rivali per recuperare nel Mondiale Costruttori”.
Il pilota ha poi parlato del colpo alla testa che ha sentito durante l’impatto: “Per ciò che riguarda l’incidente, l’impatto è stato molto forte. Non è mai bello sbattere la testa. Perché è ovvio, quel movimento che ho fatto non è mai piacevole. Ma sto bene. Sono più che altro frustrato per aver iniziato bene. Voglio dire, se fossimo riusciti a stare davanti alle due Haas, che sapevamo fossero i due principali ostacoli creatori di traffico, avremmo avuto buone possibilità di guadagnare punti. In quei primi 100 metri sembrava che le cose stessero andando per il verso giusto”.
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