Marcus Armstrong – Un 2021 per rinascere

Marcus Armstrong – Un 2021 per rinascere

13 Febbraio 2021 0 Di Valentina Polcaro

Manca ancora più di un mese all’inizio della stagione 2021 di Formula 2, ma già si fanno i primi pronostici sui favoriti per la vittoria.

Dopo Robert Shwartzman e Guanyu Zhou si fa il nome di Marcus Armstrong, il protagonista di questa storia.

Andiamo a conoscere meglio il talento neozelandese, provando ad ipotizzare se davvero questo sarà l’anno della sua consacrazione.

Marcus Armstrong è un classe 2000 di passaporto neozelandese, inizia la sua carriera con i kart nel 2010 per poi passare alle monoposto nel 2014.

Sbarca in Europa nel 2016 dove viene da subito notato dalla Ferrari, che lo invita a partecipare alle selezioni per entrare nella Ferrari Driver Academy, al termine dell’anno verrà confermato come nuovo membro della stessa.

Nel 2017, con Prema, partecipa sia alla Formula 4 ADAC che alla Formula 4 italiana arrivando secondo nella prima e vincendo la seconda.

Dopo un 2018 concluso con il 5° posto nella Formula 3 Europea, nel 2019 debutta nella neonata Formula 3 sempre con Prema.

Marcus è considerato come uno dei giovani più promettenti del panorama motoristico, la stessa FDA ripone molta fiducia nel giovane.

Nel 2019, infatti, è dato per uno dei favoriti alla vittoria del titolo, insieme al suo compagno di colori Shwartzman.

La stagione non va come previsto e dopo un inizio in sordina riesce ad accaparrarsi il secondo posto mondiale solo all’ultima gara, superando la sorpresa dell’anno Daruvala.

Nonostante il buon secondo posto, Armstrong, è messo in secondo piano da Robert Shwarzman che sorprende tutti, compresa l’Academy Ferrari, sbaragliando la concorrenza e prendendosi il posto vacante del team Prema in Formula 2.

ART Grand Prix decide, però, di premiare la buona stagione di Marcus permettendogli di debuttare in Formula 2.

Marcus non è il favorito per il titolo e si presenta in Austria per stupire.

Alla prima gara coglie un secondo posto replicando con un altro podio nel successivo appuntamento, facendo tornare a parlare di sé come il talento puro che lo aveva fatto conoscere al mondo dei motori.

Purtroppo la sua stagione continua in calando con ben 12 piazzamenti di fila fuori dai punti, un dato talmente pessimo da chiedersi se il salto in Formula 2 non fosse stato un azzardo.

La sua prestazione è aggravata dall’ottima stagione del suo compagno di squadra Lundgaard, che raccoglie più del doppio dei suoi punti.

Marcus, a cui viene data l’attenuante di essere un rookie in una categoria non facile, riesce a rimanere all’interno dell’Academy, che ripone ancora molta fiducia in lui, e gli permette di scendere in pista a Fiorano con la SF71-H.

Nel 2020 abbiamo visto la lotta tra Schumacher ed Ilott, protagonisti assoluti, ma ora che loro non ci sono più ci si aspetta una stagione ad alti livelli da parte di Armstrong.

Per il 2021 Marcus ha cambiato team trasferendosi in DAMS, che punta al titolo dopo una stagione da dimenticare.

Il neozelandese deve dimostrare di essere il campione che tutti si aspettano, azzardo dicendo che potrebbe essere la sua ultima occasione per rimanere all’interno del programma giovani Ferrari.

Armstrong dovrà avere il coraggio di guardare avanti e puntare al titolo, cercando il miglior risultato possibile ad ogni gara, rosicchiando punti dove gli avversati li perdono, e se anche il titolo non dovesse arrivare, avrà almeno dimostrato di saper reggere la pressione della categoria propedeutica per eccellenza.

Marcus è, e rimane, uno dei migliori talenti che il panorama della Formula 2 possa offrire, per questo motivo dovrà lottare più degli altri, dimostrando che il 2020 è stata solo un’eccezione, non la regola.

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