Qual è il significato dietro la scelta dei numeri dei piloti di Formula 1?
19 Febbraio 20213: Daniel Ricciardo
Il pilota australiano si porta questo numero dietro fin dai kart. Daniel è stato anche un grande fan di Dale Earnhardt, pilota della NASCAR scomparso in un incidente nel febbraio del 2001, che aveva utilizzato questo numero per molto tempo.

4: Lando Norris
Il pilota inglese – come risaputo – è un grande fan di Valentino Rossi, ma non se l’è sentita di copiare il 46 del “Dottore”. Così ha scelto solo metà del numero. “Ho preso il numero che si adatta perfettamente al mio logo.” Ma non c’è nessuna storia dietro, solo l’hashtag “#L4ando”.

5: Sebastian Vettel
Anche per il tedesco il motivo, come per Ricciardo, il motivo è da ritrovare nei kart. “Ho avuto successo nel kart nel 2001 e sono diventato campione del mondo di Formula 1 per la prima volta nel 2010 con il 5.”

6: Nicholas Latifi
La scelta del pilota canadese è alquanto strana, ma sicuramente una delle più originali. Ricordiamo che Latifi ha ereditato il 6 da Nico Rosberg. “Sono di Toronto e Toronto è conosciuta come ‘The Six’. Perché se vieni da lì, il tuo numero di telefono è 416 o 647.”

7: Kimi Raikkonen
Come ci si poteva aspettare, dietro la scelta del pilota finlandese non c’è un vero motivo. “Avevo già questo numero nell’anno precedente [2013]. Non vedo motivo per cambiare ora”, ha dichiarato Iceman nel 2014.
9: Nikita Mazepin
Il pilota russo avrebbe voluto il 99 per celebrare il suo anno di nascita. Ma il numero è già occupato da Antonio Giovinazzi, così la scelta è ricaduta sulla metà disponibile.

10: Pierre Gasly
Non c’è un motivo dietro alla scelta di questo numero. Seppur nel calcio venga affidato tendenzialmente al giocare più creativo, non c’è nessuna correlazione con idoli del mondo del pallone.

11: Checo Perez
Anche il messicano, fresco di passaggio alla Red Bull, ha scelto l’11 utilizzato fin da piccolo nei kart.
14: Fernando Alonso
Il 14 è il numero preferito del pilota spagnolo. “Mi ha sempre portato fortuna”. Ad esempio, il 14 luglio 1996, ha vinto il Campionato del mondo di kart con il numero di partenza 14 – all’età di 14 anni!

16: Charles Leclerc
Originariamente il monegasco era attratto dal 7, suo numero preferito. Quest’ultimo era occupato da Raikkonen. Anche il 10, sua seconda scelta, era già stato associato a Pierre Gasly. Perché alla fine ha scelto il 16? Perché 1+6 fa 7, il suo numero portafortuna.

18: Lance Stroll
Dietro alla scelta del pilota canadese c’è l’eta con la quale ha debuttato in Formula 1. Lance aveva solo 18 anni quando con la Williams si affacciò nel mondo dei grandi. Inoltre aveva già utilizzato il 18 nella F4 Italiana.

22: Yuki Tsunoda
In principio, il giapponese non ha nascosto di voler correre con l’11, già occupato da Checo Perez. Quindi perché il 22? Ha semplicemente raddoppiato il numero 11, che di fatto è diventato un 22, numero occupato da Jenson Button in precedenza.

31: Esteban Ocon
Anche per il pilota francese, il 31 ha un sapore nostalgico: con quel numero vinse il mondiale di karting. A quel tempo utilizzava casco e tuta con l’aspetto di Michael Schumacher.

33: Max Verstappen
Il 3 è il suo numero fortunato. Ma poi ha pensato “Perché non il 33 con un altro 3 sul retro? Questo significa doppia fortuna.” Un motivo alquanto particolare.

44: Lewis Hamilton
Il motivo di questa scelta probabilmente è abbastanza noto: il 44 era il numero con il quale il piccolo Lewis sfrecciava sui kart. A dirla tutta però, il 44 è anche il prefisso telefonico del Regno Unito.

47: Mick Schumacher
Uno dei volti nuovi in Formula 1 ha scelto il numero 47. “Il 4 e il 7 sono i miei numeri preferiti. E poi, sommando i compleanni della nostra famiglia, il risultato è 47.”

55: Carlos Sainz
Grande fan del numero 5, occupato però dal suo predecessore in Ferrari. Così ha semplicemente raddoppiato la cifra originaria.

63: George Russell
Non c’è un motivo particolare dietro questa scelta. Il 63 ricorda comunque le sue iniziali: G e R.

77: Valtteri Bottas
Marketing geniale del finlandese. Il 77 infatti può sostituire le due t sia nel nome che nel cognome, trasformando Valtteri Bottas in Val77eri Bo77as.

99: Antonio Giovinazzi
Nei campionati minori aveva generalmente l’8. Ultimo in una entry list, gli fu dato il 99 con il quale vinse il campionato. Da lì la scelta di riproporlo in Formula 1.
