Gasly lancia una frecciatina alla Red Bull: “È deludente”
9 Gennaio 2022Pierre Gasly ha esposto ancora una volta la sua delusione per la mancata promozione in Red Bull nel 2022. Il francese non ha risparmiato una frecciatina al team austriaco…
Il futuro di Gasly in Formula 1 non si può certo definire scritto. L’unica cosa certa è che il francese sta crescendo, e che merita un’altra chance in una delle squadre di vertice dopo il flop del 2019. La fine dell’annata 2019 con la Toro Rosso, il 2020 e il 2021 con Alpha Tauri sono stati sicuramente molto positivi. Infatti, Pierre ha raccolto 3 podi, uno per stagione, compresa l’incredibile vittoria di Monza. In questo 2021 sono arrivati altri segnali di miglioramento, coronati dal raggiungimento dei 100 punti in una singola stagione: Gasly non era riuscito a collezionarne così tanti neanche nel 2019, quando per la prima parte di stagione ha guidato la Red Bull!
Già in alcune occasioni, l’alfiere dell’Alpha Tauri aveva affermato di non essere molto contento della mancata promozione nel 2021. Il team austriaco gli ha infatti preferito Sergio Perez. In un’intervista rilasciata ad Auto Motor und Sport, il francese ha rincarato la dose, affermato che la mancata promozione “è deludente”.
“La mia voglia di lottare per la conquista di titoli mondiali è molto forte, sono in Formula 1 per combattere al top, e questo mi motiva a migliorare continuamente” ha esordito. “Non voglio mentire: quando mi confronto con quelli che hanno avuto un posto alla Red Bull, è deludente. Guardando ai numeri ed ai risultati, ho fatto meglio di chiunque altro in questa squadra (Alpha Tauri) ma non ricevo il riconoscimento e il giusto premio, ed è dura da digerire. So bene cosa voglio ottenere, i miei obiettivi non sono cambiati.

Un occhio puntato al 2023
Gasly, però, non è certo il tipo che si arrende facilmente. Infatti, ha continuato affermando che metterà tutto l’impegno possibile nella prossima stagione, cercando di convincere i top team, non necessariamente Red Bull:
“Non è detto che quello che non si concretizzerà nel 2022 debba per forza ripetersi nel 2023. Continuerò a dare il massimo ed a credere in me stesso. Spero solo che le prestazioni della squadra possano essere buone, nonostante le modifiche al regolamento” ha detto. ““Il mercato piloti cambierà dato che molti contratti scadono nel 2023, e so che si apriranno delle occasioni. In Formula 1, tutto accade molto rapidamente, quindi non sono troppo preoccupato“.
Il riferimento alla scadenza dei contratti nel 2023 fa sicuramente pensare alla Mercedes, in quanto il ritiro di Hamilton potrebbe essere imminente. Vedremo davvero una coppia Russell-Gasly in Mercedes? Difficile essere certi al momento, ma anche dalle sue ultime parole si vede come la pazienza di Pierre non sia infinta:
“Vedremo quando arriverà il momento giusto, ma per ora mi sto concentrando su ogni weekend di gara e sulle mie prestazioni. Il meglio che posso fare è ripetere i risultati come quelli raggiunti in Messico, quinto in qualifica dietro alle Mercedes ed alle Red Bull con una vettura di centro gruppo. Il mio contratto dura fino al 2023, ma in F1 le situazioni cambiano velocemente. Non so cosa intenda fare Red Bull, se vogliono continuare o lasciarmi prima. Ne parleremo più avanti” ha concluso.
Le porte della scuderia di Milton Keynes non sembrano spalancate per Gasly, anzi. Forse meglio cambiare aria cercando nuove avventure come fece Sainz? Sicuramente il 2022 sarà decisivo per quanto riguarda il futuro del giovane francese, che difficilmente vorrà guardare gli altri vincere ancora a lungo…
