Da Alesi a Perez: i 10 piloti che hanno aspettato più tempo per vincere una gara.

Da Alesi a Perez: i 10 piloti che hanno aspettato più tempo per vincere una gara.

25 Gennaio 2022 0 Di Matteo Poletti

Vincere una gara di F1 non è mai un gioco da ragazzi. La prima vittoria può arrivare molto presto, come nel caso di Villeneuve o Hamilton, o molto tardi. Scopriamo i 10 piloti che hanno dovuto attendere più gare per salire sul gradino più alto del podio.

10. Jean Alesi, 91 gare.

alesi canada 1995

Nel giorno del suo 31esimo compleanno, guidando la Ferrari numero 27 che ricorda Gilles Villeneuve, sul circuito dedicato all’asso canadese.

Il pilota francese, poco vincente ma molto amato dai tifosi, ha scelto un giorno speciale per cogliere la sua prima (ed unica) vittoria in F1.

Grazie a una prima fase di gara aggressiva, Alesi passa rapidamente da sesto a secondo, dietro alla Benetton di Schumacher che sembrava irraggiungibile.

Tuttavia, a 11 giri dalla fine, il tedesco rimane bloccato in terza marcia e, tornato ai box per resettare l’elettronica, scivola in settima posizione.

Alesi va a vincere e, davanti al pubblico canadese che lo acclama, finisce la benzina sulla sua Ferrari. Sarà proprio Schumacher a dargli un passaggio fino al podio, dove Jean potrà godersi il meritato trionfo.

9. Thierry Boutsen, 95 gare.

boutsen canada 1989

Sempre dalla sesta posizione, sempre in Canada.

Dopo una buona rimonta che lo porta in terza piazza, Boutsen supera il compagno di squadra Riccardo Patrese, prima di balzare in testa quando il motore Honda tradisce Ayrton Senna a quattro giri dalla fine e conquistare la prima delle sue tre vittorie in carriera.

8. Mika Hakkinen, 96 gare.

Hakkinen jerez 1997

Mika Hakkinen ha dovuto attendere 96 gare per la sua prima vittoria, arrivata nel 1997 e seguita da due titoli di fila nel 1998 e 1999.

Coincidenze a parte, per il campione finlandese è trascorso decisamente più tempo tra il debutto e la prima vittoria che tra quest’ultima e il primo campionato mondiale.

A Jerez, teatro del finale di stagione, Mika approfitta del controverso episodio tra Michael Schumacher e Jacques Villeneuve, che si giocavano il titolo, per conquistare il primo dei suoi 20 successi.

Il finlandese, quarto per buona parte della gara, sale in seconda posizione dopo il ritiro di Schumacher e il rallentamento del compagno Couthard.

Villeneuve, già certo del titolo mondiale e con problemi sulla sua Williams, si lascia sfilare da Hakkinen che si invola così verso la vittoria.

7. Giancarlo Fisichella, 110 gare.

fisichella brasile 2003

La prima vittoria di “Fisico” non è coincisa con la sua prima apparizione sul gradino più alto del podio.

L’italiano, infatti, si trova in testa al GP del Brasile 2003 quando la gara viene sospesa per un incidente che coinvolge Webber e Alonso.

La classifica finale, tuttavia, è quella a due giri dalla bandiera rossa. Il sorpasso di Fisichella su Raikkonen che gli è valso la leadership, quindi, non viene contato.

La direzione gara torna poi sui suoi passi ed assegna la vittoria al pilota della Jordan, premiato cinque giorni dopo ad Imola.

6. Nico Rosberg, 111 gare.

rosberg cina 2012

Il GP di Cina 2012 non regala solo a Nico Rosberg la sua prima vittoria, ma vede anche il ritorno della Mercedes sul gradino più alto del podio per la prima volta dal 1955. Non passerà molto tempo prima che la squadra con sede a Brackley torni a dominare lo sport, anche grazie al pilota tedesco.

Dopo essersi assicurato la pole position davanti al compagno Michael Schumacher, il figlio d’arte conquista una vittoria dominante davanti alle due McLaren di Jenson Button e del futuro teammate Lewis Hamilton.

5. Jenson Button, 113 gare.

button ungheria 2006

Da quattordicesimo a primo, sfruttando la pioggia mentre piloti del calibro di Schumacher e Raikkonen sono in difficoltà.

Jenson Button, grazie anche al ritiro di Fernando Alonso dalla testa della gara, conquista in terra magiara la sua prima vittoria in F1.

Un segnale di quello che accadrà tre anni più tardi, quando l’inglese conquisterà il titolo con la neonata Brawn GP.

4. Jarno Trulli, 117 gare.

trulli monaco 2004

Immaginatevi di correre in F1 e di poter vincere una sola gara nella vostra carriera in un circuito a vostra scelta. Quale scegliereste? E perché proprio Monaco?

Jarno Trulli ha avuto la fortuna di conquistare il suo primo ed unico successo sulle strade del Principato nel 2004, dove ha dominato per tutto il fine settimana.

Dopo essersi reso protagonista di un’incredibile pole position, l’abruzzese perde la leadership solo dopo il pitstop, ma presto la riconquista dopo l’incidente di Schumacher e va a vincere per meno di mezzo secondo davanti a Jenson Button.

3. Rubens Barrichello, 123 gare.

barrichello germania 2000

Quando è scattato dalla diciottesima posizione al GP di Germania 2000, Rubens Barrichello non si sarebbe mai immaginato di concludere quella stessa gara come vincitore.

Dopo l’incidente tra Schumacher e Fisichella che mette il tedesco fuorigioco, il pilota di San Paolo si sente in dovere di ricompensare la squadra e, dopo una straordinaria rimonta, arriva fino al terzo posto dietro a Coulthard e Hakkinen.

Ma le sorprese non finiscono qui. Prima, l’invasione di pista da parte di un ex dipendente Mercedes e la conseguente safety car azzera il divario tra la Ferrari e le due McLaren, poi la pioggia (iniziata a cadere solo su metà dell’immenso tracciato) crea l’occasione per il brasiliano di restare fuori con le gomme slick, a differenza dei due rivali.

Il brasiliano gestisce perfettamente la situazione e coglie il suo primo successo in carriera, sciogliendosi in un pianto liberatorio sul podio.

2. Mark Webber, 130 gare.

webber germania 2009

Dopo ben 130 gare e otto stagioni in F1, Mark Webber conquista la prima vittoria al GP di Germania 2009.

Sul circuito del Nurburgring, l’australiano è più veloce di tutto e di tutti e, nonostante una penalità per guida pericolosa nei confronti di Rubens Barrichello, termina la gara come l’aveva iniziata: primo.

A questa seguiranno altre otto vittorie e il pilota di Queanbeyan farà parte di uno dei cicli più vincenti della storia recente, regalando alla Red Bull quattro titoli costruttori assieme al compagno Sebastian Vettel.

Primo posto: Sergio Perez, 190 gare.

perez bahrain 2020

Da ultimo dopo il primo giro a vincitore sotto la bandiera scacchi, virtualmente senza un sedile per l’anno successivo.

Sergio Perez ha dato il meglio di sé nella notte del GP del Bahrain 2020 e non si è arreso neanche quando, dopo un contatto con Charles Leclerc al via, è scivolato in fondo al gruppo.

Resosi protagonista di una fulminea rimonta, il messicano approfitta del disastro Mercedes ai box, che rovina le gare di Bottas e Russell, per conquistare il suo primo successo in carriera dopo ben 10 anni.

Una vittoria che cambierà la sua vita, convincendo definitivamente la Red Bull ad ingaggiarlo per la stagione 2021, nella quale vincerà un’altra gara a Baku.

+ posts