Analisi passo gara GP Australia: sarà ancora Leclerc contro Verstappen?
8 Aprile 2022Andiamo ad analizzare le simulazioni del passo gara effettuate durante le FP2: Leclerc e Verstappen sono molto vicini, bene anche Perez e Alonso.
Il venerdì del Gran Premio d’Australia a Melbourne ha visto la Ferrari primeggiare in entrambe le sessioni di prove libere, con Sainz nelle FP1 e Leclerc nelle FP2. La Red Bull comunque non è lontana. Per quanto riguarda il passo gara, Leclerc e Verstappen sono su un ritmo estremamente simile. Perez non è lontano, mentre Sainz è un po’ attardato. Molto buono il passo di Fernando Alonso, che conferma la competitività dell’Alpine. Progressi per la McLaren, male le Mercedes. Analizziamo nel dettagli i ritmi gara dei vari team e piloti.
Red Bull
La monoposto austriaca è quella che nel complesso ha mostrato il miglior passo gara nella seconda sessione di prove libere. I due piloti hanno utilizzato entrambi la gomma media, la più gettonata di queste simulazioni. Max Verstappen, dopo un giro iniziale in 24.5, è sempre rimasto sotto il muro del 24, toccando perfino il 22 in un’occasione. Impressionanti infatti i suoi due tempi in 1:22.920 e 1:23.101. Considerando l’intera simulazione di 6 giri, il campione del mondo in carica ha girato mediamente in 1:23.607. Questa è la miglior media del lotto, il che dimostra che Verstappen sarà certamente molto competitivo domenica in gara.
Molto buono anche il ritmo di Sergio Perez, che non è affatto lontano dal compagno di squadra. Nonostante il miglior giro di Checo sia più di 6 decimi più lento di quello di Max (1:23.579), la media del suo stint è a soli 2 decimi (1:23.809).

Ferrari
Anche i due piloti del Cavallino Rampante hanno utilizzato gomme gialle per la simulazione di passo gara. Charles Leclerc ha completato uno stint non molto lungo di 4 giri, dimostrando però di essere al livello di Verstappen e della Red Bull. Il leader del mondiale ha fatto segnare il miglior tempo di questa simulazione, fermando il cronometro in 1:22.910, battendo Max di appena un centesimo. La media di Leclerc (1:23.682) è però 75 millesimi più lenta di quella del rivale. Insomma, sembra delinearsi l’ennesimo duello stagionale tra i due, che hanno un passo gara molto simile.
Non eccezionale invece il ritmo di Carlos Sainz, che su 7 giri riesce ad abbattere il muro del 24 solamente in 3 occasioni, con un 23.6 come miglior tempo. Lo spagnolo ha girato in media in 1:24.448, beccandosi quindi più di 7 decimi da Leclerc. Difficile pensare che Carlos sia realmente così lontano, ma dovrà certamente migliorare il proprio passo per la gara.

Alpine
Come anche sul giro secco, l’Alpine ed in particolare Alonso ha stupito anche per quanto riguarda i long run. Fernando, con gomma media, si è dimostrato estremamente costante, facendo segnare ben 5 giri su 6 sul piede del 24 basso, con un picco di 24.101. La sua media (1:24.432) è addirittura migliore di quella di Sainz. Il passo di Alonso ci dimostra che con ogni probabilità l’Alpine sarà la terza forza – o perlomeno sarà in lotta per esserla – in questo Gran Premio.
Scelta diversa invece per Ocon, il quale ha provato la gomma hard mostrando anche lui un buon ritmo. Esteban ha oscillato tra alcuni giri in 25 e qualche 24 alto. 24.7 il suo miglior tempo, mentre la sua media è di 25.155.
AlphaTauri
Buono il ritmo dell’AlphaTauri con gomme media con Tsunoda, che ha fatto segnare buoni giri in 1:24, mediamente sul piede del 24.812, mentre il miglior giro è stato in 24.2. Gasly è stato invece l’unico ad utilizzare la gomma rossa in questa simulazione, mostrando un pesante calo già al quarto giro; il francese ha tenuto una media di 25.614. Il crollo delle prestazioni del francese dimostra che la soft è una gomma che quasi sicuramente non verrà utilizzata in gara. Ricordiamo infatti che questo weekend tra la rossa (C5) e la gialla (C3) è stato effettuato un salto di mescola.
McLaren
I progressi del team di Woking sono riscontrati anche sul passo gara con gomme gialle. Norris ha tenuto un buon ritmo tra 24 e 25 per ben 9 giri, con il miglior tempo in 24.0. La media dell’inglese è 1:24.942. Fa anche leggermente meglio Ricciardo (mediamente in 1:24.870), ma in uno stint più corto di soli 4 giri. La McLaren sembra finalmente pronta per tentare di piazzare due monoposto in zona punti questo weekend.

Mercedes
Notte fonda ancora una volta per la Mercedes, con la situazione che sembra essere persino peggiore dei primi due Gran Premi. Nonostante un buon tempo come migliore (1:23.890), George Russell ha una media non eccezionale di 25.299, a causa di due giri in 26.
Molto peggio un Hamilton in nettissima difficoltà, il quale ha fatto segnare la peggior media del lotto nei long run (1:26.164). Il miglior giro del sette volte campione del mondo è stato in 24.8, ma gli altri tre tempi sono tutti abbondantemente sopra il 26. La situazione è pessima, vedremo se Lewis e la Mercedes riusciranno a trovare la quadra per disputare un Gran Premio quantomeno decente.
Gli altri team
Non è male il ritmo di Valtteri Bottas con l’Alfa Romeo. Benché la sua media non sia un granché (1:25.412), è da sottolineare un anomalo 27.8 in mezzo ad altri tempi decisamente migliori, con un buon picco in 23.9. Attenzione quindi anche al finlandese che lotterà per conquistare dei punti. Un po’ più attardato Zhou, la cui media è di 1:25.962.
L’unico pilota dell’Aston Martin in pista nelle FP2 Lance Stroll ha girato per 6 volte sul piede dell’1:25, salvo poi far segnare due crono in 26 (media 1:25.691). Simile anche il ritmo di Albon (media 1:25.720), mentre è un pelo più indietro Latifi con l’altra Williams (media 1:25.997).
In casa Haas forse ci si aspettava qualcosina in più dopo due weekend più che soddisfacenti. Mick Schumacher ha girato mediamente in 1:25.992. Molto meglio Kevin Magnussen con la hard (1:25.320), che ha anche fermato il cronometro in due occasioni in 24.8.
