Norris loda Herta: “È di un altro livello”
15 Maggio 2022Lando Norris riconosce l’enorme talento dell’ex compagno Colton Herta nelle curve veloci, aspettando il suo test con la McLaren di F1.
La lode dell’ex compagno Norris
L’amicizia tra Lando Norris e Colton Herta, due giovani talenti rispettivamente della F1 e dell’Indycar, inizia nel 2015, quando i due sono compagni di squadra in Carlin nella Formula 4 britannica. “Sono cresciuto con Colton nel 2014-15, la mia prima stagione con le monoposto“, spiega il numero 4 della McLaren. “Lo chiamiamo Hooligan Herta perché è estremamente forte nelle curve veloci“.

“Penso che quello sia anche uno dei miei punti di forza, ma lui è semplicemente su un altro livello. Mi ricordo che spesso usciva di pista per questo motivo e poi bisognava pulire la sua monoposto per togliere la ghiaia e lo sporco“.
“È bello vedere dove è ora, pensando che nel 2014-15 eravamo entrambi in Formula 4 e ora io sono in Formula 1 e lui è una star dell’Indycar“. Nonostante il più giovane vincitore di una gara in Indycar, come sottolineato da Norris, sia uno dei piloti più famosi del suo campionato, il suo obiettivo è arrivare in Formula 1.
Il sogno di Herta
Nella massima serie automobilistica, nonostante la presenza della Haas, manca un pilota americano dal 2015. Mentre Herta e Norris correvano assieme nella F4 inglese, Alexander Rossi si apprestava a disputare la sua ultima gara in F1 con la modesta Marussia sul circuito brasiliano di Interlagos.
L’anno successivo lo statunitense si sarebbe trasferito a correre in patria, in Indycar, dove ora ogni weekend lotta con Herta e molti altri talentuosi piloti per la vittoria. La Formula 1 sta acquisendo sempre più popolarità oltreoceano e, con un team americano e tre Gran Premi programmati negli USA per il 2023, molti si interrogano su quando tornerà un driver a stelle e strisce.

Ai microfoni del podcast F1 nation, Herta ha confermato che guiderà una McLaren di F1 prima della fine dell’anno, anche se non ha voluto rivelare la data. “Sarà più avanti durante l’anno – spiega il 22enne del team Andretti Autosport – a giugno andrò a Woking per un seat fit e poi lavorerò al simulatore. La mia ambizione è essere un pilota di F1.“
“Quando mi ritirerò vorrò poter dire di aver corso in diverse categorie e la Formula 1 è piuttosto in alto nella mia lista. Se il test andrà bene ma non si aprirà una porta in McLaren, spero almeno che si sparga un po’ la voce su di me“.