F3 | Feature Race Gp d’Austria: Hadjar vince dominando.
10 Luglio 2022In una feature race all’insegna del bagnato trionfa Isack Hadjar, completano il podio Martins e Bearman. Gara molto tesa in Charouz, con Chovanec e Pizzi che vengono a contatto 2 volte.
Partenza e primi 10 giri
Il Red Bull Ring di Spielberg è bagnato, sarà quindi una gara all’insegna della pioggia.
Il giro di formazione parte sotto safety car a causa delle condizioni proibitive della pista.
I piloti fanno un altro giro dietro alla vettura di sicurezza, prima dell’annuncio della partenza, che sarà lanciata.
SI PARTE!
Da un ottimo strappo Hadjar, che mantiene la posizione su Martins e Bearman, mentre i piloti Trident si danno battaglia, con Maloney che prova ad attaccare (invano) Jonny Edgar.
Hadjar va lungo a curva 1 all’inizio della seconda tornata. Ciò da la possibilità a Martins di riavvicinarsi molto ad Isack e provare quindi un sorpasso sul pilota Hitech, che però si difende bene e non si fa scalfire.
Nel corso del 4° giro l’azione in pista non è molta, il gruppo è molto statico e non ci sono scambi di posizioni a causa della visibilità molto scarsa, fatta eccezione per O’Sullivan, che sorpassa William Alatalo portandosi 15°.
All’inizio del 5° giro è battaglia interna in casa Campos; Martì e Vidales lottano per una modesta 17a posizione. In un primo momento è Vidales ad uscirne vincitore, fino a che Martì non gli restituisce il sorpasso alla settima tornata (con un leggero contatto annesso, che per fortuna non provoca alcun danno di sorta).

Al 9° giro, mentre Hadjar cerca di prendere il largo, distanziandosi di 2 secondi e mezzo da Martins, Arthur Leclerc si prende il giro veloce, che gli viene rubato nella tornata successiva da Martins, che nel frattempo cerca di recuperare Isack Hadjar, portandosi a 2 secondi dalla Hitech.
Seconda parte di gara
11° giro su 25, la pista va asciugandosi, la pioggia è diminuita di intensità.
A metà gruppo, Collet e Maloney lottano per la nona posizione. Il brasiliano prova ad attaccare Maloney più volte a curva 3, mettendosi davanti in un primo momento, prima di scodare e perdere di nuovo la posizione su Zane.
Al 13° e 14° giro però si infiamma la lotta tra i 2; Zane e Caio battagliano per tutto il secondo settore, e nessuno dei 2 vuole mollare un centimetro!
Ad uscire vincitore da questa lotta è Caio Collet, che poi si costruisce un gap di un secondo e 2 dal pilota delle Barbados.
Nelle ultime posizioni nel frattempo ci sono non poche tensioni; 2 Charouz vengono a contatto. No, non sono Toth e Chovanec questa volta, ma bensì Pizzi e (ancora una volta) Chovanec. Dietro di loro Malvestiti si gira.
Malvestiti ha un po’ di difficoltà a ripartire, e conseguentemente rimane esposta la bandiera gialla. Sembra ci siano gli estremi per una safety car, ma la Jenzer riesce a ripartire.
La direzione gara va a penalizzare Pizzi per il contatto con Chovanec dandogli 10 secondi di penalità.
Al giro 18 Martì si tocca con O’Sullivan causando una carambola. O’Sullivan è in testacoda, Martì ha la sospensione danneggiata e viene poi colpito dal compagno Vidales, che nel frattempo sopraggiungeva.
SAFETY CAR!
Chovanec e Pizzi vengono di nuovo a contatto al giro 20!
Zdenek si ritira, mentre Pizzi riesce a continuare, viene chiamata la vettura di sicurezza in pista.

Al giro 23 la vettura di sicurezza spegne le luci ed entra ai box.
Hadjar riparte molto bene, mentre nelle retrovie ci sono diversi contatti, la ripartenza è caos puro.
Subito dopo, in curva 3, vengono a contatto anche Maloney e Kaylen Frederick, con il pilota statunitense della Hitech che subisce una foratura.
Alla fine del 25° giro su 25 viene esposta la bandiera a scacchi, vince ancora Isack Hadjar!
Il pilota Hitech domina la gara dall’inizio alla fine e si porta a casa una vittoria meritata. Arriva secondo Martins, mentre Ollie Bearman completa il podio.
Nel frattempo, in mezzo ai festeggiamenti di Hadjar, la direzione di gara dà altri 10 secondi a Pizzi per aver causato il secondo contatto con Chovanec.
Qui la classifica della Feature Race:
