Sergio Perez: “La Formula 1 oggi ha toccato il punto più basso”

9 Ottobre 2022 0 Di Tommaso Pelizza

Il messicano si è apertamente lamentato dell’episodio accaduto questa mattina in regime di bandiera rossa durante il Gp del Giappone, dicendo che la Formula 1 è arrivata a toccare il punto più basso negli ultimi anni.

Pioggia, bandiere rosse e tanta, tanta polemica. Queste sono state le caratteristiche di un Gp del Giappone che ha regalato il secondo titolo mondiale in carriera a Max Verstappen.

Alla partenza tutto fila liscio, fino al tornantino, in cui Sainz si gira andando a sbattere contro le barriere danneggiando irreparabilmente la sua F1-75.
Nello stesso momento, Albon si ritira per un problema al motore. La direzione gara, si trova quindi costretta ad esporre la bandiera rossa. Sarebbe tutto normale, se non fosse che, appena essa viene esposta, entrano in pista i mezzi di recupero per riportare in pit-lane le auto rimaste ferme, quando i piloti non sono ancora rientrati ai box.

Sono tutti furibondi, e non le mandano di certo a dire alla Federazione. Pierre Gasly va addirittura ad aprirsi in radio, facendo filtrare una sensazione di rabbia, mista ad un grande spavento.
Ai microfoni di Sky Sport non si esprimono solo i piloti, infatti anche Christian Horner dice la sua a riguardo, definendo la situazione inaccettabile, facendo riferimento al precedente che ha portato alla morte di Jules Bianchi nel 2014.

Anche Sergio Perez si è espresso ai microfoni di Sky Sport riguardo alla situazione, ecco le sue parole.

Sergio Perez in pista durante il Gp del Giappone

“Questo è il punto più basso toccato dalla Formula 1 negli ultimi anni, ciò che è successo mi ha fatto davvero arrabbiare”.

“Spero che non succeda mai più una cosa del genere, perché i piloti vengono messi a grosso rischio. Sappiamo cosa è successo qui al nostro amico Jules pochi anni fa, non mi interessa il motivo per cui (i mezzi di recupero) scendano in pista, non deve più succedere in alcuna categoria“.