“Lauda Drive”: l’eredità ora vive nel centro Mercedes
1 Dicembre 2022Mercedes ha deciso di dedicare la via che attraversa la sede del team di Brackley all’ex presidente non esecutivo, ovvero Niki Lauda. Durante l’inaugurazione il Team Principal Toto Wolff ha ricordato il suo caro amico e parlato di come la sua eredità verrà tramandata.
Niki Lauda è stato un pezzo fondamentale nella scacchiera della Formula 1. È stato uno di quei personaggi in grado di mettere al servizio della squadra le proprie doti innate. Dapprima quelle di pilota che gli hanno consegnato i tre titoli mondiali, poi, quelle di manager. La sua vita è rimasta sempre legata alla pista, che si trovasse dentro o fuori da essa, come intrecciata a doppio filo.
Nel team di Brackley il campione del mondo ha creduto e la sua forza è stata quella di farci credere anche i migliori. Ha creato un sogno e convinto gli altri che potesse essere vincente, e così è stato.
Fino al 2019, anno della sua scomparsa, Lauda ha continuato ad essere parte di questo progetto, ed ora Mercedes ha deciso di intitolare “Lauda Drive” la strada che costeggia il suo quartier generale.
La via, prima chiamata Reynard Park, è stata acquisita dal team di Formula uno che ha poi deciso di dedicarla a Lauda.
Toto Wolff ha parlato così nel giorno dell’inaugurazione della strada.
“È un vero onore svelare Lauda Drive ed è stato bello vedere così tanti membri del team riunirsi per assistere alla rivelazione”, ha detto Wolff.
“Anche se il nostro caro amico e collega Niki non avrebbe voluto che facessimo storie, sarebbe anche orgoglioso di avere questa strada che porta il suo nome”.
L’assenza di Lauda
Come a rappresentare la fine della carriera di Niki questa strada, chiusa, va ad esaurirsi nella sede della Mercedes, di fronte ai suoi colleghi. Nonostante la sua assenza, il suo impegno e la sua dedizione continuano ad essere una stella “rossa” polare che li guida, rossa come il cappellino distintivo di Lauda che Toto ha appeso all’insegna appena svelata.
“È stato un privilegio per tutti noi lavorare al suo fianco e ho avuto la fortuna di chiamarlo uno dei miei migliori amici. È stato un grande contributore al nostro successo, un grande sparring partner per me e un forte presidente non esecutivo, che ci manca molto”, ha detto Wolff.
Forse proprio nell’avere più vicino a sé il ricordo di un personaggio che ha creduto fortemente nella riscossa della Mercedes, fa un certo effetto pensare che l’inaugurazione avviene proprio nell’anno in cui, per la prima volta dalla morte di Lauda, il mondiale non è nelle mani del team di Brackley. La sua presenza sarebbe stata fondamentale per la squadra durante un 2022 difficile come questo.

Verso il 2023
“Vorrei che fosse ancora qui come mio amico e come presidente, perché ci sarebbero state molte domande che avrei voluto fargli quest’anno.
” La sua eredità vive in tante forme, ma sapere che tante persone passeranno per la Lauda Drive negli anni a venire è molto speciale.”
Wolff crede che l’eredità di Lauda continuerà ad esistere grazie anche a questa via con il suo nome. Chissà se questa sarà in grado di ricordare davvero a chi la percorrerà per abitudine il suo significato. Chissà se sarà capace di spronare i componenti del team nella caccia al mondiale 2023. Forse nell’attraversarla le parole di Lauda riecheggeranno, come un mantra: “Dal successo non si impara assolutamente nulla. Dai fallimenti e dalle battute d’arresto si possono trarre conclusioni”.