Mitch Evans, vincitore dell'E-prix di San Paolo

FE | E-Prix di San Paolo: apoteosi Evans (1°), 2° Cassidy e 3° Bird

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Mitch Evans va a vincere l’E-Prix di San Paolo davanti a Cassidy ed il compagno di squadra Sam Bird. Chiudono la top 5 Da Costa e Vergne. Sfortunato Mortara, vittima di molteplici contatti e terzo 0 di fila per Jake Dennis.

Buon pomeriggio da San Paolo del Brasile, teatro del round numero 6 del mondiale di Formula E. Dopo una qualifica che ha visto la prima pole stagionale di Stoffel Vandoorne, questa è la griglia di partenza per la gara:

Partenza e primi giri di gara

Parte bene Vandoorne, mentre tutti i piloti subito dietro di lui mantengono la propria posizione. Perde terreno Mortara, che viene colpito anche dai detriti della Nissan di Nato, che nel frattempo va a sbattere contro una McLaren. Danni e box per entrambi i piloti (con annesso ritiro per Nato). Molto sfortunato lo svizzero della Maserati, totalmente incolpevole in questo caso.

Dopo l’incidente di Nato arriva anche un secondo contatto, in cui questa volta viene coinvolto Sébastien Buemi assieme all’altra Maserati di Maxi Gunther, che fortunatamente però non subisce danni di sorta.

Inizia la rimonta di Pascal Wehrlein, che dopo 5 giri si trova già in decima posizione. Notevole anche l’inizio gara di Jean Eric Vergne, che guadagna ben 7 posizioni in soli 6 giri.

All’ottava tornata su 31 viene chiamata in pista la safety car; la Nissan di Fenestraz ferma nella via di fuga della curva 6 costringe l’uscita della vettura di sicurezza. Disastro per il team giapponese, che ha quindi entrambe le macchine out dopo nemmeno 10 giri.

La ripartenza ed il prosieguo dell’E-Prix

Si riparte al giro 12 e Vandoorne strappa bene, riuscendo a cogliere un po’ di sorpresa Evans. La dietro le McLaren e Gunther arrivano in 3 alla prima chicane, ma non c’è nessun sorpasso. Chi sorpassa invece è Da Costa, che sale in terza posizione sorpassando Cassidy. Il portoghese passa anche Evans alla prima chicane, e va quindi alla caccia del leader della gara Stoffel Vandoorne. Evans va poi a perdere la posizione anche su Cassidy e scende giù dal podio, mentre Maximilian Gunther va a ricevere una penalità di 5 secondi per aver violato le istruzioni della direzione gara.

Gran guizzo da parte di Cassidy, che sorpassa sul dritto sia Da Costa che Vandoorne, per poi andare a prendersi l’attack mode in curva 3. La situazione inizia a scaldarsi, in quanto le lotte in pista sono multiple. Si accende l’E-Prix di San Paolo.

Al 15° giro Cassidy sorpassa ancora una volta Vandoorne, ritornando davanti a tutti, e Stoffel va poi a perdere la posizione anche sulla Porsche di Da Costa. Nel giro successivo viene di nuovo chiamata in pista la safety car, in quanto è ferma la vettura di Dennis, vittima di un contatto con Pascal Wehrlein. Terzo 0 consecutivo per l’inglese della Andretti, ed ennesimo risultato da dimenticare.

Seconda metà di gara

La gara riprende al 19° giro, con Cassidy che gestisce la ripartenza e lo fa con uno scatto fulmineo prima dell’ultima curva. Il neozelandese va poi a prendere l’attack mode, seguito anche da Vandoorne, ed andando a perdere la posizione sia su Da Costa, che su Evans. Questi ultimi vanno poi a prenderla nel giro successivo, con il portoghese che riesce anche a mantenere la posizione sul campione del mondo uscente Stoffel Vandoorne, che poi perde la piazza anche in favore di Evans. Il neozelandese è una furia; grazie alla potenza extra passa Da Costa e Cassidy e guadagna il comando delle operazioni.

Finiscono sotto investigazione diversi piloti; tra questi sono presenti anche Da Costa ed Evans, colpevoli di aver effettuato sorpassi sotto bandiera gialla. Vengono investigati per lo stesso motivo anche Rast e JEV. Nel frattempo Mortara scivola nelle ultime posizioni a causa di un contatto con la ABT di Nico Muller.

Errore per Da Costa al 25° giro, il portoghese scivola in 7a piazza dietro a Sam Bird. Sale in 4a invece il compagno di squadra Wehrlein, autore di una rimonta fantastica, mentre risale sul podio la DS di Vandoorne. Nel giro successivo il leader del mondiale Wehrlein scivola dietro al compagno di squadra Antonio Felix Da Costa in settima piazza.

Bird va ad attaccare Vergne alla prima variante al giro 28, prendendosi la 4a posizione, e nel frattempo Pascal Wehrlein va a prendersi l’ultimo minuto di boost aggiuntivo disponibile. Sam Bird sale poi in top 3, passando anche Vandoorne, e si trova in una buona situazione energetica, in quanto possiede il 3% di energia rimanente in più rispetto ad Evans e Cassidy.

Vengono decretati anche i giri aggiuntivi per il tempo perso sotto safety car; saranno 4 le tornate “di recupero” da affrontare, ed alla 32esima Mitch Evans rompe gli indugi sorpassando la Envision di Nick Cassidy e riprendendo la leadership della gara. All’ultimo giro il neozelandese prova a contrattaccare, ma Evans oppone resistenza e riesce a guadagnare la vittoria con una difesa sublime.

Bandiera a scacchi! Vince Evans davanti a Cassidy!

Cala la bandiera a scacchi! Mitch Evans vince l’E-Prix di San Paolo arrivando davanti a Cassidy, che conclude in volata con l’altra Jaguar di Sam Bird che completa il podio. 4° Da Costa, mentre Vergne chiude la top 5. Ottimo piazzamento per Wehrlein, che arriva 7° e guadagna altri punti su Jake Dennis in classifica piloti.

Questo l’ordine d’arrivo:

L'ordine d'arrivo dell'E-Prix di San Paolo. Mitch Evans è il vincitore

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