Il nuovo obiettivo di Aston

Il nuovo obiettivo di Aston

22 Aprile 2023 0 Di Martina La Camera

Il Direttore Sportivo dell’Aston Martin, Andy Stevenson, ha chiarito il nuovo obiettivo a lungo termine della squadra che, afferma, non si accontenterà più di un quarto o quinto posto.

Quella della Aston Martin è una bella storia da raccontare. Dopo anni passati nelle retrovie, quando ancora non si chiamava così, oggi questa squadra può lottare per qualcosa di più della testa del midfield. I tre podi e la tanta competitività ad inizio di questo 2023 fanno di Aston l’unico team capace di poter competere con Red Bull per la vittoria. I recenti risultati, perciò, non possono che rendere soddisfatte personalità come il Direttore Sportivo, Andy Stevenson, che ha vissuto la squadra sin dai suoi albori, quando ancora era la Jordan Grand Prix.

Ma se da una parte la soddisfazione è grande dall’altra questa non placa l’animo di Stevenson, bensì lo infiamma ancor di più. Dopo il difficile passato, la squadra inglese ha sete di rivalsa ed è pronta a rivedere i suoi obiettivi nel lungo termine.

“Ho degli affari in sospeso con questa squadra. Vincere alcune gare non è quello per cui siamo qui. Siamo qui per vincere il Mondiale, questo è l’obiettivo a lungo termine”, ha detto Stevenson.

“Ci è voluto molto lavoro per arrivare dove siamo ora, ma non possiamo dormire sugli allori. Sono finiti i giorni in cui ci impegnavamo più del dovuto e dicevamo che finire quarto o quinto era sufficiente”, ha aggiunto

Dalla Jordan alla Aston

Arrivato in Jordan agli inizi degli anni ’90, Andy Stevenson ha vissuto tante vicissitudini. La squadra ha cambiato numerose volte proprietà e ha dovuto affrontare tante difficoltà rischiando spesso di restare esclusa dal Campionato di Formula 1. Questa situazione non ha perciò facilitato il compito degli addetti ai lavori che hanno dovuto lottare per rimanere a galla senza illudersi troppo di ottenere chissà quale risultato. Con l’avvento di Aston Martin e Lawrence Stroll, tutto è cambiato.

Il nuovo obiettivo di Aston

La nuova competitività in pista ha modificato la mentalità assuefatta della squadra: dal cercare di sopravvivere in uno sport che spesso riserva ben poche soddisfazioni, se non sei un top team, al lottare aggressivamente per ciò che si è conquistato con la pretesa di volerne sempre di più. Nonostante molte persone siano cambiate nel team nel corso degli anni, finalmente la grande determinazione di chi combatte da decenni è ripagata.

“La squadra è molto diversa da com’era in passato. Non si possono davvero fare paragoni. Quando siamo entrati per la prima volta in Formula 1 nel 1991, non eravamo nemmeno sicuri che avremmo completato l’intera stagione!”

“L’unico paragone che posso fare è che ciò che sta accadendo in questo momento in questa squadra è entusiasmante quanto quei primi anni in questo sport, ancora più entusiasmante. Arrivare a un Gran Premio con un’auto con cui puoi davvero competere è molto eccitante. Nel ’91 finimmo quinti in campionato, ma ci classificammo a tre secondi dalla Pole, ora siamo molto più vicini”, ha concluso.

Il grande entusiasmo che regna nella squadra è confortante ma gli altri non staranno di certo a guardare. Se Aston vuole fare il salto definitivo e lottare per il Campionato dovrà continuare ad impegnarsi duramente. Chissà se tra qualche anno racconteremo il lieto fine che Aston vorrebbe per sé, nel frattempo non possiamo che goderci questa bella favola.

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