Nyck De Vries, così non va!

Nyck De Vries, così non va!

3 Maggio 2023 0 Di Tommaso Pelizza

Non ci siamo, così si potrebbe riassumere l’inizio di stagione di Nyck De Vries. L’esplosivo e tanto promettente De Vries, campione del mondo di Formula E ed arrivato 9° a Monza nella sua prima gara in assoluto in Formula 1.

Sarà la difficoltà ad ambientarsi, sarà la macchina poco performante, ma una cosa è certa: non ci siamo!

Nyck De Vries è stato accolto in Formula 1 come personalità che qualcosa a questa categoria poteva dare, dopo il clamoroso risultato a Monza del 2022 dove, come tutti ben ricordiamo, è riuscito ad arrivare 9° con la Williams.

Nyck De Vries sulla Williams a Monza

Ad Helmut Marko si sono rizzate le orecchie e, con un piccolo aiuto da parte di un certo Max Verstappen, si è riusciti a concludere una trattativa con AlphaTauri, che gli ha offerto il sedile a partire dalla stagione corrente per rimpiazzare il partente Gasly.

Si arriva quindi al 2023, l’anno del tanto agognato debutto in Formula 1 di Nyck, che si prepara finalmente a coronare il sogno di una vita.

In qualifica in Bahrain, però, le cose non cominciano proprio benissimo (ok peggio di così non poteva andare). De Vries ottiene solo il 19° tempo, davanti solo ad un Gasly in grossa difficoltà. Qui direte: “Alla fine è solo un rookie ed è alle prime esperienze, ci può stare”. Ok, va bene, se non fosse che l’altro rookie Logan Sargeant viene anch’egli eliminato in Q1, ma con il 16° tempo (alla pari con quello di Norris, ma che passa il taglio perché passato sul traguardo per primo).

L’inizio non è stato dei migliori, ma c’è ancora la gara di domenica, in cui Nyck può cercare di metterci una pezza. Ed alla fine, in qualche modo, ci riesce ed arriva 14° davanti ai più plafonati Hulkenberg, Zhou ed un Norris che passa più tempo ai box che in pista. Una “buona” domenica, da cui Nyck cerca di trarre degli aspetti positivi: “Sono soddisfatto della nostra gara, ho fatto una buona rimonta. Ovviamente non si parla di posizioni, perché ci sono stati dei ritiri, ma di performance”.

Il nostro passo era decente, l’ultimo pit stop mi ha lasciato sulle hard per molti, molti giri, ma in qualche modo le tue carte te le devi giocare e penso che sia stata una buona gara la nostra”.

Jeddah: un weekend frustrante

A Jeddah le cose non vanno troppo diversamente dal Sakhir: in fp1 ottiene il 13° tempo, mentre in fp2 il 17°. In FP3 non scende in pista a causa di un problema al motore, quindi si passa direttamente in qualifica, dove De Vries si classifica 18°, ma stavolta non troppo lontano dal compagno Tsunoda, 16° a 3 decimi dall’olandese.

In gara, poi, Nyck arriva ancora una volta 14°, ma fa fatica a trovare il ritmo. Ritmo che invece il suo compagno Tsunoda riesce a trovare, infatti il giapponese lotta per la zona punti fino alla fine contro Magnussen, salvo poi perdere la decima piazza negli ultimi giri. Questa volta De Vries non è soddisfatto del suo weekend, infatti si lamenta di essere stato troppo conservativo: “Alla partenza ho faticato a trovare il ritmo, non sono passato all’attacco abbastanza e sono stato troppo conservativo. Non ho gestito bene la ripartenza della safety car, ho perso il momento e poi mi sono ritrovato nel traffico. Quando ti trovi in quella situazione devi essere molto paziente e trovare l’opportunità giusta, ma è molto difficile in quei frangenti. Dovevo lavorare meglio in entrambe le ripartenze ed attaccare sin da subito”.

Melbourne: progressi in qualifica, ma stessa storia in gara

A Melbourne AlphaTauri si rifà il look, infatti il team faentino decide di portare degli aggiornamenti al fondo e concede a Nyck l’onere di provarli, dopo che Yuki ha danneggiato la prima spec dopo un lungo durante le prove libere. De Vries in qualifica fa un buon lavoro, infatti supera per la prima volta il taglio del Q1 ed in Q2 si piazza 15° (ed ultimo tra i piloti in pista), ancora una volta a 3 decimi da Tsunoda che invece è 12°.

In gara, però, il copione sembra quasi lo stesso. Dopo una buona partenza, in cui riesce a risalire in 13esima posizione nonostante un contatto con Esteban Ocon al primo giro, Nyck sprofonda dopo poco nelle ultime posizioni. Il suo finale di corsa è poi molto amaro, in quanto un contatto con Sargeant nella caotica ripartenza, che ha portato anche al ritiro dei 2 Alpine, mette fuori gioco anche lui. Oltre al danno, arriva la beffa! Questo perché Tsunoda, con una ripartenza super, riesce a guadagnarsi il primo punto stagionale mentre Nyck è, appunto, nella ghiaia.

La foto del contatto tra De Vries e Sargeant

Ed eccoci quindi alla (per ora) ultima tappa del nostro racconto: Baku. La Formula 1 ritorna in pista dopo un mese di pausa, e Nyck e l’AlphaTauri tutta sono pronti a ricominciare dopo un inizio di campionato no.

Nella pista azera De Vries conclude subito la qualifica del venerdì, con un bloccaggio in curva 3 che lo porta a sbattere contro le barriere, mentre nello sprint shootout di sabato conclude 20° ed ultimo, tradito dalla bandiera rossa portata dall’incidente di Sargeant in curva 15.

Durante la sprint race arriva il contatto con Tsunoda, che porta il giapponese a compiere un intero giro di traverso e senza una gomma, mentre in gara l’olandese si ritira dopo un contatto col muro in curva 6. Un gran peccato per lui, che aveva compiuto una buona partenza risalendo addirittura fino alla 12esima posizione.

L'AlphaTauri di De Vries dopo l'incidente in curva 6

Insomma: fine settimana iniziato male e finito peggio. Nyck si scusa poi con i meccanici nel post gara e definisce il suo errore non necessario. “La cosa migliore che puoi fare dopo un weekend come questo è tornare subito in macchina, ed è ciò che farò il prossimo fine settimana a Miami. Ho avuto un po’ di sfortuna durante il corso del fine settimana, ma ciò che è successo in gara è stato puramente causato da me, è stato un errore non necessario. Non è stato un weekend difficile solo per me, ma anche per i meccanici, vista la mole di lavoro che gli ho dato dopo i miei incidenti. Mi dispiace per questo e sono contento di tutti i loro sforzi ed il loro duro lavoro”.

Considerazioni finali

L’inizio di stagione di Nyck De Vries non è stato di certo dei migliori. L’olandese dopo 4 gare è il secondo pilota a 0 punti in classifica, assieme all’altro rookie della Williams Logan Sargeant. Tecnicamente anche lui sarebbe un rookie, ma ci si aspettava molto di più, soprattutto dopo ciò che ha mostrato in quella prestazione sulla Williams a Monza. L’olandese ha ancora tempo per migliorare, in quanto siamo arrivati solo alla quarta gara di 23 previste in calendario, ma se vuole intravedere dei risultati, deve farlo in fretta! Così non va!

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