Il CEO Alpine critica la squadra: “inaccettabile”

Alla vigilia del GP di Miami, il CEO dell’Alpine, Laurent Rossi, ha criticato l’inizio di Campionato della squadra francese definendolo “inaccettabile”.

Il 2023 doveva essere l’anno della conferma di Alpine come quarta forza in Campionato ma, per ora, non si sta rivelando così. Alpine ad oggi è sesta nei Costruttori e ha ottenuto solo otto punti in queste prime quattro gare.

Prima delle qualifiche del Gran Premio di Miami, il CEO dell’Alpine, Laurent Rossi ovvero colui che aveva espresso grande fiducia nel piano denominato dei “100 GP”, è parso molto contrariato in un’intervista a Canal+. La prestazione del team soprattutto nel primo Gran Premio dell’anno non ha soddisfatto il capo squadra.

“È deludente, in realtà è brutto”, ha detto Rossi.

“Quest’anno è finito per iniziare con una performance imperfetta e una consegna imperfetta. È ovvio che la nostra posizione in classifica non è all’altezza delle risorse che spendiamo, e siamo abbastanza lontani – anzi molto lontani – dall’obiettivo finale di quest’anno.

“Sto notando non solo un’evidente mancanza di prestazioni e rigore nella consegna, ma anche potenzialmente uno stato d’animo che non è all’altezza degli standard passati di questa squadra”.

Dilettantismo in Alpine

Non solo la performance della vettura ma anche l’atteggiamento “dilettantistico” della squadra fanno storcere il naso a Rossi.

“Il primo Gran Premio non mi è piaciuto, perché c’era molto – mi dispiace dirlo – dilettantismo, che ha portato a un risultato non giusto. Era mediocre, cattivo”, ha detto il CEO Alpine.

“E l’ultima gara a Baku è stata tremendamente simile a quella del Bahrain. Questo non è accettabile.”

Dopo le tante difficoltà incontrate in Bahrain, Alpine sembra non aver cambiato mentalità. Da quella prima gara, in cui Esteban Ocon aveva dovuto scontare tre penalità per errori suoi e della squadra, non si sono visti grossi miglioramenti a Baku. La prestazione e le scelte strategiche viste in Azerbaijan non sono al momento al livello di una squadra che vuole confermarsi quarta forza, per Rossi.

“Ti è permesso fare errori – è un principio di base, impari dai tuoi errori”, ha detto. “Ma [hai bisogno di] imparare, e quando commetti gli stessi errori due volte, significa che non hai imparato e non ti stai assumendo la responsabilità.

“Questo non è accettabile.”

Se errare è umano, perseverare è diabolico ed è questo che sembra preoccupare più di tutto il CEO di Alpine.

Le tante critiche ricevute avranno effetto sulla squadra francese? Il GP di Miami rappresenta il primo passo: la squadra dovrà essere brava a sfruttare la quinta casella di partenza di Pierre Gasly, la più avanzata raggiunta finora dall’Alpine in qualifica.